Il pacchetto della San Lorenzo è arrivato qualche giorno fa, così mi son trovata con trofiette e barattolo di pesto sullo scaffale. Certo che sarei tentata di pervertire entrambi in qualche stramba creazione, intanto però mi sono applicata e ho seguito letteralmente i suggerimenti di Tombolini (mi raccomando, mettici le patate e i fagiolini). Beh, il brav’Antonio aveva ragione: sopratutto che a me non è che faccia impazzire la pasta inzuppata nel pesto, e con le verdurine croccante in mezzo cambia tutto :-))
Un mezzo parere sui prodotti? Nell’insieme, soddisfatta: il pesto san lorenzo ha molto poco a che vedere con i cuginetti in vendita in grande distribuzione e assomiglia quasi a quello mio quando lo preparo col blender (anche perché appunto ogni tanto lo faccio con gli anacardi). Però, appunto, anacardi nel pesto alla genovese, beh, non so, non mi sembra il massimo dell’ortodossia? La pasta: buona tenuta di cottura ma vi dirò che di questo formato qui non sono una habituée… Cmq, risultato buonino :-)
trofie San Lorenzo
pesto alla genovese San Lorenzo
fagiolini freschi 200g
patata 1
parmigiano a scaglie per decorare
olio d’oliva extravergine
Mettere a bollire un pentolone di acqua salata. Lavare i fagiolini e tagliarli a pezzetti di 3 cm, sbollentarli per un paio di minuti (in modo che rimangano croccanti), toglierli dall’acqua con la schiumarola e rinfrescarli sotto l’acqua fredda. Buttare la pasta, e dopo 5 minuti la patata sbucciata e tagliata a cubetti. Nel frattempo, in una ciotola capiente, diluire 2-3 cucchiai di pesto (piuttosto, diciamo q.b. che io preferisco sia leggero) con un filo di olio. Scolare infinela pasta, versarla poi nella ciotola, aggiungere i fagiolini e mescolare bene. Ho tenuto da parte un po’ di fagiolini e di pesto diluito per decorare il piatto, aggiungere infine qualche scaglietta di parmigiano.