Crostata al limone

Una settimana di dolci questa, più che altro perché sto davanti al pc con sciarpetta e tè al limone, lottando miseramente contro la febbre e il mal di gola… Intanto, ricettina semplice semplice di una crostata base che mi è molto cara (suppongo per via dell’acidità dell’agrume nello scrigno dolce).

pasta frolla
farina 250g
burro 125g
tuorli 2
sale mezzo cucchiaino
acqua 2 cucchiai

ripieno al limone
limoni 4
zucchero 350g
uova 6
burro 125g

Preparare la frolla: sbattere l’acqua con i tuorli, versare sulla farina, aggiungere il burro a temperatura ambiente, il sale e impastare. Formare una palla, avvolgere con pellicola e mettere al fresco per 30 minuti. Preparare la crema al limone mettendo le uova, lo zucchero, il succo filtrato dei limoni, le loro bucce grattugiate e il burro nel mixer. Frullare fino a ottenere un composto spumoso.
Stendere l’impasto in una teglia (21 cm diametro) e cuocere in bianco a 190° con carta da forno e peso per 12 minuti, togliere carta e peso, spenellare il guscio di pasta con dell’uovo sbattuto e cuocere per altri 8 minuti, finché la pasta frolla sia leggermente dorata. Versare la crema nella crostata e infornare di nuovo a 150° per circa un’ora. Lasciar raffreddare completamente prima di servire.

33 Commenti

  • kitty ha detto:

    beh, se tutte le tue ricette sono cosi’…..cambia hobby!!!!!! provata la ricetta della crostata al limone… non vorrei dire ma secondo me hai dimenticato un ingrediente o un passaggio!!!!!! comunque: ESPERIENZA DA NO RIPETERE!!!!!!

  • Francesco ha detto:

    cioè c’è la morosa del fratello di mia moosa (lo so è complicato…) sta facendo la torta… non vi dico la pasta frolla ha tutto tranne ke di frolla… non oso immaginare il ripieno…. se domani mattina riuscirò ad assaggiarla vi communicherò il verdetto anche se temo in un esplosione del forno…

  • Federica ha detto:

    Ciao!
    questa crostata deve essere deliziosa!
    come tutte le stupende ricette che ho trovato qui!!!
    Ti seguirò sicuramente!!
    ciao
    Federica

  • Maruzzella ha detto:

    Questa crostata é uno spettacolo!
    L’ho fatta ieri sera e l’unica cosa che ho pensato é stata: peccato che dal pc non si possano sentire gli odori e chi non prova a farsela a casa ‘sta ricettina non saprá mai che profumo di primavera, infanzia e buono emana questo dolce.
    Io ho variato un po’ l’impasto di base perché per la pasta frolla ho una ricetta di famiglia IMBATTIBILE) e, un po’ per intuizione, un po’ per scarsa quantitá di materie prime in casa, ho ridotto il ripieno a poco piú della metá delle dosi indicate. Era perfetto.
    Inoltre la pasta frolla l’ho fatta leggermente dolce perché il ripieno, se pur contenga molto zucchero, rimane sempre parecchio acidulo… e questo contrasto é la cosa migliore di questo dolce: il primo morso é sorprendente.
    Sempre cosí Sigrid!!

  • Emanuele ha detto:

    Io sono pazzo di dolci, però in cucina sono un vero disastro, c’è possibilità per me?
    Ottimo la ricetta ;-))).
    Ciao Ema
    PS ma come di settember già la febbre? allora occorre una costata di frutta (Vitamine) :-))

  • bea lalà ha detto:

    ciao, vorrei chiederti, per quante persone è questa torta con questi dosaggi?
    Thx :]

  • Biribetta ha detto:

    Grazie!E’ venuta buonissima!!Ho usato il forno elettrico senza ventilazione e i tempi sono stati perfetti!

  • Sigrid ha detto:

    ciao biribetta :-)
    Il succo andava semplicemente filtrato, con un colino per esempio, per evitare che ci fossero pezzetti di polpa o semini dentro :-) Per il troppo crema, beh, euhm, ora non ricordo s emi avanzava o meno, forse dipende dalle dimensioni della crostata (beh altrimento rifane una :-)), infine, io il forno ventilato non l’ho proprio mai avuto (sono abonnata a quello a gas :-( – in ogni caso, ma vale per ogni tipo di forno: tu non t’allontanare troppo e sbircia ogni tanto, più che un cronometraggio preciso, in genere l’olfatto e la vista sono parecchio più affidabili :-)

  • Biribetta ha detto:

    Ciao!!
    Anche a me sembra una rucetta fantastica,ho solo un dubbio con “succo di limone filtrato” cosa intendi esattamente perchè ho in forno ora la pasta ma mi è venuta troppa crema che potrei fare 2 torte!Avrei dovuto filtrare con non so una carta da cucina il succo di limone?
    Un’altra domanda generale,se non espressamente indicato, il forno è non ventilato vero?perchè mi capita di usare il forno ventilato e di dover tenere le ricette la metà del tempo prescritto.
    Non vedo l’ora di assaggiare la tua crostata al limone!!

