Ve l’avevo promesso una ricetta del libro di Paolo Lopriore… In realtà non sono amante incondizionale dei sapori della famiglia del finocchio (e suppongo la liquirizia ne faccia in qualche modo parte) e per chi come me non gradisce eccessi delle spezie sudette, si tratta di avere la mano leggera nel momento di condire…
riso carnaroli 240g
burro 80g
grana grattugiato 1 manciata
vino bianco
polvere di liquirizia 20g
semi di finocchio tritati 20g
buccia d’arancia grattugiata 20g
sale & pepe
Far tostare il ris in 30g di burro, sfumare con il vino e portare a cottura unendo mano a meno 1,5 litri d’acqua leggermente salata. Ritirare dal fuoc la casseruola e fr riposare il risotto per qualche minuto. Aggiungere il burro rimasto e il formaggio, mantecare e reglare di sale e pepe. Dividere il risotto tra 4 piatti e splverare di liquirizia, buccia d’arancia e semi di finocchio.
(nb: per il finocchio, ho fatto metà semi e metà erbetta)