Sono rimasta affascinata dal pesce spada dopo aver letto Hemingway, poi invece ne ho scoperto il sapore in Sicilia, a 20 anni, mangiandone una semplice fetta arrostita di fronte al mare, dalle parti di Terrassina. Mi piacciono molto gli involtini di spada, e anche crudo non mi dispiace, ma ogni tanto commetto questa più sbrigativa calamarata (nel senso che è la pasta a chiamarsi ‘calamari’).
pesce spada 250g
pasta 300g
pomodorini 250g
vino bianco un sorso
finocchietto fresco 3 cucchiai
basilico fresco
buccia di limone
sale & pepe
In una padella scaldare due cucchiai d’olio e farci saltare il pesce spada tagliato a dadini, salare (poco) e pepare (abbondantemente). Tenere da parte. Scaldare 3 cucchiai d’olio, un spicchio d’aglio schiacciato e una punta di peperoncino, aggiungere poi i pomodorini tagliati a metà e cuocerli a fuoco medio. Sfumare con poco vino bianco e aggiustare sale e pepe. Cuocere la pasta al dente e farla saltare con i pomodorini, aggiungere infine il pesce spada e il finocchietto tritato. Mescolare. Decorare con poca buccia di limone gratuggiata e un po’ di basilico tritato.
Sono rimasta affascinata dal blog e non smetto di pensare a quando inizierò a preparare ogni ricetta…una per una!
Ps: Il paese di cui parli è Terrasini…con la “i” e non con la “a”…
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complimenti per le ricette preziose….
sto cercando qualche suggerimento a base di… papaya.
sono in alto mare.b&b
ritento, magari sono più fortunata!
Interessantissima questa variazione, da provare assolutamente, grazie!!
Come puoi vedere, ho aggiornato il tuo link.
Prima non m’era possibile perché avevo grossi problemi con fastweb, e il collegamento sostitutivo col Nokia 7610 a 9kbps al secondo non poteva farmi troppo sbizzarrire.
Ciao.
Ecco trovato il piatto per stasera.
Lunedì ti farò sapere.
ciao eli
Ciao Emanuela!
A e piace pure la versione originale con i calamari!! Anzi, se ne hai una buona ricetta da condividere, non esitare!!
ps x Perec: dimenticavo di rispondere per quanto riguarda ‘Il blog si mangia?’, è stato carino, parecchio interessante G.Granieri (ora e lo compro, il suo libro!), molto simpatico anche il fatto di incontrare persone che si ‘conosceva’ solo virtualmente. Da ripetere. In più grande.
Essendo di Napoli conosco questo formato di pasta che mi piace molto. Qui usiamo condirla anche con un sughetto simile a questo postato da te, solo che usiamo i calamari tagliati ad anelli, che si confondono con quelli di pasta! Deve essere buona anche con il pesce spada. La proverò. Un saluto. Emanuela
Okay!! Come sarebbe che non riescoùi a usare la mail??
questa la sperimento. e poi ti dico. com’è andato l’incontro di ieri? avrei un paio di cosette da chiederti, se solo riuscissi ad usare la mail…
buona giornata!