Caramels à la fleur de sel de guérande

Girando per la rete alla ricerca di documentazione sul sale, sono inciampata in questa ricetta qui, ricordandomi di colpo che era una vita che volevo provare a fare i caramelli al sale. Il risultato è una specie di toffee morbido e deliziosamente salato (il fior di sale va aggiunto per ultimo per farsi che, addentando la caramella, rimanesse qualche residuo di cristallo croccante). E così confermo pure che la Piperita ci avevo visto (o dovrei dire, ‘annusato’) giusto ;-)

zucchero di canna 1 bicchiere
latte mezzo bicchiere
burro 1/4 di bicchiere
panna 1/4 di bicchiere
miele un cucchiaino
fleur de sel (il migliore è quello di Guérande) un cucchiaino scarso

Versare lo zucchero insieme al miele e al latte in un pentolino, scaldare fino a far caramellare il tutto. Aggiungere la panna e il burro e proseguire la cottura per una decina di minuti. Durante la cottura testare la consistenza del caramello facendone cadere ogni tanto una goccia in un bicchiere d’acqua: quando la goccia di caramello si trasformerà subito in un grumo solido, il caramello è pronto. Spegnere e lasciar riposare per qualche minuto. Aggiungere il sale, mescolare pochissimo e versare tutto quanto in una teglia rivestito di carta da forno. Lasciar raffreddare, prima fuori pioi al frigo. Infine, tagliare il caramello a rettangolini e avvolgere ogni caramella in un pezzetto di carta. Conservare al frigorifero.

17 Commenti

  • anthonyb ha detto:

    valentina – panna fresca

  • Valentina ha detto:

    scusa la domanda stupida….ma la panna è quella da cucina o quella da montare?

    Grazie e complimenti per il blog!! :D

  • pierre ha detto:

    beurre salé

  • pierre ha detto:

    l’inventeur du caramel au euure salé est M HENRI LEROUX Caramelier Chocolatier à Quiberon qui fabrique aussi de merveilleux chocolats

  • Anonymous ha detto:

    Sono giusto giusto tornata dalla Provenza con due bei sacchettini di sel de Guérande, ma è affumicato! Non so se osare… Va là, per ‘sta volta li provo con quello di Cervia.
    Hickory

  • keiko ha detto:

    Oh I wish I could have one (or two) right now…

  • tommaso ha detto:

    beh… beh… beh… fedele al nome ed all’apostolo sono mooolto scettico…
    anche perchè… sono un fedele delle mou polacche….
    in ogni caso, tanti complimenti a te e piperita… il gelato addirittura….??!! ;-))
    beh.. almeno, il naso in caramelle e gelato… proprio non ci sta!

  • zio Gil ha detto:

    Anche io ammiro la foto :-)
    Per il resto, dubito che mi verranno così quadrate. Ma ci si prova..

  • Anonymous ha detto:

    Il week-end scorso ho comprato da Ladurée des “macarons au caramel salé”, da urlo…
    Carlo

  • gli scribacchini ha detto:

    Bavette a mille. Sabato si caramella salato. Grazie. Kat

  • Anonymous ha detto:

    Trovo la foto perfetta! G.

  • Juliette Godart ha detto:

    Se voi fate il gelato io posso fare la signorina in grambiulino e crestina che allestisce i coni? ;-)

  • Francesca ha detto:

    mai assaggiato il caramello salato, che curiosità lo proverò

  • Piperita ha detto:

    Joint-venture per la creazione del gelato al caramello salata accettata!!!

    Ti mando la scaletta in excell!!
    ;-DD

  • The Food Traveller ha detto:

    peccato che siamo ma dieta !!!!!

  • Piperita ha detto:

    :-)
    A Nantes ho provato un FAVOLOSO gelato al caramello salato: indimenticabile…

  • mamina ha detto:

    Bisognavo caramelle per il dolce di domani… le faccero!

Commenti chiusi.