Devo dire che sono rimasta impressionata. Ora non che voglia farmi l’aralda dei preconcetti che si hanno nei confronti di chi sta da roma in giù, ma davvero visitando l’l’azienda Vannulo, mi ha colpito l’organizzazione, l’ordine e sopratutto l’idea del prodotto, buono, sano, incontaminato, insomma biologico.
Da Vannullo, per chi non lo sappia, si fanno le mozzarelle di bufala. Ma non delle mozzarelle qualunque. Qui, con 600 capi di bestiami di cui 300 produce il latte, si generano quotidianamente fra 300 e 500 chili di mozzarella. La quale mozzarella viene smerciata nello stesso giorno, senza neanche varcare la soglia del commune (zero punti vendita fuori dall’azienda, zero esportazione, insomma se volete la mozzarella ve la dovete venire a prendere, è prevista però la pista d’atteraggio per elicotteri :-).
Ma la parte bella non sta tanto nell’eccelsa mozzarella 100% latte di bufala (preconcetti a parte i campani rimangono furbi e spesso e volentieri il latte di bufala viene allegremente tagliato con quello di mucca). Né sta nella mozzatura a mano (l’unico macchinario nel caseificio è quello che serve a rompere la cagliata, tutto il resto si fa con le manine dei casari, dalla filatura della pasta alla mozzatura)… Ma piuttosto sta nel fatto che l’azienda è biologica. Ovvero: tutti i foraggi vengono prodotti in loco e in modo pulito; nessun trattamento del latte, conservanti manco a parlarne, perfino vaccini, diserbanti e insetticidi sono rigorosamente proibiti, e tutto ciò culmina in un ciclo che prevede addirittura il riciclaggio del letame. Avete detto prodotto pulito?? In più, delle bufale proddutrici contenti, poco stressate, anzi trattate quasi da star, con lettini muniti di materassini, docce e spazzole-gioccatoli a disposizione… Senza parlare del divertimenti assicurato dagli stessi visitatori che scattono foto souvenir. Che, si sa, le bufale sono curiose…
Ma veniamo al sodo: La mozzarella,appunto, soda lo è, senza risultare però gommosa, e profuma di latte, sciogliendosi in bocca. Costo al chilo di 12 euro (leggermente superiore alla media ma visto l’impegno siamo contenti di pagare la differenza :-). Inoltre si producono ricotta, burro, gelato (buono il fior di latte anche se il sapore di latte di buffala è molto forte quindi forse non piacerà a tutti, eccellente il gelato al limone), yoghurt e fra poco anche una serie di oggetti in pelletteria.
Tenuta Vannulo
Via G. Galilei
84040 Capaccio Scalo (Sa)
Tel. +39-828/724765
Ciao Oreste, il gruppo acquisto è a Roma? Riesci a comprare queste mozzarelle? Nel caso posso farne parte? Grazie.
Salve
sono il referente del G.A.S.(Gruppo Acquisti Solidale) ETHIGAS. Ho letto le vostre recensioni sulla tenuta Vannulo, qualcuno potrebbe indicarmi il sito o l’indirizzo Email? Grazie per la cortesia. Oreste
Ho assaggiato tantissime mozzarelle di bufala,ma quella di Vannulo è una SIGNORA MOZZARELLA..per vari motivi..
1-è biologica
2-è gustosissima e saporitissima,si gusta proprio il sapore del latte di bufala
complimenti..veramente complimenti!!!
la mozzarella di bufala di Vannulo è unica,oserei dire, a livello internazionale.Sono stato nella vostra tenuta 2 anni fà.Complimenti.Ci tornerò da Bari.
E’ vero spesso le commesse non sono molto garbate, in particolare quelle addette alla vendita delle mozzarelle. Un pò meno quelle del Bar!
L’ azienda non ha mai pensato a dei “corsi di sorriso” ? ?
Questa è una piaga drammatica che penalizza fortemente il turismo e l’ immagine del nostro splendido meridione.
