Quatre quarts aux pommes

E sicuramente la ricetta basic dell’anno: quatre quarts (quattro quarti) proprio perché i quattro ingredienti sono presenti nella stessa proporzione, poi uno aggiunge un po’ quello che vuole. Per una volta ho ripresso la mie naturale inclinazione ad aggiungere spezie & co (nemmeno un pizzico di cardamomo? no, manco quello!) in modo da farne un dolce semplicissimo, una bella coccola genuina in questi giorni di freddo.

uova 4
farina 220g
zucchero 220g
burro 220g
limone 1
mele 2

(In realtà il peso degli ingredienti deve essere uguale a quello delle uova – senza guscio ovviamente, le mie, in 4, pesavano 220g appunto)
Sbucciare le mele e tagliarle a 4 spichi, versarci il succo del limone sopra e mettere da parte. Rompere le uova e dividere i tuorli dagli albumi. Lavorare i tuorli con lo zucchero finché il composto diventi chiaro. Aggiungere la farina setacciata e il burro fuso, mescolare bene. Montare gli albumi a neve e incorporarli delicatamente all’impasto. Versare il tutto in una teglia a bordo amovibile (24cm). Tagliare ogni spicchio a fettine e deporli sull’impasto, premendo un po’. Infornare a 170° per una cinquantina di minuti (la torta deve risultare dorata e infilandoci la lama di un coltello deve uscire asciutto).

32 Commenti

  • giusi ha detto:

    ..la proverò e ti farò sapere!!! ciao

  • Giancarlo ha detto:

    L’ho scelta come mia prima torta in assoluto :)
    Esteticamente è venuta benissimo…piu’ tardi vedremo il sapore !!!

  • Raffaella ha detto:

    L’ha fatta mia moglie Raffaella ed era buonissima!

  • Paolo ha detto:

    Mmmmm volto simile a quella con cui mia madre da sempre ci delizia e che chiama “La torta del tre”:
    Tre uova, trecento grammi di zucchero, 300 di farina, 300 di burro, e 3 mele.
    La preparazione, direi sostanzialmente la stessa…

  • Dario Bressanini ha detto:

    Sigrid: io non consumo margarina, ma pensa che alcuni paesi del nord europa la consumano più del burro. Sono grassi vegetali già saturi.
    Poi, qui lo dico e qui lo nego ;-): in pasticceria la margarina si usa molto di più di quello che si vuole ammmettere

    ciao Dario

  • patricia b. ha detto:

    Ciao SIGRID:))) ieri sera ho portato da amici la torta di cioccolato e fichi, ma siccome avevo le amarene, ho messo queste (delizioso sapore foresta nera…) e mi è venuto d’aggiungere un pizzico di pepe rosa,tanto non c’erano bambini, insomma… buonissima!!! bella ricetta, molto versatile. Tutti mi hanno chiesto dove ho trovato una ricetta così squisita e originale… e naturalmente ho nominato te (anche se ho detto i miei cambiamenti). Penso che avrai dei nuovi fans
    Baci
    Patricia

  • Sigrid ha detto:

    @dario: ma davvero?? no grassi idrogenati?? Sarà che sola la parola ‘margarina’ mi fa venire i brividi, e sarà che ormai i vegan possono trovare sostituti vegetali per circa qualunque cosa (non sono molto informata in materia :-P), per cui suppongo che sarò previsto anche un sostituto al burro :-) Cmq, sono esattamente come te, per me l’olio in pasticceria proprio no :-)) (detto questo, se c’è chi non può…)

  • Dario Bressanini ha detto:

    Sigrid e irenee: 100 grammi di burro contengono circa 82 grammi grammi di grasso, quindi a parità di peso l’olio è più calorico e ne serve di meno: 82 grammi di olio ogni 100 grammi di burro.

    Se proprio non puoi usare il burro (io odio le torte fatte con l’olio, lo trovo orrendo in pasticceria ;-) ) usa la margarina: ormai quasi tutta quella in commercio NON è da grassi idrogenati. Lasciamo perdere il bio che non ne vale la pena, costa di più e non fornisce nulla di più

  • Sigrid ha detto:

    Ciao Irene, dunque, se ben ricordo il burro in pasticceria si può sostituire con 2/3 della quantità di olio, altrimenti, azzerdo perché non ne so nulla ma, non è che esistono anche alternative vegetali (tipo margarina ma magari in più bio? :-)

  • ireneee ha detto:

    ciaooo.
    ho un problema…nn posso usare il burro con cosa posso sostituirlo??
    grazie

  • Cotogna ha detto:

    sto per fare questa meraviglia. Secondo te verebbe bene se il burro sostituisco con l’olio?

