[Live from Belgium]
Ciò che vedete è solo un esempio delle piccole bontà che rallegrano un pranzo al volo… E che non-lo-so-perché, ma in materia di panini, in Belgio – così come del resto in Francia – si trovano cose davvero interessanti (nessun offesa al prosciutto/mozarella ma sinceramente, alla lunga, trovo che stanca un po’ – comunque a Roma, il paninotecaro che fa cose belle, buone, curate e sane, lo devo ancora trovare… ). A Lovanio, per esempio c’è D’un pain à l’autre, che offre una seria di meravigliose piccole creazioni con pani particolari e ripieni da gourmet. Questo è il panino ai semi di zucca con Brie de Meaux, miele, noci e uvetta… Che ci fosse qualcuno di là, oltre Alpi, a prendere appunti e a ispirarsi del buon esempio??
Caro Judas,
Non hai capito nient’affatto: ovvio che l’italia è piena di buoni prodotti, mai detto il contrario, ma come detto dal terzo comment, c’è poca gente che prende veramente cura nel confezionare i panini (è così). Punto.
Invece, già che ci siamo, ricordi la nostra accesissima discussione sull’immobiliare romano? (in cui sostenevi che ‘è-normalissimo-che -roma-sia-cara-visto-che-è-la-più-bella-città-del-mondo…), beh, vediti un po’ il ‘diario’ mensile (i furbetti del quartierino)… Baci!
Di sicuro, in Italia c’è tanta scelta per imbottire i panini, ma è molto difficile trovare un buon panino pronto! E lo scrivo mangiando davanti al computer un panino bresaola-rucola-grana comprato al bar, con pane secco e rucola afflosciata! :(
E che c’è solo il panino con prosciutto e mozzarella?
Quanto è buona la “povera” mortadella… per non parlare di tutti i salumi tipici regionali… con gli innumerevoli formaggi italiani…
Scusa, ma non credo che l’Italia abbia alcunchè da invidiare al Belgio, in fatto di panini. :P
ciao…e saluti anche al tuo medico .-)
:D
Miam Ciomp ! Ou si tu préfères… Scrunch ! Così impari a nascere nella patria del fumetto. Bises. K.