Ma tarte choc

Mettendo ordine nella mia vecchia collezione di Grand Gourmet (per me rimane la più bella rivista di cucina che ci sia stata in italia, purtroppo non esiste più), mi sono imbattuta nella crostata di cioccolato di Christophe Felder, lo chef patissier del Crillon. Troppo seducente che per non provarla… (del resto da oggi la sua tarte choc sarà pure la mia che è veramente molto ma molto buona ;-)

per la pasta zuccherata
burro 75g
zucchero 45g
zucchero vanigliato 1 bustina (= 7,5g)
tuorlo 1
mandorle in polvere 15g
farina 125g
acqua 1 cucchiaio
sale 1 pizzico

per la crema al cioccolato
cioccolato fondente al 70% 350g
latte 2,5dl
panna fresca 2,5dl
tuorli 4
zucchero 80g

Preparare la pasta zuccherata. Amalgamare il burro morbido con lo zucchero, lo zucchero vanigliato, il tuorlo. le mandorle in polvere, l’acqua e una punta di sale. Incorporare la farina setacciata e impastare fino a ottenere una pasta liscia. Avvolgerla in un foglio di pellicola e lasciar riposare in frigorifero per un’ora. Stendere la pasta, foderarne una teglia da crostata di 24cm e cuocere in forno per 20 minuti.
Preparare la crema al cioccolato: Tagliare finemente il cioccolato. Portare a ebollizione il latte con la panna. Montare i tuorli con lo zucchero fino a ottenere un composto chiaro e spumoso e versarvi sopra a filo il latte e la panna bollenti, mescolando energeticamente. Far addensare la preparazione su fiamma bassa, mescolando con un cucchiaio di legno, senza far bollire (molto importante, sennò la crema impazzisce!) finché la crema velerà il cucchiaio. Versare gradualmente la crema calda sul cioccolato, mescolando cntinuamente per farlo sciogliere. Versare la crema al cioccolato sulla base di pasta zucherata e lasciar rapprendere.

32 Commenti

  • Ursula ha detto:

    Grazie mille,
    erano settimane che cercavo questa ricetta..meno male che c’è il tuo blog!!!! :D

  • criciolo ha detto:

    Un pensiero anche alla rivista che non c’è più.
    Soprattutto i primi numeri, che uscivano -se non erro- con cadenza trimestrale, erano un sogno.
    Peccato!!!

  • Pietro Nenni ha detto:

    Gourmet ha scritto:
    29 Maggio 2006 alle 3:36

    Un ode al ciccolato e al bien manger!!!
    :-)
    ( scusa Sigrid, ma il mio francese è un pò in difficoltà!!)
    bis

    Anche il tuo italiano.

  • Rubina ha detto:

    Assolutamente splendida…ho assaggiato una volta sola in vita mia una torta simile ed ancora ricordo il contrasto della pasta croccante con la morbidezza della crema al cioccolato…

  • Laura ha detto:

    Ho un dubbio: la pasta zuccherata va in forno così nuda e cruda o con sopra la carta con i legumi o il riso???? Grazie!!!!!

  • Scsi ha detto:

    ANCHE IO L’HO FATTA!!!
    RISULTATO: Festa di compleanno di mia figlia. Stava andando via a vista d’occhio, quando una bambina non ha resistito e ha fatto dei solchi con le dita sullo specchio di cioccolato….
    a quel punto nessuno se l’è sentita di finire le quattro fette rimaste!!

  • la strega di biancaneve ha detto:

    IO L’HO FATTA! IO L’HO FATTA!!! e pure con il cercle à tarte che finalmente ho trovato appena smesso di cercarlo! Buonissssssssssssssssssssssssssssssssssssssima!!!!!!

