Girando per la rete alla ricerca di documentazione sul sale, sono inciampata in questa ricetta qui, ricordandomi di colpo che era una vita che volevo provare a fare i caramelli al sale. Il risultato è una specie di toffee morbido e deliziosamente salato (il fior di sale va aggiunto per ultimo per farsi che, addentando la caramella, rimanesse qualche residuo di cristallo croccante). E così confermo pure che la Piperita ci avevo visto (o dovrei dire, ‘annusato’) giusto ;-)
zucchero di canna 1 bicchiere
latte mezzo bicchiere
burro 1/4 di bicchiere
panna 1/4 di bicchiere
miele un cucchiaino
fleur de sel (il migliore è quello di Guérande) un cucchiaino scarso
Versare lo zucchero insieme al miele e al latte in un pentolino, scaldare fino a far caramellare il tutto. Aggiungere la panna e il burro e proseguire la cottura per una decina di minuti. Durante la cottura testare la consistenza del caramello facendone cadere ogni tanto una goccia in un bicchiere d’acqua: quando la goccia di caramello si trasformerà subito in un grumo solido, il caramello è pronto. Spegnere e lasciar riposare per qualche minuto. Aggiungere il sale, mescolare pochissimo e versare tutto quanto in una teglia rivestito di carta da forno. Lasciar raffreddare, prima fuori pioi al frigo. Infine, tagliare il caramello a rettangolini e avvolgere ogni caramella in un pezzetto di carta. Conservare al frigorifero.
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