La mozzarella della contadina è buonina (ho fatto anche la rima) ma per favore non crediate di poterla innalzre a prodotto originale, in quanto è come le tante della piana del sele, sicuamenteè facilmente reperibile ma proprio questo la rende “inferiore”.
Io vivo a Salerno e coe tanti le ho provate quasi tutte ma la Vannulo è il “Non plus ultra” letteralmente!!
Se volete assaggiare la mozzarella di bufala originale della Piana del Sele andate sul sito de “La Contadina”: qualitativamente non eccelsa come Vannulo ma comunque ottima e soprattutto reperibile facilmente in diversi punti vendita sparsi a livello nazionale anche al Nord
( Milano, Verona, Reggio Emilia ) dove arriva quotidianamente la merce fresca e rigorosamente certificata ( oltre alle mozzarelle troviamo trecce, burro, ricotta, caciocavalli, mozzarella affumicata, scamorza e pane ) direttamente dalla sede centrale di Altavilla Silentina
( Salerno ).
Se leggi il Papero Giallo troverai una serie di indirizzi di caseifici di qualità che non fanno imbrogli.
no,nn è possibile acquistare i prodotti vannulo per corrispondenza,i loro prodotti sono limitati e si vendono solo nel caseificio all’interno dell’azienda.ciao camomila.
sapete se è possibile acquistare per corrispondenzai prodotti Vannulo? e se si chi?
Che bello sapere che mi potete capire!
Quest’estate ho conosciuto per la prima volta questo posto fantastico e non ho saputo chiuderne bocca, più.
Le mozzarelle hanno un sapore unico (l’unica che, fin’ora, gli si avvicina è Taverna Penta a Pontecagnano!) e tutti i derivati con il latte di Bufale, dal cappuccino agli yogurt sono deliziosi, ma quando ho assaggiato il budino al caffè, mi sono davvero sciolta!!!!
buona acquolina a tutti,
Rob
…mmm quelle due facce già le ho viste…ma è mai possibile? Capperi sono proprio loro le mie amiche di Vannulo! ( ovviamente mi riferisco alle due bufale fotografate)
La mozzarella di Vannulo, una realtà sempre più nota, ma vogliamo parlare della ricotta? Pura poesia, irreale , leggera come una mousse ma decisa come solo il latte di bufala sa esserlo.
Cenzina, assaggia i budini. Musica, magari non una ninna nanna perchè l’impatto è duro senza mezze misure, manca solo che aprendo il barattolini si sentano le bufale muggire, ma pur sempre musica.
Infatti il taglio con latte vaccino è una frode solo se non lo si dichiara. E’ risaputo, me ne parlò tempo fa un amico che sta nel settore in Campania, che le famose mozzarelle di bufala di Boiano, data l’enorme richiesta, sono spesso tagliate addirittura con latte in polvere!
Roberto
Sigrid, scusa, ho capito a cosa ti riferivi…No in effetti non è per l’aggiunta di latte vaccino,ma per altre cose…
baci
adele
In effetti ci sono una serie di divergenze sui termini, e anche io ho sempre sostenuto che quando si parla di mozzarella si intende solo ed esclusivamente la mozzarella di bufala. in effetti invece il termine mozzarella, erroneamente o no, è il diminutivo di “mozza”ed è citato per la prima volta in un libro di cucina del 1570 e deriva dal fatto che la pasta viene mozzata prima di essere lavorata nella forma conosciuta.E’ un formaggio fresco a pasta cruda. Infatti la dicitura fior di latte prima era obbligatoria per distinguerla dalla mozzarella di latte di bufala adesso non più, è solo un modo per indicare che è di latte vaccino. Per quanto riguarda le diciture, è vero, se c’è scritto latte di bufala si utilizza solo latte di bufala, se si dice mozzarella di bufala campana oltre al solo utilizzo di latte di bufala si rispettano altre regole previste dal disciplinare, come per esempio la provenienza delle bufale, il tot di ora che passa dalla mungitura alla lavorazione ecc. A volte si aggiunge latte vaccino al latte di bufala per dare una maggiore gommosità alla pasta, tra la’ltro a molti piace di più, in quel caso non la si dichiara mozzarella di bufala campana, nè mozzarella di bufala. Quando si evade lo si fa perchè non si rispetta tutto il disciplinare, così come succede per i vini e per altri prodotti. E quando si riesce a farlo l’imbroglio c’è all’origine,e questo lo si fa perchè c’è gente che lo permette. Ma questo succede in alcuni casi e sempre dove non si vuole far arrivare un controllo più accurato. Ma penso che questo è un argomento su cui si dovrebbero stendere pagine e pagine e purtroppo riguarda tantissimi settori.
