La tentazione di andare in ibernazione estiva (capire, nutrirmi di insalata, mozzarelle e yoghurt, e rilegare le padelle a tempi più freschi) è grande, nel frattempo, un dolcetto francese facile facile da fare con un minimo di cottura. In realtà potete anche sbizzarirvi che nella charlotte si può mettere un po’ qualunque frutta. La versione che poi è andata in tavola era decorata con quarti di pere sciroppate (fatte in casa of course ;-)
savoiardi sardi 350g
pere 1 kg
latte 25cl
zucchero 150g
burro 50g
estratto di vaniglia 1 cucchiaino
Sbucciare le pere, tagliarle a pezzetti e farle rinvenire con il burro in padella per curca 5 minuti. Agiungere 100g di zuccher e l’estratto di vaniglia e lasciare caramellare leggermente per una decuna du minuti. spegnere. In un pentolino scaldare 50g di zucchero con 2 cucchiai di acqua fino a ottenere un caramello biondo. Aggiungere il latte e lasciar cuocere a fiamma bassa finché il caramello si sarà sciolto nel latte. Inzuppare rapidamente i savoiari nel latte e rivestirne o bordi e il fondo di uno stampo dai bordi alti di 15-20cm di diametro. Poi versare la metà delle pere, ricoprire con altri savoiardi, versare le pere rimanenti e finire con i savoiardi. Chiudere con la pellicola e mettere al fresco per una notte. Per servire, basta rovesciare il dolce fredissimo, e decorare.
foto dolcissima Cavoletto, una vera chicca.
grazie Cè! ..volentieri!
come al solito finisco per creare il Frankestein delle ricette da cui parto..più forte di me!
..ed è anche per questo che adoro la cucina..”La fantasia al potere!”
cià
!L!
L: grazie per lo sbrodolo :-)) La ricetta sarebbe per una charlotte di 6-8 persone. In realtà, com i fruttini rossi non c’è bisogna di spadellare nulla (meglio ancora, col caldo che c’è), a quel punto potresti lasciar perdere il latte e inzuppare i savoiardi nel succo di aracia, poi preparere per il ripieno una crema con del formaggio fresco tipo philadelfia lavorata con un po’ di zucchero e per es. buccia di limone, da alternare con strati di frutta tagliata a pezzetti e altri biscotti inzuppati. Se fai monoporzioni i savoiardi sardi risulteranno troppo grossi, semmai sostituisci con savoiardi normali o addirittura pavesini. Fammi sapere come viene… :-)
Ciao!
doverosamente sbrodolo 5 secondi i complimenti per il tuo blog…davvero “saporoso” !
un quesito,anzi due: volevo rivisitare la tua ricetta facendo delle “mono-charlotte” e usando delle fragoline
dubbi:
– per quante persone è la tua ricetta?
– consigli di “spadellare” qualsiasi tipo di frutta? ho paura che le fragole si “spappolino” troppo..che dici?
grazie
!L!
Nono, togli il nastro e tagli a fette, sarà per l’effetto del frigo e tutto quanto la mappazza si rassoda e regge (poi tieni cont che la devi riempire per bene)
scusa ma quando la servi, non si disfa?? cioè il gelo e i savoierdi inzuppati riescono a “tenerla insieme”???
Che chic questa foto. A conoscerla prima questa ricetta l’avrei preparata un mese fa per il mio compleanno…ma la farò per il mio noncompleanno allora! Ciao e grazie ,moltissimo della visita e del commento!
ciao sigrid!! questa è proprio la ricetta che fa per me, facile facile! speriamo bene! ma perchè le pere nel burro???
baci da simo e caterina!