E Pudding-mania! Questa è una ricetta con una storia. Una storia che non è mia ma di Paolo Marchi ( e di cui potete anche leggere sulla sua newsletter di oggi). Io mi sono accontentata di ricevere la ricetta di un goloso ricordo inglese e di farne l’interpretazione cavolettiana che vedete nella foto :-) Per quanto riguarda la brioche elencata fra gli ingredienti, potete acquistarla pronta o, meglio, seguire la ricetta della brioche fatta in casa.
panna 500ml
latte 300ml
uova 5
tuorli 5
zucchero 140g
cioccolato bianco 350g
brioche 1
Tagliare la brioche a fette spesse 1 cm. Sbattere le uova e i tuorli insieme allo zucchero fino a opttenere un composto spumoso. Portare il latte e la panna a ebolizione, aggiungere metà del cioccolato spezzettato e mescolare. Versare il composto di panna e latte a filo sulle uova, mescolando sempre. Infine, riversare tutto quanto nel pentolino e cuocere a fiamma bassa per 5 minuti, mescolando continuamente con un cucchiaio d legno. In una teglia (dm 20 cm) disporre un primo strato di fette di brioche, cospargere con una manciata di cioccolato tritato grossolanamente, alternare brioche e cioccolata fino a esaurimento degi ingredienti. Versare piano la crema sopra la brioche, in modo da immergere tutti quanti gli strati di brioche. Lasciar ruisposare il pudding per una ventina di minuti (in modo che la brioche siia ben inzuppata di crema) e infornare a 150° per un’oretta. Il pudding è pronto qundo la supericie è bella dorata.
ottimo, grazie
Ciao Barbara… Francamente, non mi ricordo bene, cioè avevo fatto una brioche che saranno stata di circa mezzo kg, però non ricordo proprio quanto poi ne ho usata. Comunque cosi a naso prevedrei sui 400g…
Mi sto organizzando le prossime infornate…. già attendendomi avanzi etc. Ho visto la tua ricetta della colomba ma, questa qui con la brioche e cioccolato bianco mi ispira assai. E perciò vengo a chiederti : ma quanta focaccia (o brioche o panettone) ci va? 1/2 panettone ? 1/4? 300 gr?
Mi sono concessa il lusso di linkare il tuo blog tra i miei preferiti: lo trovo irresistibile :-)
Idea originale, curata in maniera elengante e raffinata: complimenti vivissimi.
(mi firmo come blogger o come cuoca?! ;-P)
:-)) Sì, il pudding è decisamente inglese. Se vedi nella sezione ‘recensione libri’, avevo parlato qualche settimana fa di ‘English Puddings’ (Stefano Arturi / Guido Tommasi editore), un libro bello e interessante… pieno di ricette di puddings!
La cosa particolare è che le tue ricette e le presentazioni riescono a stupirmi tutte le mattine che apro il blog! Deve essere buonissmo e delicato secondo me!Il pudding è di origine inglese?
Emanuela
Ça a vraiment l’air délicieux! Je crois que je vais réaliser cette recette…