Suvvia, era un po’ che non ne facevo, ho quindi fregato questo meme dagli scribacchini.
1. Quale odore di cucina preferivi quando eri bambina ?
Mi affascinava la cucina di mia nonna, che faceva invariabilmente cuocere la carne (l’agnello, il filetto, ma anche i gamberoni a pensarci bene) in un saporitissimo soffritto di burro, aglio e tonnelate di pepe nero. Quel odorino lì per me rimane il simbolo della cuisine bourgeoise au beurre. Chissaperché mia madre non cucina così, questo modo di fare l’ho ritrovato solamente una volta, nel ristorantino di una vecchissima bruxellese doc, che nej frattempo è scomparsa pure lei.
2 – Quali sono gli odori (di cibo) che più ti stuzzicano l’appetito
Non saprei dire se mi stuzzicano particolarmente l’appetito, anzi non credo, ma am molto sentire, caminando per strada la domenica poco primo del pranzo, gli odori di sugo al pomodoro che emanano un po’ dappertutto. Invece stuzzicanti per me – nel senso che ti fanno accorgere a un tratto hey, ma io ho fame – sono odori molto agressivi, di cose che spontaneamente non ricercherei neanche, come la carne grigliata, porchetta, hamburger, salsicce, insomma braci in genere, di quelle effluve toste che incontri, per strada, fiere e campagne, sapendo già che non è che vuoi veramente sapere cos’è…
3. Quale odore evoca per te
L’estate
la riminescenza del gelato alla crema (cioè l’odore che ne rimane quando il gelato non c’è più), il fieno quando lo cospargi nella stalla, che sa di polvere e di sole, e il monoi (quel fiore polinesiano che profuma l’omonimo olio abbronzante), le conchigliette vuote che trovi per la spiaggia
L’inverno
il garofano e il ginepro, la resina di pino, il cavolo quando lo si fa stufato alle belga, con i piedini di maiale, il cioccolato fuso, la pietra bagnata, il legno bruciato, le castagne arrostite…
L’autunno
la corteccia secca degli alberi, il muschio umido, le pere troppo mature, la zucca ancora imbrattata di terra, la buccia verde delle noci, la polpa delle trote arrostite
La primavera
la linfa, il muguetto, l’ erba tagliata, l’aria di primavera tout court
4. Qual’è la tua spezia preferita ?
il cumino. E il cardamomo, lo zenzero e la paprika.
5. Qual è la tua erba aromatica preferita ?
il coriandolo. E poi l’ erba cipollina, il basilico, l’aneto e la menta.
6. Quale profumo usi ?
in this very moment, love in paris, nina ricci
7. Qual è l’odore della casa dei tuoi sogni ?
Legno scuro e lino fresco di bucato, foglie di fico e un’ideadi crosta di pane appena sfornato
8. Quale essenza legnosa ha per te il profumo migliore?
il santal
9. Qual è l’odore che più detesti ?
tutto ciò che in un modo o un altro è troppo invadente o stona, penso all’odore speziato degli stufati che prepara una qualche mia vicina pakistana (io adoro le spezie indiane ma detesto trovarmele in bagno, alle 7 del mattino poi) o al chanel n° 5 di cui si è annaffiata la signora chic, specie se è al bar e che io, accanto a lei, sto cercando di bere il mio cappuccino (non so voi ma la schiuma di latte chanelizzata, nun se ppuò sopporta’).
10 . Qual è l’aroma artificiale che più ti fa schifo ?
in assoluto, la vaniglia.
11 . Quale carburante commestibile e odoroso metteresti volentieri nel tuo motore ?
l’essenza di bergamotto. O di lavanda… ci posso pensare un po’?
I prodotti della Derbe si trovano di solito in erboristeria. Kat
Cos’è il santal?
elisa: sissi, sandalo… (uhps, a volte il francese s’insinua e manco me ne accorgo :-)
val & milady: ma certo, basta copiare le domande e incollarle da voi, inserendo le vostre risposte :-))
Sandra: fichi e papavero?? mmmm… me lo devo trovare questo! (qualcuno per caso sa, a roma….??) Grazie della dritta! ;-)
Mi è piaciuto tanto il meme! e le risposte che me venivano erano quasi sempre le stesse… in Brasile la mia nonna faceva cuocere tutto, riso, fagioli neri, carni, pesci, nel soffritto d’aglio, (con cipolla a volte) olio e pepe nero. Lo frego pure io, posso?
Quanto mi affascinano i meme! Questo poi mi ha quasi fatto sentire materialmente i profumi da te evocati… Domandina: ma come si fa per compilarlo anche sul proprio blog? Scusa l’ignoranza ma sono una nuova adepta di questo mondo!
In questi ultimi anni ho vissuto solo di ricordi riguardo agli odori…ora che sto recuperando l’olfatto mi sembrano tutti buoni…ovviamente lo smog di Milano non lo e`, ma sono troppo felice per rendermene conto e felice anche di aver potuto associarti ad un profumo.
P.S. per santal intendi il sandalo? perche’ in questo caso condivido in pieno.
Devo dire che questo post mi ha assolutamente assorbita…e finalmente ho trovato qualcuno che su certe cose la pensa come me!Anche io odio i profumi sdolcinati e vomitevoli di tante signore!Abbiamo davvero tante opinioni in comune…il legno scuro…lino…se posso consigliarti una specie di profumo…è un’acqua profumata che trovi in erboristeria(in estate preferisco l’acqua perchè si fonde meglio sulla pelle,e poi non è alcoolica e puoi usarla anche sotto il sole!).E’della linea”speziali fiorentini”(Derbe)al fico e papavero!Fammi sapere…
Sandra
grazie per avermi ricordato il profumo delle pere maturissime, concordo con kat: che idea fantastica di casa profumata! le foglie di fico poi, una volta aveevo una candela al profumo di fico, chissà se ho ancora il mozzicone? saluti golosi cat
Oh come capisco e condivido la tua antipatia per l’invadenza dei profumi altrui! Ora che lavoriamo in open space poi…
Quanto mi piace il tuo personale mix per la casa!
Kat
Adesso mi picchi ma lo sai qual’è la cosa che mi ha incantato di questo post?: il fiore di frangipane, che mi ricorda il pezzo di cuore lasciato in africa.
Remy