Visto che fra un’oretta inizio un sette-giorni-di-peregrinazione che mi porterà prima per tre giorni ad Acuto poi per 4 a Torino (a proposito, ma ci si vede a Torino? :-), vi lascio, prima di partire e come di consuetudine, una ricetta sciuésciué. E anche una delle ultime ricette dei prossimi trenta giorni, credo, visto che sto praticamente per abandonnare la mia buona vecchia cucina (si fa per dire!) mentre quella nuova arriverà fra un mesetto…
E nel mentre?? Beh, a parte che potrei andare a prendere possesso temporaneamente della cucina altrui in casi di crisi di astinenza acuta, e a parte le recensioni di, euh, ogni paninovendolo e pizza al tagio della zona del gazometro, vedremo un po’… (veramente, potrei anche approfittarne per scoprire il magico mondo della cucina al microonde – a patto però poi di lavare i piatti nella vasca da bagno, hum, vabbe, forse farò a meno anche del microonde :-)) Insomma non si sa cosa si farà – ma non ho dubbi, l’internet center del pakistano dietro l’angolo di casanuova porterà sicuramente un sacco di ispirazione:-)
Intanto, cos’è ‘sto ragù? L’idea è riemersa insieme dal ricordo ormai lontano di un supplì al ragù di cortile asaggiato da pizzarium, ragù di cui non sapevo la ricetta per cui ho fatto un po’ di testa mia, così, un giorno che avevo voglia di una pasta che non fosse pomodorosa (capita spesso, devo avere un qualche problema genetico col sugo di pomodoro, sorry :-). Ovviamente, se la sapete diversamente, intervenete prego :-)
Ragù del cortile, la ricetta: (in assenza di macinacarne) tritare al mixer 150g di petto di pollo con 150g di polpa di coniglio disossato e 30g di pancetta. In una padella far soffriggere piano una cipolla tritata finemente insieme a una carota, uno spicchio d’aglio, una costa di sedano e mezzo porro (il bianco) fino a quando il tutto non risulti morbidissimo. Aggiungere la carne e farla rosolare alzando la fiamma. Condire il tutto con sale, pepe, timo, rosmarino e un po’ di basilico fresco, e sfumare con abbondante vino bianco (2-3 bicchieri, se lo fate bollire prima di usarlo è meglio). 20 minuti di cottura per far restingere il tutto, dopodiché ci ho condito la pasta all’uovo.
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