Bella no? Ebbene, questa zuppiera, che apparteneva alla nonna di mia suocera (anche nota per aver legata alla posterità una ricetta di melanzane con la mollica – dette anche le melanzane alla nonna rosa – ovviamente insuperabile), insomma questa zuppiera qua, secondo un calcoletto veloce quanto aprossimativo, avrebbe in questo momento qualcosa come 102 anni! E vabbene che è sbrecciata, e vabbene che chi le usa più le zuppiere, ma a me piace da matti! E solo a pensare a tutte le minestre calabresi che avrà contenuto in questi anni mi viene un brivido di soddisfazione…
Dimenticavo: la zuppa! è, con ciò che temo fosse l’ultima zucca prima di ottobre, una crema di zucca e amaretti. Si fanno appassire due scalogni con una noce di burro, si aggiunge mezzo chilo di zucca a pezzetti, si copre con un litro di latte e si porta a ebollizione. Aggiungere un etto scarso di amaretti duri, e lasciar cuocere per 20 minuti. Frullare, salare, pepare e servire.
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