C’est la chandeleur!! Lo so che in Italia questa archaica festa della luce trasformata in ode alla Vergine cristiana passa praticamente del tutto inosservata, però, i francofoni lo sanno, una chandeleur senza crespelle non è degna di questo nome. Insomma, fare le crêpes il 2 febbraio dovrebbe in qualche superstizioso modo proteggere le raccolte dell’anno, portare soldi e felicità (solo però se si riesce a girare la crêpe facendola saltare senza che cada, con la padella nella mana destra e una moneta d’oro in quella sinistra). Okay, ve lo sento pensare che son’ pazzi sti nordici/pagani :-)…. intanto il mio piccolo rito annuale lo ho compiuto, ed eccovi la mia ricettine di crêpe suzette rivisitata in chiave marocchina (???) :-))
per la pastella:
farina 200g
uova 2
zucchero 40g
latte mezzo litro circa
acqua di fiori d’arancio 3 cucchiai
sale una presa
per la salsa all’arancio:
aranci 2
burro 50g
zucchero 2 cucchiai
cointreau 1 cucchiaino
cannella 1 cucchiaino
Mescolare bene tutti gli ingredienti per la pastella, aggiungendo latte fino a quando sembra sufficientemente liquida (io faccio a occhio :-). Lasciar riposare per un po’, nel frattempo prelevare la buccia dell’arancio a striscioline e farla candire in 3dl di acqua con un pugno di zucchero (fuoco basso, per mezz’oretta).
Cuocere le crêpe in una padellina antiaderente: far sciogliere un fiocchetto di burro (pochi grammi), versare un mestolo di pastella al centro e far girare la padella in modo che tutta la superficie si copra di pastelle. Rigirare dopo una trentina di secondi. (ps: la prima crêpe è quasi sempre da buttare, la padella non essendo ancora abbastanza calda o la pastella troppo spesso – approfittarne per correggere il tiro con un po’ di latte nel caso).
Preparare la salsa: in un padellino far sciogliere il burro, aggiungere il succ degli aranci, la cannella, lo zucchero e il cointreau, far sciogliere il tutto e far ridurre fino a ottenere una consistenza scirupposa.
Spalmare la superficie di ogni crêpe con un cucchiaio di salsa e arrotolare. Disporre sui piatti, finire con una spolverata di cannella, un filo di salsa e un po’ di bucce candite.
Nota in margine: se l’arancio non vi va a genio, provate le crepes con tutto ciò che di spalmabile avete in casa, basta sia comestibile e dolce…
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