Ecco quanto mi è stato ‘regalato’ a Pasqua: un cedro e la ricetta dei canditi (è una lunga storia che ha a che vedere con la pastiera, l’odio dei canditi industriali e la rarità dei cedri a Roma…).
Ricetta per fare i canditi: tagliare la scorza (in questo caso, listarelle) lasciando circa 2 mm di bianco; mettere le scorzette in una pentola con abbondante acqua fredda e portare lentamente a ebollizione. Lasciar sobbollire per 5 minuti, far raffreddare le scorzette nell’acqua di cottura poi sgocciolarle e trasferirle in una pentola che le contenga esattamente nel fondo. Misurare dell’acqua, pesarla e coprirne le scorzette. Cuocere a fuoco basso fino a quando le scorzette saranno morbide. Aggiungere tanto zucchero quanto era il peso dell’acqua, mescolare su fuoco basso finché si sarà sciolto lo zucchero e far bollire per un minuto. Togliere dal fuoco e lasciar riposare per 24 ore. Porre di nuovo sul fuoco, far sobbollire per 5 minuti e far riposare per altre 24 ore. Dopodiché, far bollire di nuovo per alcuni minuti, sgocciolare le scorzette e farle asciugare su una graticola per un paio di ore.
A questo punto, visto che il tempo delle pastiere era ormai passato, ho pensato a un altro uso di questa scorzette candite. Da sempre, amo molto le orangettes, delle listarelle di scorza di arancio candita e passate nel cioccolato fondente. Ho quindi pensate bene fare la stessa cosa col cedro, passando le scorzette candite per due volte nel cioccolato fondente a 55% (riscaldato a bagnomaria o al microonde). Basta far cadere la scorzetta nel cioccolato fuso e ripescarla con una forchetta, farla sgocciolare un po’ e porla ad asciugare su una graticola o un foglio di carta da cucina. Nome di battesimo: le cedrettines.
Infine, impacchettate nella confezione della casa, edizione limittissima riservata a pochissimi eletti…
Grazie Mille per la tua tempestiva risposta!
Ciao Laura, devo dirti sinceramente che non so bene quanto tempo si possono conservare le orangettes, anche se chiaramente, essendo dei canditi, dovrebbero poter sopravvivere per un bel po’… Cosi a naso, se posso, ti suggerirei di portarti avanti con i canditi, magari conservandoli, dopo averli fatto asciugare ecc, in un luogo fresco, stesi in strati unici su fogli di carta da forno. Poi procederei al passaggio in cioccolato uno o due giorni prima di regalare, stando ttentissima al passaggio del temperaggio che altrimenti potresti ritrovarti con una patina bianca sul cioccolato quando viene raffreddato…
Ciao Sigrid,
è da qualche anno che ti seguo silenziosamente rimanendo sempre ammirata per le tue proposte e per la bellezza delle foto. Ora esco timidamente dal mio nascondiglio per avere un tuo consiglio: l’anno scorso ho realizzato le orangettes del tuo libro. Vorrei riproporle quest’anno come “regalo goloso” : quanto tempo si conservano? posso iniziare sin da ora la preparazione ricoprendole di cioccolato?
Grazie sin da ora
ricetta sperimentata a causa di un inaspettato dono…un cedro…fatti senza cioccolato…ottimi negli struffoli!!
Ciao Sigrid,
sei una fonte d’ispirazione incredibile! Dopo le ricette abbiamo deciso di aprire un blog, su temi diversi, ma partiamo dalla cucina. Siamo alle primissime armi, ma chissà… never say never…
Oggi ho fatto le orangettes, grazie per la ricetta! Sono deliziose.
looks lovely! can you tell me what it is in english? can you find it in panettone? whats it like? in english, its called ceddar.please tell me!!!in italian its called cedro candite.
Era da molto che cercavo questa ricetta grazie x Natale saprò cosa regalare
Non puoi farmi questo, sto salivando e deglutendo a vuoto e…
Provo a convincere Kat perchè da solo non mi oso.
Remy
TRoppo bella, me la salvo
Grazie tante!!
P.S.: odio i canditi,ma il resto di casa li adora!! :P
Io faccio i canditi seguendo la ricetta di un pasticcere italiano, sono a prova di bomba, ma proverò anche questa.
Grazie, comidademama
Bella idea, anche a me piacciono le scorzette di arancia, però mi stampo questa ricetta e provo anche ocn il cedro. Ti farò sapere…