Nonostante io abbia lavorato, una volta, tempo fa, con Anna Moroni (che è una persona deliziosa ma questo ho già avuto occasione di spiegarlo altrove), questo ciambellone non mi arriva direttamente da lei. Semplicemente mi ci sono imbattuta un numero infinito di volte girando per la rete, non so nemmeno se è di Anna o d’altri (ndr. mi dicono che questo sia in realtà il ‘ciambellone più soffice del mondo’ di Ady Melles, casco dal pero…), fatto sta, questo ciambellone con l’acqua ha sicuramente avuto più del sindacale quarto d’ora di gloria. L’ho provato, una volta, poi due, e devo ammettere che questa torta mi mancava di quel ‘je ne sais quoi’ che mi avrebbe spinta a rifarlo, o a publicizzarlo intorno a me (per esempio scrivendoci un post). La volevo un pochino più accattivante insomma. Beh ecco, questa è la versione che fa per me, con alcuni accorgimenti rispetto all’originale…
Ho quindi cambiato un paio di cose. Non moltissime. E che per la mia (forse, quasi, vediamo) ultima torta sfornata nel cucinotto di Manhattan (nel senso che è arrivato il caldo e qui con il caldo + forno acceso proprio non si può stare), volevo qualcosa che mi facesse più estate. Qualcosa forse di un pochino mediterraneo. Mediterraneo del sud tipo… Insomma, è finita che sostituisse una parte di farina con della farina di mandorle, e l’acqua con del succo d’arancia. Aggiungete a tutto ciò la buccia grattugiata di un’arancia, un’idea di cannella e di acqua di fiori d’arancio e avrete… un torta dalle mille e una notti, compatta, profumosa e deliziosamente estiva, proprio come piace a me e perfetta per le colazioni soleggiate :-)
Fra l’altro avrei volentieri aggiunto un filo di glassa a rendere il tutto più ricco visualmente però onestamente di zucchero qui dentro ce n’era già fin troppo (notare che questa torta sembra vada molto perché ‘risparmia’ sui grassi, quando invece nel mondo prende sempre più piede l’idea – spiegata anche sul national geografic l’anno scorso – che i problemi di salute e di linea non fossero tanto causato dai grassi quanto da un eccesso di carboidrati semplici, non so se mi spiego…), in ogni caso, ho preferito soprassedere (anche perché less is more, no? :-).
Il ciambellone all’acqua senza acqua: montare 3 uova con 200g di zucchero fino a ottenere un composto spumoso. Sempre sbattendo, aggiungere 130ml di olio d’oliva, 120ml di spremuta d’arancia e 10ml di acqua di fiori d’arancio. Incorporare infine 150g di farine 00, 100g di farina di mandorle, la buccia grattugiata di un’arancia, un cucchiaino di cannella in polvere e 15g di lievito per dolci. Mescolare bene e versare il tutto in uno stampo da ciambellone imburrato e infarinato. Far cuocere a 180°C per circa 45 minuti. Sfornare a sformare dopo 10 minuti. Lasciar raffreddare completamente prima di servire.
38