I vini di Luigi Maffini

Sono felicemente reduce di una degustazione dei vini di Luigi Maffini e, per me che in materia di vini cilentani sono quasi una tabula rasa, la sorpresa è stata gradevole, tant’è che ho pensato lasciarvi due appunti, al volo… L’azienda Maffini sta a San Marco di Castellabate, in provincia di Salerno, e produce dal 1996 dei vini che si vogliono legati al territorio e ai vigneti storici campani.

Nell’ordine di apparizione:
Kratos , IGT Paestum Bianco 2004: da Fiano, è il bianco leggero e quasi beverino della casa, allegremente fruttato con una gradevole punta acida.
Pietraincatenata , IGT Paestum Bianco 2003: sempre Fiano, con a differenza del precedente 8 mesi in barriques, un bel bianco di buona stoffa che profuma tantissimo di frutta secca (albicocca e mandorla)
Kleos , IGT Paestum Rosso 2004: Aglianico, Barbera e Piedirossi, passato in barrique. Sarà che in questo momento preferisco rossi freschi e fruttati, quelli che sanno di frutta rossa (ciliegia) e di confettura, ecco, il piccolo kleos mi è piaciuto più del pluridecorato fratello…
Cenito , IGT Paestum Rosso 2002: Aglianico e Piedirosso (1 anno di barriques di rovere), questo invece un vino di quelli impegnativi, di quelli da tre bicchieri, strutturato e tannico (anche se la frutta rossa, magari più scura, rimane), quasi speziato (insomma, il passaggio in legno si fa sentire, buono ma non da me in questo momento:-)
Passito , IGT Paestum Passito 2003: un passito di Fiano, con un sentore di fichi secchi, appassiti appunto, forse un po’ troppo

7 Commenti

  • Sigrid ha detto:

    prossimo reportage online… :-)))
    Grazie ancora a Adeluccia, la mia cicerone in terronalandia, uhps, nella pianura del Sele :-)))

  • Anonymous ha detto:

    tdt! terroni saranno i vini che ti bevi con la pajata!!!ce l’ho portata io sigrid alla degustazione, un po’ di rispetto per terronalandia per piacere!!!aspetta di vedere il prossimo reportage che presenterà a breve e poi ne riparliamo. ciao marco..
    adele

  • Gourmet ha detto:

    Qs viaggio è molto interessante, ne Cenzi?? Hic…Hic…
    ;-)

  • tdt ha detto:

    A Marchettara.
    E pure di vini terroni!!!!
    Quando ci vediamo???
    Me so trasferito ar testaccio, obbligato mangiare pajata e coratella.

  • Frank ha detto:

    Non solo cucini e mangi, ma bevi pure. E che proprietà di linguaggio enologico! Per un Cavoletto di Bruxelles ti sei integrata mica male!
    Baci.
    Frank

  • Francesca ha detto:

    purtroppo di vini non ne so quasi nulla, però quando assaggio mi piacciono sempre quelli…più costosi;)
    quindi la cucina per te è anche un mestiere oltre ad una passione?

  • RoVino ha detto:

    Il problema dei passiti è che non sempre hanno sufficiente acidità (quindi freschezza) per poter compensare la componente dolce, quindi sono spesso stucchevoli.
    Concordo con te sul Cenito, Maffini purtroppo è un altro di quei vignaioli che crede che la barrique sia un valore aggiunto…
    Ciao
    Roberto

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