Le ensemaidas sarebbero dei panini dolci spagnoli, specialità di Mallorca, che vanno molto a colazione, servite in genere insieme alla marmellata. Queste piccole chiocciole grassottelle polarizzavano il mio sguardo ogni volta che sfogliava un mio libro sul pane, così, volendo testare il forno di casa (al gaz, sic), ho pensato farle, e non me ne sono minimamente pentita (anche senza marmellata). Da preparare la domenica mattina …
farina di grano duro 230g
sale ¼ cucchiaino
zucchero di canna 50g
lievito fresco 15g
latte tiepido 0.75dl
uovo 1
olio d’oliva 2 cucchiai
burro 50g
zucchero a velo per spolverare
Setacciare la farina e il sale in una ciotola capiente. Aggiungere lo zucchero e scavare un pozzetto. Sciogliere il lievito nel latte e versare il tutto nel pozzetto. Ricoprire con un po’ di farina e lasciar riposare per 15 minuti in un posto caldo. In una ciotolina sbattere l’uovo e l’olio, aggiungerlo alla farina e mescolare il tutto. Impastare per 8-10 minuti finché l’impasto sia liscio e elastico. Deporre l’impasto in una ciotola unta, ricoprire con della pellicola e lasciar riposare per un’ora finché l’impasto non sia raddoppiato di volume. Reimpastare per un minuto e dividere l’impasto in 8 pezzetti. Srotolare ogni pezzetto in modo da ottenere uno spago lungo 40cm. Far sciogliere il burro, versarlo in un piatto e passarci gli spaghi prima di arrotolarli su una teglia da forno. Lasciar riposare per 45 minuti al caldo, spennellare con poca acqua e zucchero a velo e infornare a 190° per una decina di minuti finché le ensemaidas siano dorate. Spolverare con dello zucchero a velo e servire caldi.
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