L’avevo detto che era un periodo di miniature…. :-)) Sento già da qui però le proteste, che il matcha è caro (se non erro tra 7 e 9 euro i 40g da castroni, lo stesso a parigi costa 5,50), che non si trova e che comunque anche se si trovasse sarebbe uno spreco. Ora, in effetti si è caruccio, solo che con il primo barattolo di 40g, fin’ora ho fatto dei tartufi, un cake, e ora anche questi éclair e mi avanza ancora mezza scatoletta. Poi davvero sostituire il matcha con qualsiasi altri tipo di tè verde, anche se giapponese, anche caro, non ha senso perché il matcha ha un sapore tutto suo, intensamente vegetale, quasi pungente con però una nota più morbida che ricorda il latte, che del resto piace o non piace (assicuratevi quindi che vi piaccia il sapore del matcha prima di acquistarlo), imparagonabile ad altri tipi di tè. Detto tutto ciò, questi piccoli éclair li ho fatto ad imitazione di quelli – grandi – di Aoki. Anche qui, se non amate il matcha, potete sempre omettere il matcha nella crema e sostituire quello della glassa con del cacao, e otterrete degli éclair classici.
per la crema pasticcera al matcha
latte 50cl
tuorli 6
zucchero 150g
farina 2 cucchiai
matcha 1 cucchiaio
gelatina 5g
per la pasta da choux
latte 125ml
farina 150g
burro 100g
uova 4
zucchero 1 cucchiaio
sale mezzo cucchiaino
uovo, per spenellare 1
per la glassa verde
zucchero fondente 4 cucchiai *
matcha 1 cucchiaino
Preparare la crema pasticcera il giorno prima: far bollire il latta con il matcha. In una ciotola, lavorare i tuorli con lo zucchero fino a ottenere una crema chiara e spumosa. Aggiungere la farina. Versare il latte caldo, a filo, sui tuorli, mescolando. Riversare il tutto nella pentola e cuocere a fiamma bassa finché la crema si sia addensata. Aggiungere infine la gelatina precedentemente messa in amollo e strizzata, mescolare, coprire con della pelicola (direttamente sulla crema) e conservare al fresco.
Per la pate à choux: versare il latte insieme a 125ml di acqua in un pentolino. Aggiungere il sale, lo zucchero e il burro, far bollire. Spegnere, aggiungere tutta la farina in una volta e mescolare fino a ottenere una palla. Rimettere la pentola sul fuoco e far asciugare l’impasto, mescolando, per un minuto (deve risultare una palla compatta). Sistemare la pasta in una ciotola, e aggiungere uno a uno le uova, mescolando bene in modo che vengano del tutto assorbiti. Trasferire il composto in un sac à poche (1,5cm diam) e formare, su una placca da forno ricoperta con carta da forno, tanti bastoncini di 6cm, lasciando dello spazio fra di loro. Sbattere l’uovo rimasto con un cucchiaio di latte e spenellare. Infornare a 200° per 15-20 minuti fino a quando la pasta sarà dorata, gonfia e acsiutta. Lasciar raffreggare completamente su una griglia.
Riprendere la crema pasticcera fredda e riempirne un sac à poche con imbuto a siringa. Bucare gli éclairs da sotto e riempirli di crema (1 foro dovrebbe bastare, se li fate più grandi praticate due fori, uno a ogni estremità). Rimettere il tutto al frigo. Infine, scaldare lo zucchero fondente, aggiungere il matcha e diluirlo, lasciar intiepidire leggermente (se è troppo caldo tende a sgocciolare più facilmente, come nella foto sopra :-) e immergete la parte superiore di ogni éclair nella glassa. Riporre gli éclair su una griglia e lasciar raffreddare.
*il fondente: è un prodotto da pasticceria che serve tipicamente a realizzare le glasse, da acquistare in barattolini nei negozi specializzati, tipo castroni (il procedimento è troppo complesss che per farlo in casa, non lo fanno neanche i pasticceri stessi…)
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