L’anno scorso in ‘il cibo si fa bello’ avevo proposto questa brioche qui, non l’avevo mai postata sul blog prima e però è una delle mie preferite in assoluto (forse al pari con i bakers muffins della birdbath bakery, una specie di monkeybread con micropezzetti di impasto caramellati, lunga storia, e tanto prima o poi sfornerò qualcosa di simile, vi racconterò meglio più avanti quindi). Quel che mi piace, di più, nel Kringel, che sarebbe poi una brioche estoniana, è che più che sostanza mollicosa questa brioche è sopratutto composta di bordi piu o meno caramellati. Yumm… :)
Siccome siamo alle feste e che in questi giorni, almeno per quanto mi riguarda, anche le colazioni devono essere speciali, ve la posto. Detto ciò, un po’ di customizzazione ci stava tutta, e così, invece di accontentarmi del condimento di zucchero, burro e cannella, ho reso la mia brioche nordica leggermente mediterranea, inserendoci alcuni sapori che fanno molto Marocco: ho aggiunto delle noci tritate nel ripieno e sopratutto ho leggermente glassato la brioche cotta con miele e acqua di fiori d’arancio. Mai più senza, ecco…
Kringel con arancia, noci e cannella
farina 00 300g
latte 120ml
burro 30g
miele 1 cucchiaio
tuorlo 1
lievito di birra in granuli 5g (o 10g di lievito di birra fresco)
sale mezzo cucchiaino
arancia non trattata 1
+
burro 50g
noci 50g
zucchero 4 cucchiai
cannella in polvere 1 cucchiaio
miele 2 cucchiai
acqua di fiori d’arancio 2 cucchiai
1. Mescolare il lievito e il miele nel latte tiepido. Versare la farina nell’impastatrice, aggiungere il burro morbido, il tuorlo, la buccia grattugiata dell’arancia, il sale e il latte al lievito. Impastare per 6-8 minuti (se lavorate con farina americana – cioè se vi trovate negli USA, non sto parlando di manitoba – ci vorrò un po’ di acqua in più, basta aggiungere un cucchiaio per volta fino a ottenere un impasto morbido e ben elastico. Mettere a lievitare, a coperto, fino a quando la pasta non sarà raddoppiata.
2. Reimpastare e stendere l’impasto a mattarello in un rettangolo di circa 30x40cm.
3. Mescolare i 50g di burro (morbidi ma non fusi) con la cannella e lo zucchero fino a ottenere una crema. Spalmarla sulla sfoglia. Distribuire le noci tritate al coltello sulla crema e arrotolare il tutto nella lunghezza.
4. Tagliare il rotolo in due nella lunghezza, lasciando intatti i 2-3 primi centimetri;
5. Fare la treccia e darle una forma a ciambella, lasciar lievitare per 30 minuti prima di infornare a 200°C per 20 minuti, poi abbassare il forno a 180°C e lasciar cuocere per altri 15 minuti;
6. Sfornare e far sgocciolare, sulla brioche calda, il miele mescolato con l’acqua di fiori d’arancio, lasciar raffreddare e servire.
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