Oggi, un po’ di bricolage (tanto ormai siamo nell’ennesima sagra dei dolci)… L’idea l’ho presa da questa crostata lievemente incidentata. Poi si prendono, nell’ordine, la strepitosa pasta zuccherata di Christophe Felder, la crema pasticciera di Anna Moroni (la volevo provare ma la trovo farinosa e non abbastanza gialla, se ne avete una vostra, fidata, prendete quella), qualche fragolona bella matura e un mazzetto di basilico… Fra parentesi, questa del basilico sì che è un problema: da qualche tempo ce l’ho sul balcone (aaaah che bello mo’ non me lo dovrò piu comprare a sacchettini, il basilico, ogni volta che vado al super….) Seeeeeehhhh, è finita che mi sono talmente preso a cuore la sorte della mia piantina che non oso nemmeno staccarle le foglioline per condirci la caprese ( povera, le farà male, ma se poi si rattrista??) Il risultato?? Ma certo: Una pianta di basilico felice e contenta sul davanzale e…. delle bustine di basilico gs nel frigorifero… In fondo io devo essere un po’ scemotta…
(per circa 10 crostatine)
per la base zuccherata
burro 75g
zucchero 45g
zucchero vanigliato 1 bustina
tuorlo 1
mandorle in polvere 15g
farina 125g
acqua 1 cucchiaio
sale 1 pizzico
per la crema pasticciera (della moroni, vi ho avvertiti sopra)
tuorli 2
latte 2,5dl
zucchero 80g
farina 35g
limone 1
gelatina (aggiunta mia) 3g
per la gelatina al basilico
acqua 2dl
zucchero 100g
basilico fresco 15 + 6 foglioline
succo di un mezzo limone
gelatina 3g
fragole fresche (grandi) 5
Preparare la pasta zuccherata. Amalgamare il burro morbido con lo zucchero, lo zucchero vanigliato, il tuorlo. le mandorle in polvere, l’acqua e una punta di sale. Incorporare la farina setacciata e impastare fino a ottenere una pasta liscia. Avvolgerla in un foglio di pellicola e lasciar riposare in frigorifero per un’ora. Stendere la pasta, rivestirne degli stampini da crostatina e cuocerli in bianco fino a quando saranno lievemente dorati.
Preparare la crema sbattendo i tuorli con metà dello zucchero, aggiungere la farina. Far bollire il latte con lo zucchero rimanente e la buccia del limone. Versare il latte sul composto dei tuorli, mescolare bene e riversare il tutto sul fuoco e far addensare la crema su fiamma bassa mescolando di continuo. Infine aggiungere la gelatina messa precedentemente in ammollo, mescolare e lasciar intiepidire.
Preparare la gelatina: portare a ebollizione l’acqua con lo zucchero, 15 foglie di basilico e il succo di limone, lasciar ridurre di metà e eliminare il basilico. Aggiungere il basilico fresco rimanente, frullare e passare al colino. Aggiungere la gelatina messa in ammollo, mescolare.
Assemblare le crostatine: riempire le basi per metà con la crema pasticciera, disporci mezza fragola lavata, lasciar rapprendere al freddo e finire con uno strato di 2mm di gelatina. Rimettere il tutto al fresco per un’oretta prima di servire.
Uffi! Non è periodo di fragole, cosa posso usare? le pesche? cosa ne pensate di abbinamenti pesca e basilico?
@Sigrid Innanzitutto mi sono quasi messa a piangere visto che mi hai risposto tu in persona… :) :) grazie mille(sei diventata il mio nuovo mito… ) :)!!poi…in quattro e quattrotto sono corsa al super e ho comprato le stecche di vaniglia,ora ci faccio una crema per una crostata e viiaa..le siacquo e le infilo in un barattolo perchè questa cosa mi attira proprio…mi sa che è delizioso anche nel tè questo zucchero..vero?? :) :)
@nuovanuova: non si tratta di zucchero a vela ma di zucchero semolato aromatizzato alla vaniglia (lo puoi fare anche tu a casa chiudendo le stecche di vaniglia usate e asciugate dentro un barattolo pieno di zucchero semolato), la bustina comunque pesa circa 15 grammi :-)
Sono nuova su questo fantasticissimo blog..ma…mi chiedevo…quanti grammi ha una bustina di zucchero vanigliato??perchè io lo compro a pacchi,e non ho idea di quanti gr contenga la fantomatica bustina….e poi…si parla di quello a velo verooo??? aiutatemi perchè questa frolla devo assolutamente farla!!!!! :) :)
senti, ho letto qua e là e mi piaci troppo… ti devo linkare! e poi torno a leggere il resto. Ciao.
Oh so pretty – great for summer!
grazie per gli auguri, cavoletto :)
la mia pinatina di erba cipollina era ormai prossima a passare a miglior vita, poi ho letto su internet che dovevo procedere a un tagliio drastico tipo “spazzola”…è stata dura ma ce l’ho fatta, e ora sta benissimo :) io per la crema pasticcera usa la ricetta di mia nonna e la trovo buonissima…ma recentemente ho assaggiato la crema inglese più buona che mi sia mai capitata, 30 tuorli x un litro di latte….
ma che bellino l’header nuovo (oltre alle crostatine, ovvio!)
Sono d’accordo con Rosi: il basilico gioisce e cresce rigoglioso se viene cimato regolarmente… Io però ho fatto fiorire un rametto così poi prelevo i semi e preparo le piantine per l’anno prossimo (questo sì che è essere previdenti…)! La ricetta? SLURPISSIMA come sempre e poi oggi vanno di moda gli abbinamenti frutta-verdura, ci hanno fatto pure gli yogurt!
