A-hum, questo per raccontarvi una piccola questa personale. Dunque, sono in qualche modo riuscita a fissarmi con i croissants al burro, quelli francesi, leggeri, fragranti e anche un po’ trasgressivi per quanto sono pieni di burro, che in italia risultano introvabili. Il problema, ovviamente, come per tutte le cose buone e belle che fanno sognare i cuochi dilettanti, è che i cornetti sono difficili da fare. Un po’ perché sono il risultato di elaborazioni personali da parte dei pasticceri, un po’ perché, come in genere ormai i prodotti da forno, alla fine c’entrano sempre farine, semilavorati e attrezzature di cui i non professionisti non dispongono. Ma tutto ciò a noi inconsci apprendisti stregoni, uhps, pasticceri mica ci spaventa e quindi, eccovi il primo mostro di una serie (smetterò quando sarò riuscita a produrre l’oro, ovvero il croissant ideale :-)
Per i soggetti che si vedono nella foto, ho seguito la ricetta di chef simon , autore che sinceramente ritengo molto valido. Comunque, sarei un po’critica per quanto riguarda la quantità di burro: era decisamente troppo (toglierne tranquillamente 100g) e il fatto che fosse manié (ovvero impastato con 150g di farina) si sentiva proprio (quindi anche questa farina nel burro l’eliminerei proprio). Questi dettagli a parte il risultato non era malvaggio…. Seguito al prossimo episodo :-)
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