Basta un tocco di zenzero perché la gente si guardasse dritto negli occhi… Ma purtroppo tutto lo zenzero del film non basta per consigliarlo, per lo meno non ai cinefili. E che questa primissima opera di Tassos Boulmetis ci è piaciuta in quanto gastro-curiosi: evoca la vita ritmata dal cibo; le botteghine di Costantinopoli che profumano di legno e di spezie venute da lontano; le polpette cotte per ore sotto al coperchio e le discussioni familiari su quale spezia ci sta e quale no… Il format è grosso modo quello della tenera comedia etno-culinaria, ma la trama vera è altra, più profonda e più grave, annodandosi attorno al dramma dei greci deportati dalla turchia, considerati greci dai turchi e turchi dai greci…(del resto, il titolo originale sarebbe Cucina politica). E forse proprio per via di questa evocazione nazionale il film piacque tanto in Grecia.
Cinematograficamente però la cosa non ci convince: il regista esita tra atmosfere fiabesche, intime, nelle quali si arriva quasi ad assaporare spezie e sentimenti, e tentazioni più grandiosi (l’impressionnante piano sequenza digitale sulla città di Istambul, bella ma non c’entra niente), il ché causa un fastidioso sentimento di mancanza di coerenza. Anche per quanto riguarda il gioco degli attori, la fotografia e lo stesso scenario – che a tratti risulta davvero forzato e molto poco naturale – si può difficilmente fingersi entusiasta. Detto tutto ciò, se vi interessa la storia greca, se avete voglia di capire cosa mangiano i greci, se siete sicuri di reggere perfino le storie d’amore un po’ melassose, allora niente vi impedisce…
La citazione: Al bagno turco, il cuore degli uomini si apre come le cozze a vapore…
purtroppo in italia si ha la pessima abitudine di stravolgere completamente i titoli dei films…
vorrei incontrare un giorno uno di questi scienziati e chiedere la ratio nella scelta del titolo italiano (non è più semplice a sto punto tradurre letteralmente il titolo originale?????).
nel film si usa la cannella e non lo zenzereo e tra l’altro abbiamo provato le polpette al sugo con aggiunta di cannella ed è stato uno spettacolo per il palato.
a me il film è piaciuto proprio per la sua aria un po fiabesca e romantica.
ciaociao
ecco la greca per dare risposte alle vostre curiosita’….
nel film originale dicono e usano la cannella….
saluti a tutti
Davvero? Che curioso! Forse l’hanno fatto perché gli spagnoli sono più familiari con la cannella? (nella versione italiana, infatti,nelle polpette ci andava lo zenzero).Buh. Strano comunque. A questo punto ci vorrebbe un greco per dirci cosa ci aggiungono, nelle polpette in versione originale… :-)
concordo pienamente con il tuo commento.
la cosa che mi ha piú divertita é che in spagna, dove ho visto il film, il titolo é “un toque de canela”. e davvero non capisco il perché del cambio di spezia da un paese all’altro: allora, nella versione italiana, nelle polpette ci mettono lo zenzero? perché, in spagna, era cannella, ed in quantitá industriali, il che a me suscitava alcune perplessitá palatali… e non dirmi che il risultato non cambia…
grazie per le tue belle ricette.
sara