Pain d’épices

Vi lascio la ricetta di una delle cosette che sto sfornando abbastanza regolarmente in questo periodo: il pain d’épices. Versando l’impasto in teglie da plum cake mignon si ottengono piccoli pain d’épices da regalare in giro (ed è proprio quel che sto faccendo :-). Del rest potete sbizzarirvi un p’ aggiungendo noci, buccia d’arancia, canditi, fiori di lavanda tritati, gocce di ciocolato, insomma, fate un po’ voi… Del resto la cosa va conservata in carta d’aluminio (anche parecchio a lungo, poi se ve ne avanza potete sempre farci del pain perdu, mixarne la mollica nella crème brulée o la panna cotta, perfino nelle salsa accompagnando anatre o cacciaggione.

farina 300 g
farina integrale 200g
miele liquido 500g
latte 25cl
lievito per dolci 1 cucchiaino
quattro spezie (cannella, zenzero, moscato, garofano) 2 cucchiai
semi di finocchio 1 cucchiaino
acqua di fiori d’arancio 2 cucchiai
sale mezzo cucchiaino
granella di zucchero 2 cucchiai

Scaldare il forno a 150°
Portare il latte a ebollizione a fuoco basso. Spegnere, aggiungere il miele e mescolare finché il miele non si sia completamente sciolto.
Versare le farine setacciate in una ciotola capiente, insieme al lievito e al sale. Aggiungere le spezie poi il latte caldo e l’acqua di fiori d’arancio. Mescolare fino a ottenere un’impasto omogeneo. Rivestire una teglia da plum cake (o 4-6 teglie da plum cake mignon) con della carta da forno. Versarci l’impasto, livellare, distribuire la granella in superficie e infornare per circa un’ora, finché il pain d’épices non sia ben dorato. Sfornare e far raffreddare.

27 Commenti

  • stefania ha detto:

    Ciao Sigrid,
    non è la prima ricetta che ti copio da quando ti seguo… ma volevo dirti che il tuo pain d’épice è favoloso…poi con il passare dei giorni migliora!!! Si può anche tostare??
    Ciao Ciao

  • Gilda ha detto:

    Ciao Sigrid, adoro il tuo blog; tu sei carinissima, le tue foto sono deliziose..e fanno venire davvero l’acquolina in bocca e la grafica del sito…così chic!! Però…c’è un però…questa ricetta del pan di spezie secondo me è un pò “fantasiosa”. Io il pane l’ho fatto con le tue indicazioni ma ha raggiunto il peso specifico del piombo, la collosità del mastice e la digeribilità dello stucco; un prodotto da edilizia.
    Un sito, mooolto meno chic del tuo, mi consiglia 250gr di farina di segale – 125gr di miele – 100gr di zucchero di canna – 200ml di latte – 1 o 2 cucchiaini di cannella – 1 cucchiaino di zenzero – 1 chiodo di garofano tritato – 1 cucchiaino di noce moscata – un pizzico di sale – 1/2 bustina di lievito (8gr).
    Anche questo l’ho provato e mi è sembrato uguale a quello che avevo assaggiato in Francia.
    Un bacio

    Gilda

  • Sigrid ha detto:

    @elena: con solo 6 mesi di ritardo, sob… le spezie per pain d’épices pronte qui non le ho mai viste, neanche da castroni, ciò detto se mescoli le 4 spezie indicate nella ricetta dovresti ottenere un risultato molto simile.

    @astrid: eih, no :-) A parte che l’impasto da crudo non è tanto secco (e che negli impasti umidi la ‘lievitazione’ al bicarbonato si sviluppa meglio) il risultato deve comunque rimanere piuttosto denso, come un pain d’épices appunto, non soffice come un cake normale… :-)

  • astrid ha detto:

    ma non è un po’ poco 1 cucchiaino di lievito con tutta quella farina?

  • elena ha detto:

    Ciao Sigrid, sono stata in francia quest’estate e ho visto il mix di spezie della ducros, ma come una scema pensando di trovarlo da un’altra parte non l’ho comprato e alla fine invece non l’ho trovato.Ho visto che il post è un po’ vecchiotto ma dici che si trovano le spezie della Ducros al supermercato?io sono di roma…mi puoi dire dove?sennò all’emporio delle spezie a testaccio pensi che lo trovo? il tuo blog è pieno di ricette interessanti e bellissime foto..complimenti!!
    ciaoo

  • crystal ha detto:

    hahahah, prezzemolina teme che diventera “fossile”
    e anche io penso lo stesso! Pero non si tratando di torta e si di “panne” … allora, cerchero di farlo fuori prima hahahaha
    comunque so che si puo aggiungere delle uove, burro e addiritura olio!!!
    Pero a me piace cosi
    Bye

  • Prezzemolina ha detto:

    L’ho fatto ieri sera, questa mattina ero pronta piena di acquolina per assaporarlo (l’ho già mangiato in provenza quest’estate) ma il risultato non è stato all’altezza, è molto duro nonostante lo abbia messo dentro l’alluminio, il sapore è gradevole ma temo che fra due giorni sarà fossile.
    C’è il modo per modificare la ricetta e avere un pain più morbido, tipo torta?

  • fabiana ha detto:

    Sigrid cara,

    ho seguito attentamente la ricetta del Pain d’épices… ma non è stato un successo.
    Risulta duro e come se avesse del “mou” dentro
    (e come ha detto mio marito “si attacca al lavoro del dentista”!!!)
    Cosa pensi che sia successo?

    Le madeleine invece sono venute buonissime!!!

    Grazie e buona giornata

    f.

