Di certo la ricetta non è della nonna mia (la quale probabilmente ignorava perfino l’esistenza della torta della nonna), è invece di Annie Féolde (dell’enoteca Pichiorri) e, secondo me, è probably the best torta della nonna in the world…
per la crema
tuorli 2
farina 35g
latte 575ml
zucchero a velo 75g
farina di mandorlee 100g
pinoli 2 cucchiai
per l’impasto
farina 300
burro 100g
uovo 1
tuorlo 1
zucchero a velo 75g
lievito per dolci 1 cucchiaino
Preparare la crema: lavorare lo zucchero con i tuorli e la farina. Portare il latte a ebollizione e versarlo a filo, fino a ottenere un composto liscio e cremoso. Aggiungere la farina di mandorla, rimettere il tutto sul fuoco, a fiama bassa, e cuocere finché la crema sia densa.
Far dorare i pinoli al forno (in questo caso, li ho messi direttamente, crudi, sulla torta prima di infornarla). Preparare l’impasto: mescolare la farina col lievito, aggiungere, al centro, l’uova e il tuorlo, lo zucchero e il burro morbido. Mescolare l’insieme con la punta delle dita, formare una palla, dividerla a metà (qui faccio riposare l’impasto per mezz’oretta al fresco) e stendere in due dischi. Apoggiare il primo disco su una teglia da forno rivestita con carta da forno, coprirlo di crema (lasciare liberi circa 3 cm al bordo), coprire col secondo disco e chiudere i bordi ripiegandoli verso l’alto. Spenellare la superficie della torta con del tuorlo sbattuto. Infornare a 180° per una trentina di minuti. Dopo cottura, aggiungere i pinoli se ancora non l’avete fatto e spolverare con dello zucchero a velo.
avevo stampato questa ricetta anni fa; domenica l’ho recuperata dal ricettario e l’ho preparata per la festa di compleanno di mia nonna (90!). E’ venuta buonissima, grazie ;)
p.s. l’unica modifica che mi sono permessa di fare è l’aggiunta nella frolla di scorza di limone grattuggiato
m.
Ho fatto la torta ieri e devo dire che è venuta piuttosto bellina. Mi sono aiutata con la carta da forno e sono riuscita a non rompere la copertura.
Devo ammettere di essere rimasta un po’ perplessa dal risultato, però! La crema una volta fredda ha un sapore molto leggero, mentre la pasta frolla non avendo alcun aroma nell’impasto secondo me sa più che altro di… farina!
Insomma, sono rimasta un po’ delusa dall’insieme. Questa è la terza ricetta di questo blog che provo e le prime due (scones all’uvetta e briochine con cannella e cardamomo) mi hanno pienamente soddisfatta, anzi, deliziata!
Settimana prossima proverò i chocolate crinkle cookies e le florentines in vista del Natale, ma non credo che rifarò più questa torta. Da questa ricetta conserverò però l’idea della farina di mandorle aggiunta alla crema pasticcera.
Vorrei puntualizzare una cosa: la mia non vuole essere un rimostranza ma solo l’espressione del mio punto di vista personale basato sulla mia esperienza.
Ti mando un saluto e ti auguro buona settimana! :-)))
Ho fatto ieri la torta e devo dire che è venuta piuttosto bellina. Mi sono aiutata con la carta da forno e sono riuscita a non rompere la copertura.
Devo ammettere di essere rimasta un po’ perplessa dal risultato, però! La crema una volta fredda ha un sapore mol
Buonissima la crema!!! La frolla invece sta riposando in frigo :-)))
La vista è satolla, ma il palato ne soffre, non potendo fare manco un assaggino :)
Ciao Mitica Sigrid, secondo te avrebbe senso riempire la torta della nonna con la Lemon Curd del tuo Libro?Grazie mille. dani
faceva…SCHIFOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
ciao,
ho fatto ieri questa torta in un momento di sconforto giramenti vari insomma, è stata una sorta di terapia….risulttao: buonissima, non ho avuto neanche troppi problemi con la pasta frolla….oddio in effetti si è spaccata un pò sopra durante la cottura, ma lo zuccchero a velo copre tutto. MIlle grazie
dani
Anche questa è riuscita veramente bene. Ho lottato un pò con il disco di copertura (si rompeva), ma poi alla fine ce l’ho fatta.
non vedo l’ora di provarla ha un aria spettacolare, è come se sentissi gia il suo profumo… spero che qui nell’isola possa trovare la farina di mandorle se o la rifaro aumentando la farina … ciao
Mmmm….buonisssssima!
ciao, volevo sapere ma questa crema è buona come densità per farcirci una torta?
l’ho fatta stasera.
senza farina di mandorle perché non ce l’ho [forse perché non mi piace?], aumentando
la farina e aggiungendo 20 gr di fecola e una stecca di vaniglia, per aromatizzare la crema.
buonissima!!
le tue ricette sono una garanzia, e intro e foto rendono il tuo blog un appuntamento immancabile!
grazie.
barbara – becoming
Io ho rimediato alla friabilità della pasta lasciandola riposare in frigo un po’ di più (circa un’ora e mezza). Allora lavorarci è stato davvero facile!
