Ché, si vede che sono di umore pastaiola di questi tempi? :-) Intanto ve lo devo dire: questo primo qua da grandi soddisfazioni, davvero, è una delle cose che mi è piaciutedi più nella recente corsa culinaria (corsa? beh si, come se non mi bastassero gli impegni, sto scrivendo un libro, anzì più precisamente sono in ritardissmo… stavolta ve lo risparmiate che sarà in francese :-). La cosa curiosa è che non so nemmeno perché mi è venuto in mente di abbinare fave fresche/bottarga, forse un rimasuglio di riminiscenza siciliana. Fatto sta che ero curiosa di provare la bottarga di tonno Campisi, trovata su Esperya e devo dire: ne sono stata conquistata! Di bottarga conoscevo solo quella sarda di muggine e cucinarla era sempre un po’ delicato perché è tosta e potente, anzì era di quelle cose che di certo intrigano ma che però non sei sicuro poi alla fine di amare tanto. Invece la versione tonno (almeno questa qui) è tutta un’altra storia. L’ho trovata delicatissima, ben presente ma per nulla invadente e decisamente deliziosa. E sulle fave, beh, è meravigliosa! (l’altro indizio che fa capire quanto questa mi piace è che ho già iniziato a pensare altre ricette, mentre il cuginetto sardo finiva periodicamente in pattumiera, hum…)
bucatini 150g
fave fresche pulite 100g
bottarga di tonno Campisi 30g
gamberi 4
mentuccia un paio di foglioline
scalogno 1
aglio 1 spicchio
Sbollentare le fave e togliere la pellicina. In una padella, far soffriggere gentilmente lo scalogno tritato insieme all’aglio. Aggiungere le fave e la menta tritata, lasciar cuocere a fuoco basso per un paio di minuti, salare e pepare. Eliminare l’aglio e poi togliere i tre quarti del soffritto, aggiungerci un mestolino di brodo di pesce (fatelo al volo con i gusci dei gamberi), un filo di olio e frullare il tutto al minipimer (dev’essere bello liquido). Cuocere i bucatini e nel mentre far cuocere i gamberi puliti, al vapore (per 1 minuto o poco più). Scolare i bucatini al dente e riversarli nella padella, aggiungere il frullato di fave e 10g di bottarga grattugiata, far saltare il tutto per un minuto. Servire con i gamberi e il resto della bottarga tagliata a scaglie.
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