Vi devo dire una strana mia particolarità (vabbeh, chissenefrega? – ve la dico lo stesso): non amo il cocco e non amo nemmeno l’ananas. Ma proprio per niente. Cioè, non mi viene quasi mai di averne voglia, al massimo mi può scappare una fetta d’ananas per pranzo estivo ma la cosa si esaurisce un po’ li… E invece, ma fors’è da quando ho letto Dancedancedance di Murakami dove gli eroi si scolano innummorevoli pina colada in giro per le Hawai, i due messi insieme mi piacciono un mondo… Solo che mi fido degli superalcolici come della peste (lo so che detto da me sembra un’assurdità ma sono spropositamente calorici ), e poi è arrivata la primavera, e quindi voglia di cose fresche, fruttate, ve la faccio breve, ho pensato a una panna cotta in veste estiva…
Pannacotta alla noce di cocco:
panna fresca 250ml
latte fresco 250ml
zucchero 50g
gelatina 2 fogli
noce di cocco desidratata 100g
Gelatina all’ananas:
ananas 1
gelatina 2 fogli
zucchero 2 cucchiai
Portare a ebollizione la panna con il latte e lo zucchero. Spegnere, aggiungere la noce di cocco, coprire e lasciare infusare per un’ora. Dopo questo tempo mettere la gelatina a bagno in acqua fredda, riscaldare il composto, filtrarlo e farci sciogliere la gelatina strizzata.
Sbucciare l’ananas, tagliare la plpa a pezzi e passarla al frullatore fino a ottenere un composto omogeneo. Filtrare la polpa in modo da estrarre solo il succo (dovreste otterenerne 30-40cl), scaldarlo, farlo ridurre di un quarto e farci sciogliere lo zucchero e la gelatina rimanente. Versare uno strato di pannacotta nei bicchieri, far raprendere al frigorifero (o al congelatore per fare prima), aggiungere poi uno strato di gelatina ni ananas ecc.
Ciao! Ottima ricetta io adoro sia il cocco che l’ananas..insieme poi credo che siano una favola…la farò presto..ma quanti bicchieri vengono con queste dosi?..baci io
Ma dove è sparita? :-(
Questo è decisamente il blog più bello dal punto di vista fotografico. Le ricette sensazionali..questa pinacolada me gusta un bel pò. Concordo con chi ha detto che migliori sempre più. Ste (MaialeUbriaco)-
Cavolettoooooooo….
hai per caso deciso di metterci a dieta??
si vabbeh che non mi faerbbe male…
ma soddisfa almeno la nostra vista!!!
Che figata di blog!!!!
complimenti davvero!
solo a vedere la pagina mi è venuta la voglia di tuffarmi in qualche “assaggino”…
complimenti davvero! penso che verrò spesso a dare un’occhiata da queste parti.
Anzi… lo aggiungo nei link del mio blog. Ciao.
Bellissima ricetta, visto che vanno tanto di moda i cibi in bicchiere questa è proprio una bella idea.
Pensa un po’ che io al cocco ho dedicato il mio blog…
Sei fantastica. Ti ho messa tra i preferiti.
Adesso aspetto un menu tutto in bicchiere per la mia prossima cena!
Per l’antipasto ho trovato una mousse di salmone da alternare a una mousse di avocado (rosa e verde sono anche colori molto cool), per il dolce c’è questo o il tiramisu con la gelatina di caffè, come primo la zuppa di ortiche… ora regalaci un secondo, please.
Ciao! Ti volevo dire che… sei una grande!!!! Adoro le tue ricette e le tue foto e… anche i tuoi gusti letterari!!! Li ho letti tutti i libri di Murakami (il mio preferito è Tokyo Blues), e proverò senz’altro questa ricetta!
Complimenti davvero!
sei un genio. un genio! :)))
vorrei averne una pronta ADESSO!
Ecco, vedi che non avevo esagerato??!!
è il tuo blog che ci mandi ai pazzi
;-)
Brava, sempre originale, di ottimo gusto e con un occhio fotografico che si sta allenando sempre di più!!!!!!!
with compliments!
