susci & cappucino

Non pensavo che sarei un giorno arrivata a raccontare un cosa simile, ma per qualche strano motivo l’abbinamento nella sua assurdità mi ha divertito: sabato mattino presto mi sono accaparata di una copia di Asahi e così mi sono trovata, all’ora della collazione, a fotografare i sushi avanzati della cena del giorno prima. Col cappuccino accanto alla canon, appunto (nooo, non ci ho inzuppato i rotolini di pesce, proprio non ce l’avrei fatta!).
La versione seria dei sushi la potete trovare su Grazia, questa qui invece è una versione lievemente più delirante, ovvero il sushi con pesce spada, mango e cren, liberamente ispirato a un tartare
di Nicola Cavallaro. Ho semplicemente sostituito il wasabi con del cren e farcito con bastoncini di mango e spada marinato al lime… Da intingere nella salsa di soia, non nel cappuccino…

12 Commenti

  • Giovanio ha detto:

    Sito davvero meraviglioso… Uno dei più riusciti! Grazie per la continua fonte di ispirazione

  • Gourmet ha detto:

    Arghhhhhhhhhhhhh….sigrid!!
    :-)
    Mi fai venire voglia di sushi appena tornata a casa!!!
    Baci

  • Sigrid ha detto:

    Allora, per il pezzetto di alga… direi: o si dimezzano i fogli nella lunghezza, o si spalma il riso solo su mezzo foglio… Detto ciò… se vedete i sushi di Clea (mia maestriba ès sushi),
    http://clairejapon.canalblog.com/archives/2005/11/21/1002683.html
    ce l’hanno pure loro, il pezzetto di alga che rientra nel rotolo… :-))

    ps: noooooo, per ora mi sono limitata alle lingue del vecchio continente (anche se ‘arabo o il giapponese mi piacerebbe impararli… nel frattempo mi accntento di ammirare analfabeticamente ;-)

  • Susan in Italy ha detto:

    Cenzina (o forse Sigrid), Grazie mille per i tuoi suggerimenti sulle ortiche. Non vedo la ora di prepararle. Ma adesso, mi andrebbe anche bene lo sushi con mango e pesce spada col lime. Mmmm…

  • Giulio ha detto:

    Complimenti vivissimi per il blog che seguo assiduamente da vari mesi. Sono di Roma ed ho già provato il ristorante tipico del ghetto e la pizzeria Sforno! Ottimi consigli. Conoscevo già Nonna Carla che ha delle crostatine ummm da leccarsi i baffi! Ora anche la ricetta del sushi mi sarà molto utile, per rifarlo a casa e magari spendere meno. Grazie di tutto,come scrivi e quello che scrivi con passione, delle emozioni, dei sapori, delle foto sempre belle che fanno venire voglia.

  • happycook ha detto:

    urka è una release 2005 ma sta arrivando il caldo e sti pronta che pioveranno ricettine ciao nic

  • Germana ha detto:

    Oddio, il cappuccino con il sushi !

    Per il resto, tutto bello come sempre, a parte il pezzetto d’alga che rientra nel rotolino e che avevo notato anche io come pimms

    P.S. ma sai anche il jap ? ti vedo spesso con riviste in lingue tipo jap e arabo, le conosci o fanno da scenografia ?

    baci

  • rosso fragola ha detto:

    …mango e spada marinato…
    Suona bene!
    Mai provato il sushi vero e proprio, questa sarà la volta buona!
    Ho però sfilettato a crudo vari pesciolini e poi marinati, una versione un pochino italianizzata credo, ma buona.
    Ah, le tue zuppette coloratissime come aperitivo hanno fatto strage!

  • pimms ha detto:

    l’unica cosa che mi “stona” è il pezzetto d’alga che rientra nel rotolino. non sarebbe stato meglio accorciare i fogli? per il resto, sublime come sempre!

  • danielad ha detto:

    Niente da fare… Grazia non mi dà la password e io non posso postare di là.

    Pazienza, riproverò
    :-((

  • Sigrid ha detto:

    Ma davvero?? Questo proprio non lo sapevo!!Anche perché il cren (comprato pure lui) mi sembra comunque un pochino meno pungente e perfino dolciastro… Adirittura? Clorofilla? … :-D

  • Alberto ha detto:

    Beh. l’idea del cren non è affatto così strana… praticamente la maggior parte del wasabi venduto in commercio come polvere non è affatto wasabi ma cren tinto verde, spesso con clorofilla.

Commenti chiusi.