  • rebecca ha detto:

    ciao…
    ho provato a fare questa crostata al limone…mi sembrava buona dalla foto…
    ho una domanda: è normale che non sia riuscita a mettere tutta la crema al limone nella frolla mezza cotta?
    era troppa e strabordava…
    ora è in forno con la metà della crema preparata…mah…vedrò come viene…

  • Anonymous ha detto:

    Ciao, com’è oggi Roma?
    Qui uggioso. Questo pomeriggio pensavo di fare la crostata a limone, che la prima volta venne un pò strana, ma comunque buona.
    Il burro della crema deve essere fuso? O ammorbidito con lo zucchero a colpi di spatola?
    Aiuto!
    Anna

  • piedozzino ha detto:

    mmmmh…brrr(rumore del mio cervello che cerca un informazione)…non lo so, mi pare di si. pero’ puoi scrivermi a lelepertutti@hotmail.it, e’ privatissima (nonche’ sconosciuta ai piu’).

    :)

  • alessandra toldo ha detto:

    grazie Cenzina, mi fa una voglia questa crostata….

  • Sigrid ha detto:

    Cara Lele, il ‘ti conosco’ si riferiva proprio al episodio dello sgabello :-))
    Missà però che sulle esperienze mktg al gambero ti scrivo in privato :-)) (però, tieni conto che ‘venire dopo di me’ in quel contesto lì vuol dire che sei partita con un serio vantaggio :-))))
    Ce l’hai una mail sul blog tuo?

  • piedozzino ha detto:

    Ciao Cenzina,
    grazie, avevo intuito ma non avevo capito bene come fare.
    mi conosci? boh, forse si.
    hai presente “il blog si mangia?”: io ero quella sullo sgabello davanti al computer (interno laterale sinistro). in un certo senso sono “quella che e’ venuta dopo di te”. io finisco lo stage al mktg del GR martedi prossimo. so che anche tu l’hai fatto…mi piacerebbe molto sapere la tua opinione ;)

    ciao
    lele

  • Sigrid ha detto:

    Gaia:
    infatti, il trucco del limone + miele è più furbo di quello che faccio io (te + miele + limne), perché quel tè, dopo 3 giorni poi, non lo posso proprio più vedere! .-) Comunque ora è quasi passata, prend nota per la prossima vlta!

    Alessandra:
    In questo caso non ho prvato a cuocere tutto insieme, probabilmente si può anche fare, però tieni presente che la cottura in bianco (un po’ noiosa lo s) si fa in genere per ottenere un piacevole contrasto tra impasto croccante e ripieno morbido. Il rischi di cuocere tutto insieme è di ottenere un impasto molle, insomma: di creare una mappazza :-)) (però, per le crostate alla ricotta per esempi, faccio cuocere tutto insieme, dipende tutto dal ripieno e dall’effetto che vuoi ottenere).

  • alessandra toldo ha detto:

    cara cenzina, tralascio i complimenti, una volta te l’avevo già scritto, è tutto così gustoso in questo sito, festa per gli occhi e per il palato, volevo chiederti una cosa: io di solito cuocio la frolla assieme al ripieno, secondo te in questo caso si potrebbe provare? grazie!

  • Gaia ha detto:

    Ciao Cenzina,
    spero che tu stia meglio…a proposito di limone e rimedi…uno efficace e goloso me lo dava sempre la nonna quando avevo mal di gola e raffreddore…mezzo limone spremuto ed emulsionato con un cucchiaino di miele! disinfetta naturalmente ed è anche moooolto buono!
    Va beh, a monte…sai che ho trovato la ricetta di un cheesecake fondente praticamente uguale al tuo su un giornale di dolci al cioccolato?!
    Leggendo delle Palets Bretons mi hai fatto ricordare delle vacanze che trascorrevo su e giù tra Btretagna e Normandia con i miei quando ero piccola, tra i biscotti, le sogliole immense e le ostriche facevamo delle grandi scorpacciate! magari colgo l’occasione per rifarli alla mamma che li adora, grazie per aver messo la ricetta!