  • angela68 ha detto:

    Sicuro sicuro proverò questa torta e, se ingrassiamo un pò qui a casa…. Beh! Ne sarà valsa sicuramente la pena.Ciao

  • Laura ha detto:

    Ebbene si cara Sigrid :-0! 125 grammi di zucchero a velo vanigliato! Quasi mi vergogno ma almeno adesso so cosa è accaduto.. Grazie per la risposta super rapida e per i tuoi consigli, ci riproverò sicuramente, sembra troppo buona per farsela scappare!! A presto

  • Sigrid ha detto:

    @Laura: oddiommio no, hai usato 125g di zucchero vanigliato? (ma zucchero a velo quindi???), cioè lo zucchero vanigliato, quello francese, si presenta in bustina di circa 10 grammi (mo lo aggiungo pure nel testo della ricetta), ed è più ‘concentrato’ in aromi dello zucchero a velo italiano… (lo puoi fare anche in casa chiudendo le tue vecchie stecche di vaniglia, quelle di cui hai tolto i semini utilizzandoli tipo per la crema pasticcieria, dentro un barattolone pieno di zucchero semolato il quale dopo un po’ ne prende l’aroma. Se la teglia è antiaderente non c’è bisogno di imburrare ecc, invece un’altro accorgimento che può essere utile è quello di passare la teglia rivestita di impasto nel congelatore per 5 minuti prima di passarla al forno… Fammi sapere ;-)

  • Laura ha detto:

    Ciao Sigrid, è la prima volta che scrivo ma ti leggo da sempre (inutile dilungarmi sulla miriade di complimenti che potrei farti!!!). Oggi ho provato questa super torta cioccolatosissima e ho avuto un pò di problemi con la pasta zuccherata: dopo averla messa in forno (180 gradi per 2 min.) ha cominciato a gonfiarsi e quasi bolliva, ho abbassato la temperatura ma il risultato è stato comunque una delusione, era durissima e l’ho buttata via. Ora mi piacerebbe sapere quale potrebbe essere stato il problema, la bustina di zucchero vanigliato è da 125 g? La teglia andava imburrata e infarinata?
    Ne approfitto per chiederti un altro consiglio: per cucinare dolci senza glutine con cosa consigli di sostituire la farina?
    Grazie

  • Anonymous ha detto:

    Appello di uno chef !!!!
    Chi mi aiuta a trovare
    Grand Gourmet n.94 ?
    Un grazie immenso….

    soundfood@gmail.com

  • Simmy ha detto:

    Ciao,
    Sono Simonetta e mi potete trovare proprio in quel negozio dove qualcuno si è fatto del male….
    “ProfessioneCucina”
    Confermo l’indirizzo viale gottardo 12 Tel.06 86898845
    Ci siamo trasferiti nel locale più grande proprio per aumentare l’assortimento.

    Se mi venite a trovare mi farebbe piacere scambiare opinioni con voi sulla passione che ci accomuna.

    Vi aspettoi Simonetta!!!

  • Anti ha detto:

    WOW CHE BELLA…SI TROVERANNO QUESTI STAMPI IN ITALIA? BEH DI SICURO, MI METTERò A CERCARLA QUA A MILANO..IO HO UNA RICETTA SIMILE CHE DAVA DEPARDIEU IN UN’INTERVISTA E SOMIGLIA DAVVERO A QUESTA…BUONISISMA, COME SOLO IL CIOCCOLATO SA ESSERE…

  • Pierluigi82 ha detto:

    I miei più sinceri complimenti per il sito e le ricette che sono fantastiche…per te e il tuo stile e per questa ricetta che mi ha fatto sognare.

  • Anonymous ha detto:

    L’hotel Crillon è rimaso per un mito ancor più da quando ci passai un week-end di sogno e costosissimo con un mio grandissimo amore alla quale ho intilolato un souffle ” au grand Crillon”
    Hai ragione come Gran Gourmet non ne esistono più
    Salutissimi da Alberto from Milano

  • Ivonne ha detto:

    Che bel dolce!

  • Yuki ha detto:

    questo blog è spettacolare!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! anche se ahimè sono vegan… però sono poche le correzioni da fare…
    continuerò a leggerti! un bacio!

