per chi vuole, vi rimane fino al 30 di questo mese per partecipare al nostro concorso/lotteria della Festa del cavolo. Info e premi qui. Ricordo velocemente i principi:
1. realizzate, con il mezzo che volete (foto, disegno, illustrazione, video, come vi pare) una vostra interpretazione di una qualsiasi ricetta del libro del cavolo
2. citate, nel testo che accompagna la vostra partecipazione, il titolo della ricetta originale, il post del bando concorso, e se serve spiegate quali variazioni avete fatto subire alla ricetta di partenza (o scriveteci quel che volete, anche :-)
3. pubblicate la vostra opera in rete: per chi non può appoggiarsi su un blog, raccommando moltissimo e caldissimamente di usare flickr (chi vuole invece usare facebook si ricordi di chiedermi l’amicizia che sennò non potrò vedere ciò che avete pubblicato)
4. segnalateci la vostra partecipazione incollandone il link nei comment al post del bando
5. … e aspettate saggiamente fino al 8 luglio per i risultati :-)
Si, ma sto clafoutis? Beh ecco, ogni anno, almeno una volta l’anno, e tendenzialmente quando fa caldo e che la voglia di cucinare e ai minimi sindacali, si osserva ormai sistematicamente questa penosa scena in cui apro il frigo, mi trovo naso a naso con una intera confezione di fragole che grida aiuto, chiudo il frigorifero inorridita, verifico di aver chiuso bene (vedimai, non so cosa dovrei aspettarmi dalla fragola mumificata II la vendetta, temo nulla di buono), e corro a scervellarmi per 1) salvare il pianeta faccendo in modo di non sprecare inutilmente le sue risorse 2) levarmi di dosso l’incombente senso di colpa (vaglielo a spiegare a sanpietro poi che si in effetti, si, un giorno hai comperato e poi buttata intatta un intero chilo di fragole) 3) capire in che salsa cucinarle ‘ste fragole, e possibilmente prima che non sia troppo tardi, ovvero, schneeeellllll!!!! :-) Bene, altre volte dallo stesso esercizio ci son venute fuori delle marmellate, torte e piccoli crumble, di sto giro invece siamo al clafoutis, che devo dire che in quanto dolce estivo ha decisamente il suo perché: prendete una crostata alla frutta, togliete la sua crosta 100% pur beurre de ferme – seeh – e vi resta… il ripieno, il che ci fa en passant, è matematico, un dolce due volte meno calorico. Furrrrbo! :-) Per dare all’insieme però un po’ di senso, ci ho aggiunto un paio di cosette profumate, così, tanto per… :-)
Clafoutis con fragole, limone e basilico, la ricetta: con la frusta, mescolare 4 uova, 300 g di latte, 80 g di farina di mandorle, 80 g di zucchero, 50 g di farina, la buccia grattuggiata di un limone bio e un cucchiaino di estratto di vaniglia. Imburrare una teglia da forno, sistemarci una generosa dosi di fragole lavate e tagliate a metà (sul mezzo kg, io preferisco abbondare :-), aggiungere 5-6 foglioline di basilico tritate finemente, mescolare, poi versare la pastella. Infornare a 180° per circa mezz’ora. Lasciar raffreddare completamente prima di servire.
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