Al contempo il forno/la pasticceria ‘americana’ continuano a brillare per la loro assenza (cioè, si, certo, qualcosa c’è, ma parliamo di mezzi monumenti tipo Amy’s bread o SaraBeth che hanno 3 o 4 sedi in giro per tutta Manhattan, o chicche tipo la Sullivan Street bakery (bello ma non puoi mica andare a Chelsea tutti i giorni). Insomma a livello di quotidianità, nel quartiere o la microzona il pane & co si acquistano al supermercato (da quello più scadente a quello più gourmet), dove solo molto di rado anziché mai è anche buono. Insomma, altro che cupcakes e… cupcakes, qua a merenda ci vorrebbero briochine e sfoglie alla frutta, se non che appunto casomai tocca farli da sé… :-)
Questa ricetta non è il classico quatre quarts di sempre, in quanto parte del burro viene sostituito con della panna. E poi presenta una ‘novità’ che non avevo mai provata prima (nonostante io non fossi esattamente novizia in materia di torte al limone che sono la mia deliziosa predilezione) e che ho adorato:l’aggiunta di pezzettini di polpa di limone nell’impasto.
Questi pezzettini di polpa si mutano in gocce di marmellata (di limone) o, quando sono vicino al bordo del cake, caramelizzano all’interno dell’impasto, e rendono l’insieme non solo deliziosamente più limonoso del solito ‘cake al limone’, ma creano anche un’interessante alternarsi adi consistenze. Fra l’altro leggendo in giro ultimamente ho scoperto quest’altra rivelazione culinaria, ovvero che il quatre quarts, il pound cake che si trova in Inghilterra e negli US e il madeira cake inglese sono sostanzialmente la stessa identica cosa, tutti basati su 4 ingredienti base presenti nelle stesse proporzioni (non so voi ma io non me l’aspettavo :-). Infine, se prorpio volete potete usare l’avanzo di succo di limone (reso dai segmenti che avrete tagliato) per fare un po’ di glassa (basta aggiungerci dello zucchero a velo, mescolando, fino a otteneer una consistenza fra il liquido e il denso) da far sgocciolare sopra la torta (per mero scrupolo – della serie ‘mmo non esageriamo – mi sono astenuta :-).
Quatre quarts au citron
limoni bio 2
zucchero bianco 120g
farina 120g
uova grandi 2
panna fresca 70ml
burro 70g
sale un pizzico
lievito per dolci una punta
Lavare i limoni, e prelevarne la buccia grattugiandola sottilmente (le grattugie microplane sono perfette per questo esercizio), aggiungerci lo zucchero e mescolare con le punte delle dita (in questo modo lo zucchero si ‘aromatizza’ :-). Con un coltellino affilato, pelare a vivo i limoni e prelevarne i segmenti (tagliando fra le pellicine centrali del limone). Tagliare i segmenti di limone a pezettini di 1 cm e conservarli in una ciotola. Nel mixer, lavorare il burro morbido insieme allo zucchero, poi aggiungere una per una le uova, incorporare la panna e infine la farina precedentemente mescolata con il lievito e il sale. Mescolare bene e, con una spatola, incorporare i pezzetti di polpa di limone (insieme a 1-2 cucchiai del loro succo, se ne hanno reso di più tenete il succo rimanente da parte). Versare il tutto in uno stampo da plum cake medio (circa 20x8cm) imburrato o foderato con carta da forno, e infornare a 170°C per circa 45 minuti (fate il test dello stecchino invece che di fidarvi ciecamente del tempo di cottura indicato).
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