Piatto fiamminghissimo… la versione originale viene dalla città di Gent e si fa col pollo, però sulla costa (ma anche nel nord della Francia) è diffusa la versione marinare (qui col merluzzo, ma spesso prevede pure sogliole e gamberetti grigi). Cosa vuol dire Waterzooi? Beh, water vuol dire ‘acqua’, zooi invece si potrebbe interpretare come ‘intruglio’… So che gli italiani potrebbero impressionarsi per via dell’effetto brodo alla panna, ma vi prometto che questo piatto è buonissimo :-))
merluzzo fresco 500g
carote 2
zucchine 2
porri 2
patate4
brodo di pesce
tuorli 2
panna fresca 3 cucchiai
burro 3 cucchiai
prezzemolo
Far cuocere le patate sbucciate e tagliate a pezzi in acqua bollente. Tagliare le verdure a julienne (tagliandole prima a fette poi a bastoncini). In una pantola scaldare due cucchiai di burro, farci sudare le verdure per qualche minuto, aggiungere un mestolo di brodo di pesce e far cuocere a fiamma bassa per 10 minuti. Dividere il pesce in quattro porzioni. Far sciogliere un cucchiaio di burro in un’altra pentola, aggiungere il pesce, far rosolare brevemente poi coprire con del brodo di pesce. Portare a ebolizzione, ritirare il merluzzo, spegnere il fuoco e aggiungere al brodo i tuorli sbattuti insieme alla panna così come la julienne di verdure. Disporre su ogni piatto un pezzo di merluzzo e una patata, completare con il brodo e le verdure, finire semmai con un po’ di prezzemolo tritato.
Sigrid je t’aime!:) Non so mai come preparare il merluzzo e stasera ho provato la tua ricetta (ho sostituito il burro con l’olio…)…fantastica!!!grazie :)
Hi Mem!!
Great!! I love this kind of questions :-)))
So, here we go for a little waterzooi-tutorial:
Waterzooi litterally means ‘stew made of water’, basicly is a kind of broth, made with chicken (typical of the city of Ghent) or fish (this version is quite beloved on the sea-side) and, in both cases, vegetebles (carrots, leeks and onions – in the receipe above I added some zucchini but since zucchini aren’t quit belgian, let’ìs just say there optionnal :-). And, in order to transform this broth to a real waterzooi, you just need to thicken it up, just before serving, with a few spoons of cream and some eggyolks. So what you get is a kind of creamy chicken or fish soup (with of course pieces of chicken – bones and skin removed -or fish), that’s mostly served together (in the same plate that is) with the veggies (they should always be cut into julienne) and – often – boiled potatoes topped with parsley.
I hope it all got kind of clear?! If you need an english version of the receipe, just let me now. Otherwise: have a nice waterzooi! :-)))
sorry everyone, my written italian’s not as good as my reading…
i know the name doesn’t make a ton of sense, but can someone give a definition of “waterzooi”? i’m an american living in holland and every winter a little soup place near me makes “Gentse waterzooi met kip” (kip being the original version’s chicken), which we love, but in looking for recipes it’s hard to pin down exactly what makes something waterzooi? y’know?
anyway, mille grazie for the timely post! we just had some yesterday…
Anonimo, hai detto una cosa giusta in fondo.
Io sono d’accordo con l’uso della panna “quanno ce vo”.
Critico piatti italianissimi inquinati con la panna.
Qui penso che ci stia bene e poi mi sembra che sia dosata abbastanza con moderazione, 3 cucchiai su 500 g di pesce non è moltissima, però sarebbe interessante sapere quanto brodo c’è.
L’orrore è per la carbonara con la panna, la pasta con asparagi selvatici con la panna, tagliatelle al tartufo con la panna e via di seguito.
Brava Sigrid, io però me ne vado a correre e non pranzo… per ora. Però un piatto così sarebbe adatto
ciao
Ma perchè guardo queste cose a quest’ora? Adesso ho una mosca nello stomaco e non riesco a decidere se mi piace di più l’idea del pollo o del merluzzetto (trovarlo ad Aosta). Caiu, Remy
Kat dice: Si tu cuisines, ça veut dire que ça va, n’est ce pas? Biz.
Ciao Sigrid,
ha un aspetto favoloso e mi sa che questo fine settimana lo provo!
Baci
Sara (kitchenpantry)
aggiungo: basta – se per caso si fosse tentati – con la critica della panna “a prescindere”.
itterizia, quando sento, con tono di schifo supremo per chi la mette in bocca: ah! IO, la panna, NO.
preferisco le persone che provano, assaggiano.
italiana, trovo i vari waterzooi buonissimi.
combinano il fluido con il sodo, l’asciutto con il liquido.
congiunzione eccellente in cucina.