E l’una e qualcosa, c’è un bel sole e, sotto l’azzuro, il ghetto grigio e ocra slavata si è riempito di una deliziosa arietta da ora di pranzo. C’è chi chiacchiera fra due morsi al panino, chi fa la fila nella minuscola pasticceria ebraica che manda in strada odori di canditi e mandorle brucciachiate. E poi bambini a piccoli greggi ondeggianti e anziani con carrello della spesa al seguito. Piazza delle cinque scole, una porticina fa da calamita a un composito gruppetto in attesa che il signore panciuto posto all’ingresso annunci che si è liberato il tavolo.
Da Sora Margherita si entra come in un tempio discreto. Con osservanza e rispetto, ci si infila in quel budello rumoroso che è la trattoria, adocchiando en passant le matasse di tonnarelli freschi, gialli come il sole, che illuminano il cucinotto. Ci si preme in un angoletto, tutt’intorno ritagli di giornali appiccicati al muro, qualche anziano religiosamente alle prese con un piatto di agnolotti, una cuoca seduta a chiacchierare con dei clienti… Arriva la caraffa di vino e i tonnarelli cacio e pepe, generosi, schietti. E poi, man mano che la tovaglia di carta paglia si macchia di aureole rosse, un carciofo alla giudia dalle foglioline schrocchiarelle (staccarle una per una e assaporare insieme al brusio), e le polpette al pomodori, semplici, morbidi, confortanti, da dividersi con infantile piacere. Nulla che sia fuori tono, che non distilli confidenza e gioia, in questa trattoria che è anche un circolo culturale con tanto di tesserino (a costo zero). Conservarla in borsa in modo da ricordare a se stesso di tornarci, prima o poi…
sora margherita, piazza delle cinque scole, 30 (Roma), 06/6874216
(chiuso a cena tranne il weekend)
On Monday October 19 I called Sora Margherita to make reservations for Friday October 23 at 20h00, but when we arrived there was no table available and the owner said I never called to make reservations. So basicly she meant that I lied about the phone call!! The owner was even irritated and there was no friendly word what so ever. She never ever suggested that maybe they forgot to put the resevation in the books, so I found them rather rude and cannot recommand the restaurant for this reason.
sora margherita?
un’istituzione!!!
cibo ottimo e ambiente familiare….da provare i MITICI CARCIOFI ALLA GIUDIA!
Sora Margherita?
Che dire, è un posto unico, dove ti senti come se fossi a casa tua.
Cibo semplice e ottimo, accoglienza calorosa, persone simpaticissime.
Io ci vado appena posso, pur non essendo di Roma
Cenzina! una signora come te che dice aggettivi come ‘schifoso’???!!! :-)
Le mie foto sono sempre scattate col telefonino da 2 megapixel, ma d’altronde io non sono una professional blogger come te… :-/
Seeeh, queste le ho fatte con il cellulare (non è che mi porto la canon a tracollo dovunque vada eh…), cmq, happy, puoi dormire tranquillo, visto che me l’hanno fregato non posterò più queste foto schifose a due pixel…. ;-))
Il tesserino a costo zero, tramite il quale si diventa soci di un’associazione, e` un metodo adottato da molti locali per non pagare le tasse o cmq per ridurle :)
Presumo foto con il cellulare vero cenzina??
Da provare sti carciofi!!
:-DD
che carino questo blog
e che buonooo;)
un bacio
Andrea xxx
http://andreaxxx.splinder.com
grazie della segnalazione, non sono molto incantata dai ristoranti romani e mi farebbe piacere una trattoria simpatica vicina a casa.
ti hanno rubato la canon ????
OT: CAvoletta che fine hai fatto??
Ti ho mandato un pvt sul gambero, un sms e una mail ma non rispondi. Sei a Roma?
il ghetto come diciamo noi romani è un nugolo di viette e piazzette che incantano ogni passante, appena entro abbandono l’aria della città e mi immergo in quello di un paesino, con negozi, botteghe e locali incastonati tra i portoni.
E lì si trovano i migliori carciofi alla giudia!! (Ma va’?:)))