Ci fantasticavo da tempo su questo piatto. Has been come poche cose gastronomiche, a paro merito con le tartine alla maionnese o i gamberi annegati nella salsa coctail o il risotto alla crema di scampi (il mio famigerato ex pescivendolo – che era anche ex cuoco di qualche trattoria di quelle che ve le raccommando… – mi raccontò una volta la sua ricetta per il risotto alla crema di scampi e la vera forza della sua ricetta era che lì dentro non c’era neanche lontanamente traccia di scampi – non che la cosa mi sorprenda… :-), insomma, sulle ricette vintage seventies ci sarebbe da lavorare… Fra l’altro, ovviamente, sono tutte cose che, nelle loro versione originale, non ho nemmeno conosciute e tant’è che mai nella vita avevo mangiato le penne con vodka e salmone. Non che ne sentissi veramente la mancanza ma ne ero diventata, oltre che vagamente inorridita, anche un po’ curiosa, perché dopotutto salmone e panna non è che sia poi tanto strano come abbinamento, anche se è sicuramente poco italiano. Anzi, a dirla tutta, io nell’insieme sarei anche restia a mettere della panna nella pasta, ma più che altro per una forma di autocorrezione indotta, un po’ come quei meridionali che cercano di correggere il loro accento e che finiscono per fare errori di italiano clamorosi… (in sostanza: per paura di farmi picchiare sulle dita o di farmi dire che la belga ha ancora colpito… :-)). Ciò detto, è finalmente venuto il giorno in cui avevo voglia di pasta e, guarda caso, c’era giusto una confezione di salmone nel frigo. E, toh, della panna fresca fresca…
Pennette con vodka e salmone, per due: sbucciare e tritare finemente due piccoli scalogni e farli rinvenire in padella con un cucchiaino di burro. Quando gli scalogni saranno morbidi, aggiungere circa 1dl di vodka, e lasciar cuocere per 3-4 minuti a fiamma alta in modo che l’alcool evapori. Versare poi 1,5dl di panna fresca, portare a ebollizione e spegnere. Aggiustare di sale e pepe, aggiungere un cucchiaino di aneto essicato. Nel mentre cuocere la pasta al dente e tagliare il salmone affumicato (100g in due, il mio era scozzese) a listarelle sottili. Scolare infine la pasta, versarla nella padella con la panna, riscaldare il tutto per 30 secondi, poi, fuori fuoco, aggiungere il salmone (volendo, tenerne da parte un pochino da aggiungere sulla pasta prima di servirla), mescolare bene, aggiustare il condimento e servire con una spolverata di erba cipollina tritata.