  • fiOrdivanilla ha detto:

    Buongiorno!
    Ciao Sigrid, finalmente ti scrivo dopo tanto tempo che ti seguo in silenzio :)
    Inutile farti complimenti o quant’altro per il tuo sito, risulterebbero alquanto banali.. ma non posso frenarmi dalla voglia di aggiungermi anche io alla lista degli estimatori, quindi.. COMPLIMENTI! :) il bello è.. che quando cerco una ricetta particolare.. vado sul motore di ricerca, scrivo la ricetta e clicco Invio… la prima pagina trovata è quasi sempre cavolettodibruxelles.it/ aahhahaha sei famosa! :D

    Ora vorrei chiederti una cosa per quanto riguarda questa ricetta.. giacché sono solo alla seconda mia prova per quanto riguarda pane-pizze-focacce… la pizza è stata la prima ad essere provata settimana scorsa ed è venuta bellissima oltre che buonissima (fortuna da principiante?). Il pane.. ecco, volevo provare esattamente questo. Solo che vorrei dimezzare le dosi… verrebbe troppo poco? Vorrei provare così (scusa se mi permetto di riportare gli ingredienti qui di seguito):
    150 farina
    150 farina integrale
    380 miele (metà di castagnaccio e metà quantità di marmellata di arance)
    100 ml latte
    2 cucchiai di lievito
    spezie
    1/2 c di semi di finocchio, 1/2 c di semini di papavero, canditi
    1 C di acqua di fiori di arancio
    meno di 1/2 c di sale

    E’ un disastro ? :)

  • claudi ha detto:

    Ho fatto questo pain: buonisssimo!
    Mi piace anche da solo, ma con la marmellata sopra e tuffato nel caffèlatte è davvero divino!
    Grazie

  • Broccolino ha detto:

    Ma sono l’unico a cui il pain è venuto come un sasso? Sembrava così facile… Avrò sbagliato qualcosa nelle dosi.

  • danielad ha detto:

    Scusate gli errori ma ho scritto in fretta, troppo in fretta :)))

  • danielad ha detto:

    Orientale clandestino: bellissimo questo consiglio.
    M elo segno.
    Ovviament e quando ho detto ch ein Itali all’acqua di fiori d’arancio è sintetica mi riferivo a quella che si trova comunemente nei supermercati.
    Penso che in Sicilai si trovi quella vera

  • Anonymous ha detto:

    salve a tutti sono un’orientale clandestino nel senso che non lo sono orientale , magari lo fui ma lo vorrei…
    allora per l’acqua ai fiori d’arancio dato che la zagara non c’è perchè siamo fuori stagione , potete prendere l’olio essenziale della buccia d’arancia , mi raccomando arance tarocco, con una grattuggia mettete la buccetta e non il cotone nell’acqua ad infusione a freddo per qualche ora dopodichè se non amate sentire la buccia in bocca filtrate, per avvicinarsi leggermente alla zagara dovreste mettere qualche fiorellino di gelsomino magari se avete una pianta in giardino anche chiuso fà la sua buona figura.
    buon’acqua d’arance.

  • danielad ha detto:

    x Simojapi: l’acqua di fiori d’arancio italiana spesso è fatta con aromi artificiali. Se trovi quella Libanese (negozi etnici, a Roma anche da Castroni) è meglio perchè è fatta solo con acqua e veri fiori d’arancio

  • Sigrid ha detto:

    Roberta: le quattro spezie sono un mescuglio già pronto delle spezie citate (di recente – miracolo! – l’ho pure trovato al supermercato, lo fa Ducros), però appunto se non lo trovi basta che metti le spezie separatamente, tutte quante in forma macinata. Cosa sia esattamente la noce moscata non te l so dire con precisione: ha effettivamente una forma di piccola noce e si gratuggia (in genere si mette nelle polpette e nel purè), troverai pure quello, così come i chiodi di garofano, già macinato nel reparto spezie del tuo supermercato preferito :-)
    Jojo: (Ciao!!) i semi di finocchio in genere li trito ma comunque grosslanamente, puoi anche lasciarli interi ma tritati rilasceranno un po’ più di sapore.

  • jojo ha detto:

    Anch’io ho una domanda: i semi di finocchio, li lasci interi?

  • Anonymous ha detto:

    Mi piacerebbe provare questa ricetta ma non sono esperta di spezie:le quattro spezie si vendono già miscelate o ci devo pensare io comprandole separatamente? Altra domandina…moscato è la noce moscata? e garofano…?(i chiodi?)
    Grazie,
    Roberta

  • Sigrid ha detto:

    Sisi, davvero! Nota però che non c’è praticamente nient’altro dentro questo pain d’épices, né zucchero, burro, uova, niente… :-)))

  • Anonymous ha detto:

    Scusa, ma davvero 500 gr. di miele?
    Cam

  • Anne ha detto:

    Moi aussi en ce moment j’ai la folie du pain d’épices. Le tien me plait beaucoup!

  • mercotte ha detto:

    bravo Sigrid, ton pain d’épices est superbe, et c’est un vrai pain d’épices car si j’ai bien compris il n’y a ni oeufs, ni beurre, donc parfait !

  • Sigrid ha detto:

    Simo: anche al super sotto casa :-)) visto che è una cosa che serve pure per la pastiera quindi si trova facilmente. Se no, alimentari specializati o pefino erboristeria…

  • Gourmet ha detto:

    Cara Sigrid,
    i biscotti li ho spazzolati subito, come il figlio di Lorenzo!!
    il pain d’epices è ancora custodino nel suo sacchetto..
    E guai a chi lo tocca..;-)
    Me la mandi qualche foto delle tue via mail??
    BAci
    S

  • simojapi ha detto:

    cenzy, dove posso acquistare l’acqua di fiori d’arancio per fare questa ricetta?

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