  • SPOL ha detto:

    Ciao arrivo in ritardo nel provare le tue ricette.
    Ho seguito alla lettera la ricetta: il gusto era ottimo ma la torta è rimasta un po’ bassa. Forse un problema di forno?
    Grazie ciao

    Silvia

  • Anonymous ha detto:

    Ricetta favolosa…mi hai fatto fare un figurone (anche se devo confessare di non essere riuscita a reprimere la mia mania per spezie & affini e ne ho provata una variante con le mele e la cannella nell’impasto e scaglie di mandorle caramellate sulla superficie) ;)

  • Elvira ha detto:

    Ah, les goûters de mon enfance…! :-)

  • Sigrid ha detto:

    Hihi… ma io non ho mica tutti sti poteri :-)))) Vabbeh vedremo… Mi farebbe piacere però, se ci venissi pure te!

  • Elisa ha detto:

    Per Sandra:

    io me ne sono accorta per un pelo, ironicamente grazie al mio ex “collega” che lo ha linkato: ero la 28esima o 29esima in ordine di iscrizione e Cavallaro ha detto che non cucina per piu’ di trenta persone…ma chissa’ se il savoir faire di una bella fiamminga non riesca a far fare uno strappo alla regola…anche se penso che poi di strappi bisognerebbe farne troppi… :(

  • Gourmet ha detto:

    Purtroppo sono stata un pò incasinata con il lavoro e con i post da non potere guardare molto i blog in rete..Il tuo lo clicco di più..Ma non mi ero resa conto del grande evento…:((((
    Ho mandato la mia adesione ma mi sa che “rimbalzano” il tutto al mittente!! P.s. Puoi mettere una buona parola per me con L’Apetta Piera?? Dai Sigrid… :o)))

    Aspetto fiduciosa…
    Baci
    S

  • Sigrid ha detto:

    Gourmet: ma se è una settimana che da peperosso non si parla d’altro ?? :-)))
    Si fa il 13 dicembre, a milano, da ape piera. Sol che i posti sono una trentina e non so se ce ne sono rimasti (temo di no però) vedi un po’, non sisà mai,…
    Elisa: ci vediamo lì… :-))

  • Gourmet ha detto:

    Mi sono persa un pezzo?? C’è un raduno pepato??Dove?quando? Aperto a tutti???
    fatemi sapere, amiche!!!
    :))

  • Elisa ha detto:

    Sigrid,

    grazie per la tua generosita’…per me sara’ soprattutto un piacere conoscerti, ma mi sa che questo avverra’ prima a Milano al pepe-raduno ;)

    P.S. sono elettrizzata, non vedo l’ora :)

  • Gourmet ha detto:

    CAra Sigrid..Questo è il mese delle mele..;-)
    La tua variante è un pochino più leggera!!! nella mia “ce sta la panna”!!

    Baci :)))

    P.s. Riprovo a impostare ADS..Vediamo che succede…

  • danielad ha detto:

    I miei commenti si sono addirittura moltiplicati… puoi eliminarne qualcuno? grazie. :(((

  • Anonymous ha detto:

    ahh, perfetto! (E grazie per la risposta quasi in tempo reale!).

    Visciola

  • Sigrid ha detto:

    No. Perché ci sono gli albumi montati a neve (come nel pan di spagna praticamente)

  • Anonymous ha detto:

    domanda….ma non ci va lievito?

  • Sigrid ha detto:

    Elisa: se vuoi quando scendi a roma te lo faccio io :-)))

    piccola comunicazione a tutti:
    per colpa mia i comment di questo weekend non sono stati pubblicati subito (ora ci sono però), cmq ora potete di nuovo scrivere come prima… :-))

  • A. ha detto:

    mmh, oltre che bella e buona, sembra avere pure un significato cabalistico.

    Ossequi,

    NdA

  • Elisa ha detto:

    Identica a come la fa la mia mamma! con le mele tagliate proprio cosi`! Che belli i ricordi d’infanzia!

    Non la fa piu’ da tanti anni, gliela devo chiedere per quando scendo a Roma.

    Baci, E.

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