Commentare i tuoi post sempre più professionali (come esprime, molto meglio di me, Juliette) sta diventando un’impresa -:))
Sono ammirato e stupito.
Bye.
geniale
ehm..filtrare per me è una parola ostica.. da quando mia mamma da piccola filtrava l’aceto con degli appositi filtri di carta, per me misteriosissimi. anche se a dirla tutta l’altro giorno mi sono fatta uno splendido smoothies/frullato arancia-kiwi-fragola poi passato al colino (e quindi filtrato, se l’italiano non è un’opinione..) chiedo quindi venia per aver tralasciato il particolare della ricetta! :)
Disgraziata!!
E mo’ me lo dici!
Ma allora ce l’hai con me.
Tanto non ci sarei potuto venire, mi trova a Cinecittà, come ti dicevo. Fra poco me ne vo in Toscana, magari lì il ne pleut pas.
Rob
Juliette é rimasta folgorata dalla Polonia e sconvolta dalla margarina!
Carina questa ricetta, la PIna Colada é davvero buona. Carino il libro dancedancedance…meno avvincenti alcuni personaggi!
Credo che nello strato di sotto sarebbe bellometterci qualche pezzetto di ananas, in un abbraccio con la panna cotta!
Sigrid…ma tu il nostro blog lo hai proprio dimenticato? non mi dire che non hai un minuto per noi!
Re
Alemu: la panna cotta va filtrata, c’è scritto, quindi il cocco non ci rimane dentro (se poi vuoi metterne un altro po’ sopraè un’idea) ps: ingredienti per 4
Jul: ma stai bene???? ;-)))
Ro: il pleut sur mon coeur comme il pleut sur la ville (non sose potr rincuorarti ma, pure ala garbatella, piove) ps: si, giusto, esattissimo ti ho bannato dal mio esclusivissimo blogroll perché ci hai miseramente solato per la pizza (lol :-) ps2: proprio a voler farsi perdonare ci sarebbe un segretissimo e ristrettissimo blogger incontro alle 2 da pizzarium :-))) (cioè: adesso, anzi mo’ prendo la cerata e scappo!)
Constato con profondo dolore, senso di abbandono, disperata angoscia, che non sono fra i tuoi blog letti…che dolore, sento l’ulcera avanzare, il colon intorcinato, le lacrime non si fermano, Cenzina mi ignora…
sarà stato per quella cena saltata?
Piove qui a Cinecittà, e tutto questo mi rende di pessimo umore…
però quei tre bicchierini di pinacoladapannacotta sono superbi!
Rob
Ammirata mi inchino e mi congratulo per la proporzione visiva tra le 3 bande di colore. Le ultime 2, di pari spessore, sembrano incorniciare e definire e approfondire la prima. L’arte del misurare le combinazioni ti appartiene pienamente.
Dello stesso autore, se non l’hai gia` letto, ti consiglio anche “La ragazza dello Sputnik”, davvero intenso e molto onirico.
splendido!!! anch’io adoro tutti e 2 e avrei giusto del cocco da fare andare… ma tu le crei tutte queste ricette? o hai una bibbia a cui attingere? io mi sto facendo pian piano il mio ricettario e diciamo che prendo spunto, più che seguire passo passo le ricette (più che altro per dosi e cotture). Questa, ad esempio per quante persone è? più o meno, tanto anche mia nonna mi diceva “ci metti UN PO’ di questo, UN PO’ di quell’altro..”
ma il cocco poi lo togli? nel senso: devono rimanere le scagliette tipo il gelato o no?
l’idea dei bicchierini è carinissima: sono quelli ikea? li ho anch’io molto simili!!
hai fatto felice anche me…
io non bevo quasi per niente alcolici, tranne poche cosette dolci da femminuccia.. e la pinacolada è uno dei miei preferiti…
per non parlare del cocco che adoro!!!
grazie ricetta bella bella bella!
sono commossa. io amo tutti e due alla follia!