Spaghetti aglio, acciughe & topinambour

Lo giuro, dopo questa, la smetto di rifilarveli ‘sti topinambour… forse! ;-)) Oggi, ci muoviamo su un terreno ancora più insidiose di quello siciliano (v. le panelle di ieri) e vi dico anche perché: perché nell’Alta Italia è praticamente come se non ci avessi mai messo piede e oltretutto la bagna cauda è per me una perfetta sconosciuta. Ma, intanto, perché fermarsi davanti a dettagli del genere… Su suggerimento di Gourmet (e di Kat l’Expat!!!), ho letto un po’ di ricette in giro, e l’abbinamento topinambour/aglio/alici mi è sembrato interessante (beh, grazie, nella bagna cauda convivono da una vita appunto!). E infatti, piatto velocissimo e buono!

spaghetti 200g
topinambour 400g
aglio 4 spicchi
acciughe 5
olio d’oliva 1dl
prezzemolo tritato 2 cucchiai

Lavare accuratamente i topinambour e tagliarli, senza sbucciarli, a fettine. In una padella, a fuoco basso, scaldare l’olio con l’aglio schiacciato, aggiungere le acciughe e mescolare finché si siano sciolte. Aggiungere le fettine di topinambour e far cuocere, sempre a fuoco basso, per una decina di minuti.
Nel frattempo cuocere la pasta in abbondante acqua salata, scolare e farla saltare nella padella cn i topinambour. Servire e cospargere con poco prezzemolo tritato.

14 Commenti

  • IBadenzi ha detto:

    Ottimo, rapido, originale… almeno per me che ho scoperto i topinambour da 1 mese. Io però ho dimezzato la dose di topinambour.

  • Squabus ha detto:

    ciao!
    sono nuova nuova qui…
    ma lo sai che mi stai salvando la vita con queste ricette al topinambur??
    ringraziarti non è abbastanza… Abito in francia,
    partecipo ad un gruppo di acquisto solidale, acquistiamo un cestino di verdure e varie da un contadino e il cestino è ‘a scatola chiusa’ (mette quello che ha raccolto la mattina stessa). Da un po’ mi capita ‘sto topinambur, mio sconosciuto ed ero parecchio in difficoltà.

  • Sigrid ha detto:

    Eleonora:
    Non lo so!! Infatti forse per questo non le avevo mai mangiati prima… Ecco ti sei appena trovato una buona scusa per fare un salto da Rob, sennò al marché des chefs.. (à propos, ma col pesce come sei rimasta poi??)

  • Eleonora ha detto:

    Sigrid,
    non riesco a trovare i topinambour al delhaize!!! ne ho girati già 3…potresti darmi una rosa di possibili nomi? Siccome non ne ho mai visti temo di non riconoscerli…

  • Elvira ha detto:

    Une simplissime recette de pâtes comme je les aime!

  • Sigrid ha detto:

    e sicuramente vero: anche in francese i tpinambor hann vari nomi tra cui ‘carciofi di gerusalemme’ (ecc!), ‘pere di terra’, ma anche ‘patate di Virginia’.
    FiordiZucca: e buon divertimento col commesso :-)))

  • fiordizucca ha detto:

    ah! era proprio quello che mi stavo domando. come accidenti si chiamano in inglese?
    ed ecco pastafrolla che mi ha illuminata.
    dubito di averli mai visti, ma forse é anche vero che se pure gli avessi visti non li avrei riconosciuti.
    cercheró questi Jerusalem Artichokes la prossima volta che vado al supermercato. il commesso giá mi odia per avergli chiesto l’agar agar una volta e che ha dovuto girarsi tutto il reparto per cercarlo! :D

    cavoletti! come volevasi dimostrare :D Lol se lo giuri allora ci credo :p

  • pastafrolla ha detto:

    Solo una curiosita’, magari gia’ detta da altri in commenti passati:
    hanno certamente un po’ il sapore dei carciofi, forse per questo in inghilterra vengono comunemente chiamati Jerusalem Artichokes.
    Buoni davvero e molto di stagione.

  • Ivano ha detto:

    Adoro i topinambur , bellissima questa ricetta , domani li vado a comperare e la proverò di sicuro , poi posterò anche io una ricettina con i topinambur nel mio blog , devo trovare il modo di rendere piu evidente il sapore dolce simile ai carciofi

  • Gourmet ha detto:

    Caro Fiorellino,nel pacco di Natale ti arriveranno anche i topinambur..Sto già preparandoti la lista doni, visto che non potrai essere deinostri per Natale!!
    Baci a tutte
    :O

  • Gracianne ha detto:

    Moi j’aime bien le gout, mais je les trouve tres difficiles a digerer. Ou alors, ceux que j’ai manges n’etaient pas assez cuits?

  • Sigrid ha detto:

    Fior di Zucca:
    … E chi senne frega??? :-)))))
    Scherzo, guarda che io non li avevo nè mangiati né cucinati prima della scorsa settimana :-))) ora mi faccio tutti i topinambour che mi son persi… Comunque, se li trovi, provali… buonissimi, ti giuro!

  • fiordizucca ha detto:

    probabilmente la risposta sará un bel “e chi se ne frega”, ma la domanda affermativa é: ma lo sai che non ho mai mangiato un topinambur in vita mia? :D

    nemmeno la bagna couda se per questo, eppure sono nata in quel di torino e ci sono pure vissuta per qualche tempo, ma si vede che non ho mai incontrato una Gourmet che mi iniziasse a questo piatto draculesco. :D

  • Gourmet ha detto:

    Brava Cenzina,vedo che ti stai avvicinando alle ricette del nord!!
    Se un giorno sarai mia gradita ospite a Torino, ti faremo assaggiare la nostra BAGNA COUDA…
    Baci
    P.s.intanto prova a fare la ricetta dei topinambur gratinati…
    ;-)

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