  • Anonymous ha detto:

    Dove le mando le ricette al tuo mail?? fammi sapere
    Faccio un piccola rassegna e ti inviero’ nei prossimi giorni qualcosa.
    elena

  • Sigrid ha detto:

    Elena: visto che abbiamo una cuoca in giro approffitto!! Se hai ricettine argentine interessanti da condividere, non esitare! Ciao & buon lavoro!

  • Sigrid ha detto:

    Ciao Piedozzino!
    (ma io a te ti conosco!?… :-))
    Ehm, il peso va messa sulla crostata quando ne cuoci il guscio crudo prima di metterci il ripieno. Serve in teoria a non far gonfiare o ammsciarsi la pasta. La csa più semplice è di riempire la crostata con un foglio di carta da cucina e due pugli di qualunque cosa tu abbia di secco nella dispensa (riso, fagioli, ceci ecc). Però. se vai in un negozio tipo c.u.c.i.n.a. trovi anche dei barattoli con mini pesi (che sono in genere piccole sfere), sempre da mettere sulla carta da forno, nella crostata, molto pratici.
    Insomma, la base che sia (frolla, brisé) si cuoce in bianco 10 minuti con peso, poi un altro 5-7 minuti senza (giusto il tempo di far dorare la pasta). Spero sia più chiaro ora!

  • Anonymous ha detto:

    Cenzina e’ da un mese che ti leggo bel lavoro e per me romana, cuoca e ora a Bueonos Aires siginfica anche passare piacevoli momenti di condivisione ..belle ricette e foto da acqualina..vado a fare la crostata al limone.
    un saluto australe
    elena

  • piedozzino ha detto:

    ciao, cenzina.
    primo commento, anche se navigo qui da un po’ (ti ho anche linkato).
    poiche’ ho appena cominciato a cucinare, posso chiderti che intendi per “peso”?
    grazie

    (sto meditando di stampare le tue ricette e costruirmi un ricettario privato…)

    ciao
    :)

  • marianna ha detto:

    grazie, non mi muovo più da qui…

  • Sigrid ha detto:

    Ciao Marianna,
    Hai due ragione due volte: in principio si, ci andrebbe l zucchero nella frolla, però qui, siccome il ripieno ne contiene parecchio, è meglio fare la frolla sensa. ps: Benvenuta!

  • marianna ha detto:

    scusa cenzina, ma nella pasta frolla non ci va zucchero?
    forse per contrastare il dolce della crema?
    comunque complimenti, ho scoperto da poco il tuo blog e ormai è diventato per me un appuntamento quitidiano.
    ricette e foto belle da vedere e…da mangiare!
    marianna

  • Mimosa ha detto:

    hai raggione, il lemone fa bene per la gola…vorrei essere malata per avere un po della tua crostata!

  • Sigrid ha detto:

    Hi Carin! Thanks for posting! Don’t worry about the errors (I do much worse myself :-) So, ehm, yes anyway, learning italian could be a solution… but you can also try babelfish (ok, it isn’t perfect at all but at least things get at little easier to understand…).
    Anyway: the goldlike color of these cookies is in part due to the loads of butter in them, and in part because you have to brush a bit of eggyolk on top of them before putting them in the oven. And then of course, take them out precisely at the good moment, when the’re well cookend and just before they turn dark brown ;-(( Let me know if you try them out!!

  • carin ha detto:

    Ooops, lots of errors found its way into my post there.. sorry about that.. Of course I meant “…in your last post. HOW did you…” and not “bot” but “but”… I blame it on the fever ;)

  • carin ha detto:

    I should learn Italian so I can read your site properly! How about that. What I did get was that you have a fever and a sore throat, right? Anche io! Must be something going around in Italy right now. Hope you get well soon!

    So is this cake a good cure? Allora, voglio una fetta di questa crostata adesso… (giusto?)

    I have a question about the cookies, the Palets bretons, in you last post. Have did you get such a golden color on them? They almost glow!

    Thanx again for really fresh and inspiring creations. I can’t say enough that I loved your Chocolate Limone Cheese cake (which is the only one I have done so far, bot the others look just as promising)

  • Anonymous ha detto:

    Ciao,
    i complimenti sono sottintesi…Guarisci presto!

    Buona serata
    Elena

  • fiordizucca ha detto:

    uh! nemmeno con la febbre passa la voglia di cucinare, anzi! :)rimettiti presto! baci

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