Se siete un po’ pratici della food-blogosfera italiana, lo avrete già in qualche modo notato: con l’amichetta Petula siamo andate a pranzo da Nicola Cavallaro, all’Ape Piera, Milano. Il nostro racconto a quattro mani lo trovate su Peperosso, poi ci sarebbero anche i commenti di Petula. Insomma, visto che l’argmento è all’ordine del giorno approfitto e posto anch’io tre righe e du’imaginette. (anche perché da peperosso i piatti non si vedono come si dovrebbero ;-))
Gamberi rossi marinati con mango lime cetrioli e caviale di balik
(la ricetta)
Tonno pure di mela verde olive taggiasche e sale di Maldon shot al latte di mandorla
(la ricetta)
Gambero grigio marinato in olio cannella e vaniglia
E, last but not least: la cuoca petulante, un esempio di energia e solarità. Francamente, se questi sono i risultati della macrobiotica, missà che ci farò un pensierino… ;-))
Dev’essere parente di quell’altra anonima sul viaggiatore gourmet…di settembre…ha lo stesso stile e la cosa puzza sempre un pochino…http://viaggiatoregourmet.blogspot.com/2006/09/ristorante-nicola-cavallaro-milano-mi.html#c116276600090871750
si ma con nome cognome e numero di telefono a differenza tua
Semplicemente saccente arrogante e maleducato
A te che mi dai del signor e che sei signora ovviamente, o signorina e non ti firmi, mi capita di leggerti… quando nelle serate come questa lavoro poco faccio fatica a dormire, mi chiedo dove come o perchè e se sto sbagliando qualcosa. Cosi nella mia mente super sponsorizzata mi capita ovviamente di chiedermi chi mi guardi o mi visiti, leggo con interesse tutti i commenti. Stanotte mi capita di non aver lavorato un cazzo di essere andato a letto presto e di svegliarmi per andare al comprare quelle tre vongole sic che non saranno nel tuo piatto domani visto che erano solo tre. che io il tartufo non lo metto nelle mezze maniche da almeno MAI. Che lo chef che prima che lo fossi io all’ape non lavora da Armani, che Armani non ha un catering e che tu sei piccola come il tuo anonymous e non ti firmi con nome e cognome ti renda grande forza.Poi se hai qualche problema con me mi trovi allo 028916060. se poi ti va vieni presentati e sarò ben felice di fare 2 4 8 38 chicchere con te. Poi se babbo natale non ti ha portato quello che volevi magari te lo regalo io
nicola cavallaro
Sono andata 3 settimane fa.
Credo che Nicola sia molto sponsorizzato e basta.
Ho mangiato da SCHIFO :
– mezze maniche al tartufo, …senza tartufo! (sic)
– orecchiette passate di cottura con 3 (tre) vongole rinsecchite
– trancetto di tonno, lessato senza cura, senza sapore,senza nulla
Purtroppo l’ape piera non ritroverà i fasti di un tempo, neppure troppo lontano…circa 2 anni fa poichè il bravissimo cuoco è passato al catering armani…e poi stendiamo una coltre su chi era subentrato…
In ogni caso proprio negativo…anche l’approccio personale del Signor Nicola
Ho avuto il piacere di incontrare Nicola una sola volta e ancora mi ricordo un agnello neozelandese delizioso.
Bravo Nicola
Sigrid,
a te la macrobiotica non serve: di energia e solarita` ne hai da vendere, ma non ti perdonero` il fatto di essere passata a Milano senza fare un fischio…vabbe`, magari te lo faccio io quando scendo a Roma :))
P.S. stai usando la Canon? Queste foto mi sembrano decisamente migliori per cio` che riguarda la profondita` di campo.
Baci, Elisa
Incrocio mancato. Ci sono andato lunedì a pranzo all’Ape Piera, corro subito a leggere la vostra recensione
Brave,brave,brave!!!
Che invidia…
Che ne dici se la prossima volta allarghiamo il giro??
Avrei voluto esserci!!!???
E poi eravamo così vicine, caspiterina!!( Milano/Torino)
Un pranzo all’Ape Piera ;)…
Ho già l’acquolina per i piatti fotografati!
Magari la prossima!!
:-)
Oh ouah ces tartares sont tellement appetissants, je vais m’y essayer pour vendredi… (ca remplacera les sushis traditionnels du lunch de ma Grande Pucette) j?ai interet a assurer mais ca a l’air trop bon
e di mancanza di senso dell’orientamento…..grazie!!!!
prima o poi un reportage dalla città del gusto!