A dirla tutta, leggere di cucina italiana sulla stampa francese (e estera in genere) ha, su di me, un effetto d tipo umoristico (haha, ma che mi***iata!). Molto più di rado invece, circa una volta ogni anno bisestile, finisco divorata dall’impazienza di ritrovarmi davanti ai fornelli. Beh ecco, questa italianissima ricetta qui l’avevo letta su un Elle à table di qualche tempo fa e mi avevano subito intrigati i canditi nell’impasto di ciò che altrimenti sarebbero state delle classicissime polpettine con pinoli e uvetta… Come sempre, trattandosi di italianitudine, la nonna ovviamente non è mia, anzi queste sono le polpettine dolci d nonna rosa, entrambe, la nonna e la ricetta, di Alba Pezzone, crociata di un nuovo tipo (Alba met un point d’honneur à n’utiliser que du parmigiano reggiano, fromage AOC, “le vrai” parmesan à la saveur incomparable :-) che gestisce una scuola di cucina italiana a Parigi, autrice di un libro sulla pasta pubblicato in Italia ( qui ) e traduttice di Hervé This. Insomma, ho testato per voi le polpettine: davvero carine per l’aperitivo e attenti che una tira l’altra! (e ho detto tutto :-)
carne macinata (manzo) 300g
mollica di pane raffermo 100g
uovo 1
parmigiano grattugiato 4 cucchiai
pecorino grattugiato 2 cucchiai
aglio 1 spicchio
uvetta 25g
pinoli 25g
canditi (arancio, limone, cedro) 50g
prezzemolo
olio per friggere
Metere il pane in ammollo con un po’ di acqua e, in un’altra ciotola, coprire l’uvetta con un po’ di acqua tiepida. Tritare l’aglio e tritare finemente i canditi. Strizzare il pane e scolare l’uvetta.
Mescolare intimamente la carne tritata, la mollica, il tuorlo, il parmigiano, il pecorino, i canditi, l’uvetta, i pinoli e l’aglio. Salare e pepare. Formare delle polpettine e farle friggere in olio bollente. Scolare sucarta da cucina e decorare con del prezzemolo prima di servire.
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