Forse il nome vi sembrerà un po’ barbaro, ma probabilmente avete già assaggiato il shortbread sotto qualche forma: avete presenti quei biscotti inglesi (tipicamente sono spessi 1 buon cm e rettangolari), pienissimi di burro?? Ecco, sono loro! Blueberry invece significa mirtillo, che questi shortbread qui vanno farciti di marmellata di mirtilli. Una goduria…
per circa 24 pezzi:
farina 250g
lievito in polvere 1 cucchiaino
sale una presa
burro 240g
zucchero 250g
tuorli 2
estratto di vaniglia mezzo cucchiaino
marmellata di mirtilli q.b.
Mescolare la farina setacciata, il lievito e il sale. In una ciotola capiente, lavorare il burro morbido insieme allo zucchero fino a ottenere una crema chiara. Sbattere i tuorli con l’estratto di vaniglia e aggiungerli al composto al burro. Aggiungere poi la farina. Impastare velocemente fino a ottenere un impasto soffice, dividerlo in due e avvolgere ogni porzione di pasta con pellicola trasparente. Lasciar riposare per un’ora, trasferire poi l’impasto al congelatore per circa 15 minuti. Rivestire una teglia rettangolare (circa 20x30cm) con carta da forno. Prendere una porzione di pasta, grattuggiarla (gratuiggia a buchi grossi), facendo ricadere l’impasto in modo che sia distribuito su tutta la superficie della teglia. Senza premere l’impasto, distribuire uno strato sottile di marmellata di mirtilli su tutta la superficie dell’impasto. Grattuggiare poi la seconda porzione dell’impasto e coprirne la marmellata. Infornare a 170° per circa 30 minuti, fino a quando la superficie non sarà dorata. Sfornare e far raffreddare. Ritagliare biscotti di circa 5 cm di lato.
Technorati: blueberry shortbread
Senza parole…
Li ho preparati un pomeriggio e la casa era invasa da un odore dolcissimo! e’ così bello quando la casa profuma di biscotti!
Per quanto riguarda il sapore…. BURRO!
ovviamente buonissimi, ma penso che la prossima volta proverò a diminuire le dosi di burro visto che qualcuno non è riuscito a mangiarli!
Io li ho mangiati per colazione… a me piacevano sì! solo che il mio stomaco non ne reggeva 2 consecutivi!
Per i golosi è sicuramente da provare!
una volta all’anno si può fare! :P
ricetta semplicemente magnifica, Cenzina.
Prometto che la provo! (in realtà la promessa è a me stesso, da vero goloso. ;-))
francesco
Maddaaiiii, a non si può mica sempre stare a dieta, no??
Semmai, le tatin con le susine per esempio erano praticamente prive di zucchero… Vabbene, ora ci penso!!
…una libidine?? Ma qualche ricetta per chi è a dieta da una vita , no??!