Splendida davvero! Ho fatto un figurone con la suocera…
Fatta!nel freddo pomeriggio di sabato, accompagnata da un bel té caldo.. risultato splendido. La pasta frolla, era frolla e morbida al punto giusto e la crema densa e non troppo dolce dal sapore leggero di mandorle. Grazie Sigrid per aver condiviso questa ricetta con noi!
Innanzitutto complimenti per il tuo blog, è veramente curatissimo sotto tutti i punti di vista. Ho provato alcune delle tue ricette tra cui la torta della nonna:è buona solo che non sento molto il gusto della farina di mandorle ma questo è nascosto da quello delle uova (che dominano).E’ così? Oppure ho sbagliato qualcosa? Le mandorle le ho macinate io con il mixer.Ciao elisa
Adoro le crostate.
Anna, puoi anche farla in teglia, magari comunque con la carta sotto, se poi la vuoi proprio alta consiglierei di aggiungere anche della gelatina nel ripisno – che senno non regge ( anche se ersonalmente mi piace molto la forma e lo spessore dell’originale)
ps: … e sulla sanvalentino la penso proprio come te quindi… buona torta! :-)
Domani è san Valentino..
Ovvio non ho comprato un regalo.. perché sono contraria e.. Però una torta la farò. Ripeterò questa che mi è riuscita benissimo, posso farla in una teglia stavolta? Carta da forno o burro?
UN ABBRACCIO dalla Puglia
Anna
Fabiola: La farina di mandorle si trova nei negozi specializzati, oppure alla Metro in confezioni di un chilo e perfino ormai in alcuni supermercati (bustine di marchio vahine), sennò lo puoi fare in casa passando delle mandorle spellate al mixer insieme a dello zucchero (però viene un po’ meno sottile di quello acquistato in commercio)
Alice: scusami, legog solo ora questo comment, non so di quand’è… forse come suggerivi aggiungendo anche il secondo albume la pasta verebbe piu soda, però ti devo confessare che mnon ho provato: è vero che è fragile e difficile da manipolare ma viene buonissima così (trovo) :-))
scusa, ho dimenticato il mio nome. Fabiola
la torta era ottima, ma non ho trovato la farina di mandorle, non è che potresti indicarmi dove posso trovarla? grazie 1000
Preparata sabato mattina con due amiche, e gustata insieme dopo pranzo…
Devo ammettere che è ottima, ma c’è qualcosa che si può fare per rimediare alla friabilità della pasta? Non so, aggiungere un po’ di burro, oppure mettere 2 uova piuttosto che 1 uovo e 1 tuorlo?
Non vedo l’ora di rifarla, l’odore di questa crema è buonissimo…
buona, è stata un successo…!!!
Complimenti per l’originalità delle ricette, la grafica del sito e le foto che fanno venire l’acquolina in bocca. Bellissime!
Grazie per la fantastica ricetta!!!
ieri non resistevo e l’ho subito testata!..
Risultato: un successone!
Grazie mille!
lucia
…dimenticavo il flan di mele alla fiamminga. slurpete. Alice
Ciao Cavoletto, anch’io ho provato delle torte proposte da te ( crostata mascarpone e lamponi, crostata fichi e mandorle, crostata pere e ricotta) sono veramente buonissime…domenica proverò anche questa. Alice
Anche la mia nonna, immigrata al Brasile faceva una torta buonissima…di banane!
Sono Cavoletto dipendente anchio..
Per quattro giorni ho sofferto di crisi da astinenza da cavoletto!Ma non hai certo deluso la mia attesa..hai preparato la mia torta preferita!Cavoletto dipendente
grazie mille! nicole
Ben fatto
Ben fatto, Cenzina. Ben fatto. Le tue ricette sembrano straordinarie: mi metterò all’opera e ti farò sapere.
Passa quando vuoi.
Elena & Nicole: di stampo non ne ho proprio usato, il tutto riposava su una placca da forna rivestita con carta da forno. Il diametro dei dischi era di circa 26 cm (a occhio e a memoria!), l’impasto circa 2-3mm di spessore. Del resto, questo impasto ha il difetto di essere un po’ friabile, stare molto attenti quindi a non rompere il coperchio di pasta. ;-)
ops, non ho lasciato il mio nome: nicole ;p
Ciao cavoletto, è un bel po’ che provo le tue ricette di dolci e devo anmmetterlo: non ce n’è una che non sia diventeta formadabile! Grazie! (anche a nome del mio compagno e amici). Ti faccio la stessa domanda di elena e poi anche di che spessore lasci i due dischi di pasta. Un abbraccio e ancora grazie: alimenti ogni giorno la mia voglia di cucina!
Ciao Cenzina,
dev’essere buonissima questa torta! Potresti indicarmi la dimensione dello stampo che hau utilizzato?
Grazie
Elena
Tremenda.
Quelle splendeur !