[Live from Belgium]
Dunque. A chi crede che me la sto spassando nella cucina di mia mamma, vorrei dire: non è esattamente così. La verità è che sono vittima del mio proprio blog (poretta!) e che questa settimana mi trovo praticamente a fare da personal chef a casa dei miei. Il lato carino però è che rivedo un sacco di gente che non vedevo da una vita :-) Insomma, per una di queste piccole cene ho fatto questo dolce, col Monbasillac , un vino dolce del sud del Perigord, reperito mentre facevo la spesa dai nostri vicini francesi… Al posto del Monbasilac direi, ad occhio, che vanno bene anche un Sauternes o un Muscadet. Dal lato italiano sarebbe da provare lo zibbibo.
pasta frolla 400g
Monbasillac 20cl
zucchero a velo 150g
panna fresca 20cl
uova 6
In un pentolino scaldare il vino con lo zucchero, e far cuocere a fuoco basso per una quindicina di minuti. Far raffreddare e aggiungere la panna, poi le uova, una a una, mesclando bene. Cuocere la pasta frolla in bianco per un 12 minuti, poi versarci il composto al vino e cuocere a 180° per circa 45 minuti. Servire freddo, spolverato con un po’ di zucchero a velo.
version française
Cette fois non plus je n’y coupe pas, la recette prévoit un vin français, et donc, hop, explications en français aussi :-)) (Ceci dit, je crois que certains vins de dessert italiens comme le zibbibo ne seraient pas mals non plus)
Pate sablée 400g
Monbasillac 20cl
sucre en poudre 150g
crème fraiche 20cl
oeufs 6
Dans un poelon chauffer le vin et le sucre, faire cuire à feu bas pendant 15 minutes. Laisser refroidir puis incorporer la crème et les oeufs, un à un.
Cuire à blanc la pate sablée pendant une douzaine de minutes. Verser ensuite la crème dans la tarte et cuire le tout pendant 40 minutes à 180°. Servir froid, saupoudré de sucre en poudre.
MMMM…da brava veneta (veronese per di più) la voglio provare con il Recioto, quel nettare degli dei che è il vanto della nostra produzione vinicola! Quando l’avrò fatta ti dirò…
Mi sembra buona sta tortona!!!bella è bella, eccome!!
Une tarte au Montbasillac ? il faut que je goûte ça !
sembra buonissimo, peccato non mi piacciano i dolci (e qui è d’obbligo il “eamechemmenefrega?”)
Incredibile come sempre, Cenzina!!!
Anche dal Belgio…
P.s. riesci a darmi una mano x il sito?? Please,please,please!!!
Merci, bisoux!
Mnica: Si, si, quella che sta nel frigo, va benissimo anche per il salato, poi, appunto, essendo fresca è molto più buona della panna da cucina in tetrabrick…
Sublime…!
Ciao!
senti ma quando scrivi panna fresca, intendi dire quella liquida che si vende insieme al latte giusto?? che va bene sia da montare che per i salati??
Ciao e grazie
monica
Merci pour la recette en français, je vais essayer tout de suite. Danièle
Qu’elle jolie tarte et en plus ça n a pas l air très difficile donc je vais très vite tester ta recette…
Merci
Cenzina,
Magnifique, jamais je n’aurais pense a utiliser du Montbazillac de cette facon. En Italie, tu peux peut-etre utiliser du Vino Santo a la place..?
Le Monbazillac est avec le Sauternes, un de mes vins préféré… Ta tarte est très réussie ! On peut aussi utiliser des vins rouges pour cette recette, mais il faut augmenter la quantité de sucre.