(Colatura di alici e il pesto alla cetarese, con olive, noci e colatura)
Credo di aver già detto, tempo fa, della mia simpatia per sughi finti, chiocciole e lumache scappate e in generale per tutti i piatti nati da quel raro genio popolare (prettamente italiano) che trova la sua massima espressione nell’arte dell’arrangiarsi o, piuttosto, in quello di suggerire, nel piatto, degli ingredienti che non ci sono. Vero che io questa cosa la trovo divertente mentre di divertente non ha proprio nulla (in fondo, stiamo parlando di fame), però ecco ho pensato di fare lo stesso esercizio con la colatura di alici, più che altro perché ne volevo capire il sapore e a questo fine accostarlo a del pesce mi sembrava un po’ ridondante. Per il resto, pesto perché mi ci sono intrippata – beh si è vero mi sono accorta solo l’altro giorno che la pasta fredda con il pesto sta benissimo in questo periodo di caldo :-)
(Linguine con il pesto alla cetarese)
Pesto alla cetarese (remasterizzato da cavoletto:-)
olive nere snocciolate 150g
capperi dissalati 2 cucchiai scarsi
basilico una manciata abbondante
prezzemolo una manciata abbondante
noci 2 cucchiai
pinoli una manciata
limone (amalfi) 1, la buccia
aglio 1 spicchio
piment d’espelette macinato 1 punta
olio d’oliva extravergine
colatura di alici 2 cucchiai
(Crostini con il pesto alla cetarese)
Nel recipiente del mixer, frullare le olive, i capperi, la buccia del limone grattugiato, l’aglio degermato, il basilico e il prezzemolo, il piment d’espelette, le noci e i pinoli. Aggiungere a filo quanto basta di oliod’oliva per ottenere un pesto dalla consistenza desiderata (non so voi ma io li faccio spesso piuttosto liquidi). All’ultimo, aggiungere la colatura, un cucchaio per volta: assaggiatelo, il pesto, e aggiustatelo secondo le vostre preferenze personali.
Utilizzare questo pesto per condire delle linguine scolate e passate sotto l’acqua fredda, e servirli con degli spicchi di limone da spremere sopra la pasta, se piace (a me, molto :-). Oppure spalmarlo su dei crostini, da decorare con delle buccia di limone.
(la colatura di alici ci è gentilmente stata fornita da Esperya)
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