Dunque, oggi una ricetta sciuésciué – a parte che l’ho già scritta una volta e poi persa perché il blog sta faccendo le bizze, eh si, ci arisiamo… – quindi, dicevo: Di come a volte i comment prendono miracolosamente forma nella vita reale. E semplicemente successo che l’altro giorno aprendo il frigo mi sono trovata naso a naso con una fettona di zucca, e così, davanti al suo sguardo implorante (mangiami, mangiami), ho ripensato alla purea di zucca che suggeriva Filippo la scorsa settimana.
Ho quindi ficcato lil mio pezzettone di zucca (era circa 1kg), senza semi ma con la buccia, al forno (180° per una quarantina di minuti, comunque basta verificare la cottura della polpa col la punta di un coltello), poi ne ho ricavato la polpa aiutandomi con un cucchiaio, e l’ho frullata insieme a un cucchiaio di burro, uno di latte, sale, pepe e un cucchiaino di quattro spezie (che sarebbero cannella, zenzero, garofano e noce moscata macinati insieme). Mangiato così com’era, pensando che forse non sarebbe male pure mantecarci dei semini (quinoa, riso, farro??) cotti.
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