Copioeincollo da Google “Nel 1535 Papa Paolo III arrivò in città per dare maggior rilievo alla propria autorità: per la prima volta nella sua storia Perugia fu sottoposta ad un governo organizzato interamente da un Papa. Seguirono tre anni in cui prevalsero la pace ed una serenità apparente. Poi esplose un altro tumulto. Nel 1538, Paolo impose in tutti i suoi domini l’equivalente di una tassa sul sale. Tutti i suoi sudditi furono costretti ad acquistare il loro sale dalle riserve derivate dalle scorte pontificie. Perugia si ribellò a questa tassa poiché inapplicabile a causa del provvedimento di Martino V (1424) che l’aveva liberata da tutte le nuove tasse pontificie e dell’accettazione, da parte di Paolo III, di questo obbligo. La città tentò in molti modi di essere liberata da quel peso…” Eppoi, in effetti, che il salame di Felino o il prosciutto di Carpegna hanno meno sale del nostro? E si che da quelle parti ne mangiano di salumi :-) Ottimo blog il tuo, e bella la parte su Belgio e Bruxelles, dove ho vissuto qualche anno anche io.. dall’Umbria!
“Servizio” molto carino, credo particolarmente apprezzato da chi, come me, viene dall’Umbria: una regione piena di grazia. Comunque che io sappia da noi il pane è sciapo per ragioni storiche, ossia come forma di opposizione popolare ad un odiosa tassa dello Stato Pontificio sul sale. Sempre stati un pò mistici ed al contempo anticlericali… Keep up the good work
bello bello. Se il weekend è stato all’altezza del reportage, direi che sei stata proprio bene. Kat
Copioeincollo da Google “Nel 1535 Papa Paolo III arrivò in città per dare maggior rilievo alla propria autorità: per la prima volta nella sua storia Perugia fu sottoposta ad un governo organizzato interamente da un Papa. Seguirono tre anni in cui prevalsero la pace ed una serenità apparente. Poi esplose un altro tumulto. Nel 1538, Paolo impose in tutti i suoi domini l’equivalente di una tassa sul sale.
Tutti i suoi sudditi furono costretti ad acquistare il loro sale dalle riserve derivate dalle scorte pontificie. Perugia si ribellò a questa tassa poiché inapplicabile a causa del provvedimento di Martino V (1424) che l’aveva liberata da tutte le nuove tasse pontificie e dell’accettazione, da parte di Paolo III, di questo obbligo. La città tentò in molti modi di essere liberata da quel peso…”
Eppoi, in effetti, che il salame di Felino o il prosciutto di Carpegna hanno meno sale del nostro? E si che da quelle parti ne mangiano di salumi :-) Ottimo blog il tuo, e bella la parte su Belgio e Bruxelles, dove ho vissuto qualche anno anche io.. dall’Umbria!
Andrea:ma davvero??? beh questa del pane non la sapevo, me l’avevano spiegata diversamente,interessante! grazie!
“Servizio” molto carino, credo particolarmente apprezzato da chi, come me, viene dall’Umbria: una regione piena di grazia. Comunque che io sappia da noi il pane è sciapo per ragioni storiche, ossia come forma di opposizione popolare ad un odiosa tassa dello Stato Pontificio sul sale. Sempre stati un pò mistici ed al contempo anticlericali… Keep up the good work
A Cortona sono stata l’inverno scorso.Cittadina incantevole dove ho assaggiato per la prima volta la ribollita in un’enoteca proprio carina.Glò