    (ps: ma cosa ne pensi dello yogurt MELA&SPINACI?)

  • Teapottina ha detto:

    Cenzina, grazie del consiglio >_<
    Adoro cucinare, ma non vedo un futuro lavoravuto in quel senso, quindi continuerò a curiosare tra le tue ricette e a pasticciare nella mia minicucinalillipuziana (che più piccola non si può).
    Grazie ancora e a presto!
    Teapottina :)

  • Sigrid ha detto:

    teapottina: tutto dipende da cosa vuoi fare da grande. Se vuoi fare la chef (cosa che io non sono per niente), ti conviene sbirciare i corsi quelli seri. Se invece l’idea è ‘solamente’ di cucinare per chi ti sta intorno, basta continuare ciò che già stai faccendo: leggi, collezione, sfoglia e sopratuto vai a pasticciare in cucina, vedrai che dopo un po’ (di errori) cominci a imparare ;-))

    stefano: ma secondo me grand gourmet csì come ci ha lasciato non era né male né vecchiotto. Solo che era quasi snob, attento a prodotti e attrezzi estremamente fighetti, a quella punta di ristoratori che pochissimi frequentano, proponendo ricette che nessuno si rifaceva a casa (per me questa era una prima…. trovavo spesso bellissime le ricette proposte ma non mi è mai capitato du cucunarne nulla). Insomma, rispetto al lettorato pop di casalinghe e pasticcioni come me, temo che il target di grand gourmet fosse un pochino esagerato. (però era bellissimo lo stesso :-)

  • Elvira ha detto:

    Parfaite, un point c’est tout!

  • stefano ha detto:

    peccato che non ho il tempo di farla ora, subito, qui… Io il tuo blog lo conoscevo da tempo! Devo dire che hai delle belle immagini.E soprattutto volevo dirti che sono proprio d’accordo con te su Grand Gourmet. Peccato l’abbiano scassata e non siano riusciti a dargli il giusto passo coi tempi. Non è riuscita a crescere con il ritmo cui sta crescendo la gastronomia e la cucina in Italia, compresi gli svecchiamenti e gli spolveramenti vari (per fortuna!). Sarebbe bello farne una nuova di Grand Gourmet… Che ne dici?

  • apprendistacuoca ha detto:

    secondo me potrebbe essere afrodisiaca…

  • Teapottina ha detto:

    Dev’essere una delizia…
    E’ commovente.
    Mannaggia la dieta!! Ma se un giorno (miracolosamente) dovessi diventare longilinea me la preparo! :D
    Cenzina, volevo chiederti un consiglio:
    ho 20 anni e ADORO cucinare, ma la mia esperienza in cucina è limitata ai libri, ai blog culinari (tra i quali svetta il cavoletto) e alla prova del cuoco (ahimè, ammetto di farne uso! >_<). Tu come hai fatto a diventare quella che sei ora? Mi consigli di frequentare un corso di cucina? Se sì, di che tipo?
    Mi sento così ignorante :(
    Non so da dove cominciare!!!
    Grazie mille e a presto!
    Teapottina

  • Piperita ha detto:

    Anch’io avevo tenuto il ritaglio! Mi hai battuta al photo finish!

  • Salvatore ha detto:

    Anche io impazzisco per questa torta!

    Anche tu, vedo, hai rinunciato alla foglia d’oro… :D

  • happycook ha detto:

    col cappuccino che mi sto bevendo non la vedrei male, me ne porti una fetta

  • Alhya ha detto:

    Sublime!

  • The Food Traveller ha detto:

    Bella ricetta che usa gusti simili alla caprese ma in modo diverso.

    Un saluto dal Belgio.

    Francesco

  • Gourmet ha detto:

    Un ode al ciccolato e al bien manger!!!
    :-)
    ( scusa Sigrid, ma il mio francese è un pò in difficoltà!!)
    bis

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