Secondomeee, una delle cose verdi e comestibili da noi più misconosciute sono… il verde dei cipollotti. Che tendiamo a buttare via (tzak! pattumiera!), conservando solo la parte bianca dei cipollotti (anzi delle volte i commercianti addirittura questo lavoretto lo fanno per voi, anche se non ho mai capita se lo fanno per estrema solerzia o semplicemente per nascondervi che la parte verde ormai bella e appasita era?). Resta che c’è una parte del mondo in cui si fa praticamente l’esatto opposto, insomma, in Asia in generale, il cippollotto (che poi non è esattamente precisamente identico al nostro ma passiamo :-), sottilmente affettato, è un po’ il prezzemolo di turno, e lo si ritrova un po’ ovunque a finizione dei piatti (e sta daddio su qualsiasi cosa, aggiungendo un lieve tocco fresco, croccante e sottilmente piccante). Quindi già da un po’ il cipollotto a casa mia non manca quasi mai, e solitamente la parte che più faccio fatica a consumare è quella bianca. Ciò detto, per chi non fosse del tutto convinto dei sublimi poteri gastronomici del cipollotto fresco – e che si ritrova quindi di tanto in tanto a cestinare quel bel mazzetto di verde – oggi ricettina coreana superfacile, perfetta anche per limitare lo spreco :-) Questo pancake (pare che il genere sia molto gettonato in Corea, non solo con i cipollotti ma un po’ con qualsiasi cosa, molto popolare per esempio la versione con aggiunta di gamberi), lo faccio da un bel po’ secondo la ricetta di David Lebovitz, anche se a livello di ricetta le varianti sono tante (ne ho letto molte in cui l’uovo si mescola direttamente con la pastella, e in effetti quando ho mangiato questa cosa qui in un ristorantino coreano in giappone era piuttosto diversa da quella che faccio a casa, but, hey, who cares? :-)), insomma questa versione qui mi è sempre piaciuta e ormai la faccio a occhio :-)
Come si fa? lavare un mazzettino di verde di cipollotti e tagliare a pezzettini di 5cm. Scaldare, in una padella antiaderente, 2 cucchiai di olio di sesamo, aggiungere il verde, e lasciar cuocere mescolando per due minuti finché inizi ad appassire. Aggiungere due cucchiai di salsa di soia, lasciar evaporare. In una ciotola mescolare 70g di farina con 125g di acqua e versare questa pastella nella padella, sui cipollotti. Condire con una buona presa di shishimi o peperoncino in polvere, e io qui aggiungo anche un cucchiaio di semini di sesamo nero. Lasciar cuocere per 5-6 minuti a fiamma alta fino a quando i bordi della cosa non inizino a essere ben dorati. A quel punto, sbattere un uovo grande e versarlo sulla superficie del pancake. Continuare a cuocere e quando ormai anche l’uovo si è rappreso, girare tutto quanto il pancake e lasciar cuocere l’altro lato (lo diceva già Lebovitz nel suo post e sottoscrivo: anch’io preferisco questo pancake ben cotto, insomma, quasi quasi al limite del bruciato :-)). E basta. Far scivolare la frittatina fuori dalla padella, lasciarla intiepidire e tagliarla a spicchi. Ottimo con un’insalata fresca croccantina :-)
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