Visto che sono latitante da un paio di giorni oggi di ricette ce ne sono ben quattro, tié… La scorsa settimana quindi sono stata a Nettuno, per lavoro, e prima di rientrare a casa ho fatto un salto in pescheria. Entrando li mi sono trovata naso a naso con un pesce spada, dalla carne chiara, pulita e dalla spina dorsale perfetta, in due parole, un pesce spada spet-ta-co-laaare :-) Due minuti dopo camminavo per il borghetto con la mia bustina contenente un trancio spesso tre dita per un peso complessivo di 1,750 kg. E cosi per una volta ho potuto divertirmi in cucina un po’ anch’io, sbarcandoci sensa progetti precisi ma con sto pezzo di pesce grande quanto il mio tagliere, e con un paio di buste di spesa impulsiva al mercato (hum, fragole! oh, ma che belli questi finocchi… e questi pomodori ramati?!:-), ed è finita quindi così, in 4 piatti improvvisati per una cena per cinque, dai leggeri (si fa per dire) accenti siciliani. Sarà che io il pesce spada l’ho mangiato per la prima volta in vita mia, 10 anni fa, non molto lontano da Palermo… :-)
Polpette di spada con pistacchi e mandorle, gazpacho di pomodori e fragole
per le polpette: tritare finemente, al coltello, circa 2 etti di polpa di spada. aggiungere una fetta di pane integrale bagnato con del latte poi strizzato, mezzo uovo sbattuto, sale, pepe e una presa di polvere di arancia. Formare le polpette e srotolarle in tre cucchiai di pistacchi di bronte e tre cucchiai di mandorle finemente tritati e far friggere per 1-2 minuti, finché le polpette siano leggermente dorate.
Per il gaspacho: la sera prima, spezettare due fette di pane integrale, aggiungere 4 pomodori ramati spezzettati e una decina di fragole tagliate a pezzi. Aggiungere sale, pepe, una piccola presa di peperoncino in polvere, mezzo spicchio d’aglio finemente tritato, 4 cucchiai di aceto di mele e un geleroso filo di olio d’oliva. Coprire a filo con dell’acqua, mescolare il tutto e mettere al frigo. Il giorno dopo, frullare, passare al colino e servire in bicchierini insieme alle polpette.
Tartare di spada, finocchio, arancia e olive
Scartare la parte esterna di un finocchio e tagliarlo a cubettini piccoli, erbertta inclusa. Pelare a vivo un arancia normale e una rossa, tagliare gli spicchi e cubetti e aggiungerli al finocchio. Tritare grossolanamente un pugno di olive nere, un po’ di basilico, e un po’ di polpa di pesce spada. Mescolare il tutto. Condire con del fior di sale, una punta di peperoncino tritata, il succo di un limone, una buona macinata di pepe nero e un generoso filo di olio d’oliva, pianogrillo per esempio. Lasciar marinare per 15 minuti e servire.
Bucatini alla norma con spada e scamorza affumicata
Tagliare una melanzana a cubettini piccoli e farli soffriggere con un generoso filo d’olio d’oliva finché siano dorate, poi tenerli da parte su della carta da cucina. Tuffare i pomodori in acqua calda e privarli della pelle e dei semi. Tritarli al coltello e farli soffriggere piano per 5 minuti con un filo d’olio e uno spicchio d’aglio finemente tritato, aggiungere sale & pepe. Tagliare il pesce a dadini, tagliare un pezzett di scamorza affumicata (circa 10g a testa) a dadini minuscoli, tritare un pugnetto di basilico e far cuocere dei bucatini. Scolare la pasta abbastanza al dente, versarla nella padella con il pomodoro, aggiungere le melanzane e far saltare il tutto a fuoco vivace per un minuto scarso, aggiungendo semmai un po’ di acqua di cottura della pasta. Spegnere, aggiungere i dadini di pesce, di scamorza affumicata e il basilico tritato, mescolare e lasciar riposare per 20 secondo poi servire.
Couscous con uvetta e pinoli e tagliata di spada al ras el hanout
Ritagliare due ‘filetti’ di spada, spessi 3cm e larghi 4. Metterli a marinare con un filo d’olio, uno spicchio d’aglio, un pezzetto di buccia di limone e un po’ di menta fresca, coprire con della pelicola e lasciar riposare al fresco per 15 minuti. Nel mentre preparare il couscous secondo le istruzioni della confezione (o fatelo da voi, io sinceramente non avevo il tempo e ho pure finito la semola per couscous, un dramma :-), aggiungere un pugno di uvetta, un po’ di pinoli, un pugnetto di menta tritata finemente e un generoso filo d’olio d’oliva. Scaldare la griglia, tirar fuori il pesce, scolarlo dalla marinatura, e condirlo, su entrambi i lati, con un paio di pizzichi di raz el hanout (è un miscuglio di spezie marocchine). Far grigliare lo spada per circa 2 minuti su ogno lato, poi afettarlo a fette di 3-4mm. Servire la tagliata sul couscous, condire con un po’ di fior di sale.
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