Che nella mia questa della brioche nel mondo fossi inciampata in un esemplare briochioso con occhi a mandorla?! Ma nooooo, non ha proprio nulla di orientale questa brioche qui, anzì, è francese, solo che si chiama chinois, chinese appunto. E non so proprio perché! Insomma è una semplicissima brioche a chiccioline, a ricordare un po’ la torta di rose, solo che è farcita di crema pasticcera (non so voi ma io amo la crema pasticcera :-), il che quindi la rende un pochino più umida e … voluttuosa? In questo caso ho profumato la crema pasticcera con dell’acqua di fiori d’arancio, ma lo si può fare anche con la vaniglia o il limone, l’uvetta invece si potrebbe sostituire con delle gocce di cioccolato o dei canditi…
farina (manitoba) 400g
latte 10cl
burro 100g
zucchero 50g
uova 2
lievito fresco 25g
sale mezzo cucchiaino
crema pasticcera 250g
uvetta una manciata
Sciogliere il lievito nel latte tiepido e versarlo sulla farina, insieme al burro morbido, lo zucchero, il sale e le uova. Impastare per una decina di minuti fino a ottenere un’impasto liscio ed elastico. Coprire e lasciar lievitareper 1h30. Dopo questo tempo stendere la pasta in un rettangolo di 3-4mm di spessore, e spalmarci la pasticcera (chedeve essere freddisima, quindi prepararla il giorno prima), cospargere di uvetta e arrotolare delicatamente dal lato più largo. Tagliare il rotolo a fette di 3cm e disporle in una tegliaa foderata dicarta da forno senza stringerle.Coprire e lascir lievitare le 45 minuti. Spenellare con un tuorlo battuto con un cucchiaio di latte e infornare a 170-180° per circa mezz’ora: controllare bene la cottura (l’esemplare infoto francamente è un po’ troppo cotto), la brioche dev’essere dorata ma rimarrà più morbida se la tirate fuori al momento giusto (quindi può francamente essere sfornata quando è ancora meno scura della mia – eterna lotta col forno a gas… :-) Volendo,dopo cottura, si può glassare il chinois con un paio di cucchiai di zucchero avelo diluiti con pochisismo latte.
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