Forse si era già capito: le zuppe, quelle di verdure, passate, mi piacciono un mondo, specie se colorate e dai sapori originali. E sembra che i parigini condividono questo mio gusto, così è facile che per pranzo, tra una passeggiata e un’altra, mi faccia una bella zuppa calda e vitaminica. E, già, è ancora tempo di zucca… Primo esemplare, da Rose Bakery, potiron et panais (il panais fa parte, insieme al topinambur e al radis noir, di quelle verdure un po’ dimenticate che stanno diventando di moda, traduzione italiana non saprei…)
Seconda zuppa di zucca, col curry, al Bar à soupes. Terzo, al Hotel du nord, di zucca alla vaniglia con (mini) scaloppina di fegato grasso spadellato.
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