Sigrid: in effetti è normale per un’azienda esaltare il proprio accusando l’altro. L’aggiunta di latte vaccino viene sempre dichiarata dal venditore onesto che ti dirà che se vuoi ci sono anche le mozzarelle miste, non c’è il marchietto del consorzio e tu lo sai.per le frodi come dicevo prima è un discorso infinito
adele
Roberto:
Interessante, non ci avevo mai pensato, alla storia delle diciture per quanto riguarda nodini & co…
Adele:
A me però semprava che quando si parlava di evasione parlavamo appunto dell’utilizoz eccessivo di latte di mucca in mozzarelle di bufala… ho capito male io?? (ricordi le misure in labo ecc?) Sennò a cosa si referisce di preciso??
Adele,
mi permetto di aggiungere una cosa. Quello che ho indicato è legato non a quanto si dichiara verbalmente ma a ciò che deve essere scritto sulle confezioni.
Se qualcuno (e ce ne sono tanti) unisce il latte di bufala al latte bovino, automaticamente non può mettere sulla confezione il termine “mozzarella di bufala”. E’ ovvio che ci sono maggiori limitazioni nella Dop, non ultima la zona di produzione (campania, puglia e lazio), ma si può fare una mozzarella di bufala non dop, però deve essere sempre da solo latte di bufala e in etichetta la scritta deve essere “mozzarella da latte di bufala”, questo proprio per evitare qualsiasi confusione per i consumatori.
Ciao
Roberto
No, no, ti assicuro. Vai a leggerti i più recenti disciplinari. So perfettamente da dove viene il termine e la sua storia. A causa di litigi continui fra i produttori di formaggi freschi a pasta filata da latte vaccino e da latte di bufala, è stato stabilito che è “mozzarella” solo quella ottenuta con latte di bufala, a prescindere se sia dop o no, mentre e’ “fior di latte” solo quella ottenuta da latte vaccino. Con buona pace di tutti.
Ciao
Roberto
per mozzarella si intende la lavorazione, la mozzatura della pasta filata, quindi si può chiamare mozzarella anche un tipo di formaggio a pasta filata, “mozzato” in quella maniera che utilizza latte vaccino. Si chiama fior di latte la mozzarella con solo latte vaccino ecc ecc. La mozzarella che ha la denominazione di “mozzarella di bufala campana” è una dop, il suo disciplinare prevede oltre all’utilizzo del solo latte di bufala anche un’altra serie di accortezze. Le evasioni di cui si parlava non sono necessariamente legate all’utilizzo o no del latte di bufala, perchè lì il disciplinare è rigido, ma anche al non raggiungimento di altri parametri. Se qualcuno imbroglia lo fa in modo che vengano deviate alcune informazioni per il consorzio di tutela che laddove interviene è notoriamente molto rigido.
adele
A proposito di illegalità e scorrettezze: il termine “mozzarella” viene utilizzato spesso (l’ho visto in molti supermercati) erroneamente, in quanto solo i formaggi freschi ottenuti da latte di bufala possono chiamarsi “mozzarella”, e in questo caso deve essere specificato così in etichetta: “mozzarella da latte di bufala”.
