Tutto ciò per dirvi che ho cenato da Nicola Cavallaro. Mi verrebbe da dire che questo ragazzo andrà lontano, ma ormai è cosa quasi scontata. Segue l’elenco dei piatti, elogi e fotografie (alcune), di una degustazione di crudi di pesce avvincente, di quelle che incuriosiscono, stimulano, incantano…
A cominciare dalla primissima cosa che abbiamo trovato sul tavolo: i grissini di Cavallaro. Qualche tempo fa avevo provato la ricetta ma non erano affatto venuti all’immagine degli originali (colpa delle ricette poco precisa!! : – ) Ecco quindi la faccia che dovrebbero avere, buonissimi poi (abbiamo perfino rubati quelli del tavolo – vuoto – accanto!)– Sgombro marinato con salsa di soia, aceto di vino rosso e cipolla rossa, su anguria, accanto, bicchierino con yogurt al cetriolo con bottarga: il benvenuto dello chef, una idea interessantissima.
– nel cucchiaio: gamberi marinati con succo di arancio e peperoncino. Pesce meraviglioso, testa inclusa (anzi, forse la parte migliore, meno male che Nicola ce l’ha detto :-)
– Due tartare: l’uno di tonno e fragola (sotto il bicchiere), semplice e purissimi i sapori; l’altro di cernia con uova di salmone
– Zuppa di melone con scampi crudi e julienne di comté: buonissimi melone e scampi, ma non ho capito bene il formaggio in contrasto col scampo
– Crocchetta di baccalà mantecato su gazpacho di peperoni piquillo (voglio la ricetta del gazpacho!)
– Ravioli di sarde in saor con cipolla appassita e pinoli
– Ravioli di coda alla vaccinara con salsa di ricci di mare: in fase di sperimentazione, per me poteva spiccare di più il sapore di riccio
– Tonno scottato con fior di zucca fritta ripieno di mozzarella e alici (esteticamente poco convincente, ma l’abbinamento funziona), poi cernia gratinata con pesche e olive taggiasche
– Spuma di yogurt con fragole e sorbetto di anguria, mango e finocchio (quest’ultimo, posso dirlo?, geniale!)
– Zuppa di ciliegie con gelato al parmigiano: altro sperimento… audace!
Ama
viale Carlo Troya 22
20144 Milano
02/48951038
www.ristoama.it