Devi togliere( senza pietà ! ) le cimette e vedrai che dal basso spunteranno altri rametti con altre belle foglioline . Se non lo fai le foglie diventano gialle, le punte fanno i semi e te rimani senza basilico ….
Rosi
ciccina l’erba cipollina ce l’ho sul davanzale, la prossima volta che vieni…
uhm.. io faccio la crema pasticcera da quando sono piccola, quando non c’era nulla da merenda e a parte le prime volte, ora vado abbastanza a gusto! ma la mia maestra è sempre Lisa Biondi. e non solo per la pasticcera!
Grazie per la spiegazione ;)
Pip: infatti lo so :-)))) Infatti le propirzioni non mi tornavano poi, scema come sono, mi son detto, baaaah, proviamola dai, vediamo come viene, non si sa mai, del resto è una vita che questa sta a fare la pasticciera in tv…. però ecco, la crema che sa di farina mi fa urlare (la cosa più folle è che nel libro, alla pagina accanto, c’è la ricetta della crema inglese, con, udite udite, 5 tuorli per mezzo litro di latte…. ah??? mah!!)
Appoggio Kat sul biocottare per principio A.M., anche perchè le dosi della sua pasticcera mi sembrano alquanto strane, se poi hai pure sentito il bisogno di aggiungere la gelatina, la spiegazione che mi dò è che per qualche assurdo motivo ha messo 1 tuorlo in meno, sostituendolo con della farina, ma senza raggiungere la stessa consistenza: inorridisco!!!
Ma già sai come la penso su quella donnina!!!
;-))
Concordo, in versione salata io toglierei la gelatina. Spuma o una crema al basilico … mmm.
Sto giocando con il sifone in queste ultime settimane, forse forse provo a fare una spuma al basilico.
Ciao
Francesco
a proposito di fragole e strani accostamenti…perche’ non fai un salto sul mio blog e dimmi cosa ne pensi?
Ti seguo silente da tanto tempo e ti adoro!
Sei bravissima, continua cosi’
Daniela
una volta ho assaggiato una torta di oldani con fragoleme basilico. credo che fosse con il pan di spagna, però. mi aveva fatto impressione! adoro il basilico, amo le fragole e la crema pasticcera ma non so cosa ci sia che non mi convince nel loro accostamento…eppure in genere gli accostamenti strani non mi dispiacciono!
comunque bellissime le tue crostatine!
kat: infatti visto com’è venuta la crema missa che a.m. momo’ la lascio perdere pure io. C’era qualcun’altro che parlava delle sue fonti ma non ricordi chi né perché.. buh?
elianto: vero!! (posso aprofittare per farti gli auguri in ritardo??) cmq è stato una bella ispirazione, complimenti :-)
laura: vuol dire che cuoci la crostata senza il ripieno, sl il guscio. In genere si cuoce la pasta, ricoperta di carta da forno e di un po’ di legumi/riso per 12 minuti, poi si toglie carta e peso e si finisce la cottura.
food traveller: no, in versione salata ancora non ho provato anzi ti dir che non sono ne sono sicura che mi piacerebbe la gelatina al basilico salata (la spuma si, anzi una delle prssime cose che mi comprerò sarà un sifone)
viola: ma che tu ce l’hai l’erba cipllina nell’orto?? io a roma è una vita che la cerco!!!
ps: vabbe, ho capito, prenderò il mio coraggio a due mani e andrò a strappare qualche fogliolina del basilico (snifff.)
anche io sapevo che cogliendo le foglioline di tanto intanto la pianta cresce meglio…la torta incidentata era la mia ;)
Fifiùùùù! Provo al più presto, sostituendo di sicuro la crema di a.m.che tendo comunque a boicottare d’ufficio. Fosse solo perché non cita mai le sue fonti. Grazie Sigrid.
Kat
scusami Sigrid….da brava ignorante in cucina quale sono….mi spiegheresti cortesemente cosa significa cuocere le crostatine “a bianco”?
perdonami ma certe cose ancora non le conosco.
Grazie, Laura
anzi.. si dice proprio di “spiumarlo” di tanto in tanto, che cresce più rigoglioso e non fa subito la cimetta con fiori e semi..
anche io non ho il coraggio di attaccare le pianticelle…
però al super dove vado io, ho trovato del basilico con radici che tenuto in un bicchiere con l’acqua tipo mazzo di fiori, resta fresco come se preso dalla pianta, ma fa meno tristezza e impressione l’operazione “prelievo foglia”…
Ancora una ricetta interessante. Hai provato varianti salate con crema o spuma al basilico?
Ciao
PS: ho messo un link al tuo blog sul mio, oke’?
Sigrid che belline queste crostatine, a vederle mi ricordano quelle che mi hai fatto mangiare di pasta brisè con caprino e fichi!
per il basilico…ma daiiii, usa le tue foglioline che saranno certamente più profumate e belle di quelle che compri al gs…non temere ricrescono, tanto tu la curi la tua pianticella nooo?
se mi vieni a trovare ti regalo: salvia, rosmarino, mentuccia ed erba cipollina!!!
va che al basilico essere “spiumato” periodicamente fa pure bene….te lo dice una che fa le carezze alle piante di pomodorini sul balcone tutte le mattine ;-DDD
Questi strani abbinamenti mi intrigano assai. Ma dovrò studiare da CUoca ancora un pò, mi sa, se i miei figli dicono che la mia pasta frolla è troppo sabbiosa! Mah! Sigrid, bravissima, ma c’è da dirlo?:-)
veramente bellissimo !!!