La menzione “mozzarella di bufala” è consentita solo se accompagnata da “campana”, quindi può essere solo Dop.
Tutti gli altri formaggi freschi, anche se composti in parte da latte di bufala, non possono chiamarsi “mozzarelle”. A seconda del peso e della forma devono chiamarsi “fiordilatte”, “ovolina”, “treccia” ecc.
Spero di essere stato utile e chiaro.
Ciao
Roberto
i budini li ho visti ma non assaggiati…. :-( confermo invece il yoghurt al malto! ;-)
Io l’estate la passo a Paestum da sempre e vado praticamente quasi ogni giorno a fare colazione da Vannulo con Yogurth (il mio preferito è al malto), budini (al cioccolato fondente), bevanda Claudio (limone&menta) e girelle…mmm…buonissimi!
Sei crudele prima ci dici come suno buone poi ci dici che bisogna andare a prenderle con l’elicottero per i poveri nordici?
Alberto Baccani
Le mozzarelle di Capaccio sono le mie preferite… ricordi di gioventù :-)
Per il post di sopra:hai ragione non sempre sono garbati o diciamo non tutti sono garbati lì da Vannullo. E’ una cosa che mi ha dato fastidio molto e che ho trovato quando sono andata lì addirittura per segnalarli in guida. Spesso però lo sono le signorine al punto vendita, in ufficio sono gentilissime e la ragazza che ha fatto da Cicerone a me e Sigrid è stata ineccepibile, garbata e preparata per tutte le nostre domandine…Se ti capita di girare per mozzarelle comunque non ti fermare solo lì, ce ne sono tanti altri di caseifici notevoli. In bocca al lupo.
adele
ho la fortuna di avere una casa a Marina di Camerota (SA) e ogni estate andiamo alla ricerca della bufala perfetta. Ho conosciuto Vannulo solo un anno fa, il posto è bellissimo, le mozzarelle ottime… peccato per la poca scelta e per il poco garbo di chi ci lavora…
Ma che gita meravigliosa..Sigrid, prima i vini e ora le mozzarelle!!!
Brava!!
Bel post..;-) In tutti i ( doppi )sensi..Eh eh eh..:-))))
vorrei fare una precisazione. Nel disciplinare della mozzarella di bufala campana è previsto solo l’utilizzo del latte di bufala quindi quando si aggiunge latte bovino di solito lo si dichiara. Ci sono mozzarelle di bufala che non hanno il marchio dop e che utilizzano anche latte bovino, ma chi le compra lo sa, e sono comunque buonissime. gli evasori ci sono, come ci sono in qualsiasi settore. Non sono concentrati nella piana del sele per fortuna e comunque chi conosce il prodotto se ne accorge. Ai consumatori della zona sicuramente non sfugge.
L’azienda Vannullo oltre a fare un prodotto dop che quindi utilizza solo latte di bufala è anche un’azienda biologica e artigianale, per cui il suo prodotto finale è sicuramente più garantito ma non necessariamente il più buono da un punto di vista organolettico.
adele
pasionaria del regno delle due Sicilie non mi aveva ancora chiamato nessuno.Lo aggiungo alla lista…Vi aspetto tutti e due per un’altra visita nel profondo Maghreb. Terronalandia potrebbe stupirvi ancora.
baci
adele
Non avevo dubbi che dietro questa tua visita in Maghreb :) ci fosse la pasionaria del regno delle due Sicilie.
Presumo anche che sia il miglior momento per assaggiare le mozzarelle di Vannulo, tanto latte e poca domanda.
Effettivamente sono le migliori mai assagiate.
Statemi bene tutte e due
Un bacio
Mi unisco alla schiera dei fan di Vannullo. Le mozzarelle le ho provate per la prima volta quest’estate e posso solo dire che mi dispiace di non averlo fatto prima.
Fantastico anche il loro budino (o yogurt?) al caffé: bono!