Non vi sto a riepilogare la situazione meteorologica del weekend, diciamo che tra un episodio del deluvio e l’altro siamo scappati fino a fiumicino, a far scoprire la spiaggia al cagnetto (beh, che c’è di strano? non aveva mai visto il mare!). Insomma, dopo un pomeriggio freddolino all’aria aperta, coccolarsi con una brioche calda mi pareva proprio il minimo.
Questa buchteln ha una storia abbastanza curiosa che per sprecarci due parole. La ricetta viene da una rivista di cucina tedesca e ha fatta la sua apparizione in rete sul blog di Omelette. E da lì ha dilagato ovunque, manco fosse il culto di padre pio: ora si trova su una buona quarantina di blog francesi E infatti si parla ormai di serial buchteln :-) Certo, facile essere sedotti dalla perspettiva di queste profumate porzioncine di mollica mordiba, ognuna farcita della sua perla di pasta di mandorle (per dirla alla menù di ristorante di serie Z ;-). La ricetta del resto è velocissima, e evidentemente funziona alla grande (40 remakes e non mi pare che ce ne sia una venuta male).
Del resto, si può farcire questa brioche con ciò che si vuole, gli afficionados saranno felici di sapere che c’è chi suggerisce la nutella. Per quanto mi riguarda, al prossimo giro provo la versione belga, al sirop de liège. E con questa ovviamente spero di contibuire a diffondere il virus in territorio italiano…
Buchteln (brioche tedesca) con pasta di mandorle
farina 500g
lievito 42g
uovo 1
zucchero 75g + 2 cucchiai
burro 100g + 50g
latte 250ml + 125ml
pasta di mandorle 100g
zucchero a velo
Far intiepidire il latte e scioglierci il lievito. Versare la farina insieme allo zucchero in una ciotola. Aggiungere il latte, il burro fuso e l’uovo. Imnpastare il tutto, formare una palla e lasciar lievitare per mezz’ora. Nel frattempo formare 18 palline con la pasta di mandorla. Riprendere e reimpastare velocemente, dividere in 18 porzioni, farcire ognuna di una perla di pasta di mandorle, chiudere bene e disporre le porzioni di pasta in una teglia da forno (devono stare l’una accanto all’altra). Lasciar lievityare di nuovo per 20 minuti. Infine scaldare il latte, burro e zucchero rimasti e versare tutto quanto sulla buchteln ancora cruda. Infornare a 200° per 35 minuti. Dopodiché lasciar raffreddare e spolverare con dello zucchero a velo.
Anche se non era un weekend di pioggia (purtroppo…troppo caldo!!) ho provato con la marmellata!Buonissimaaaaaa!! ;)
Io li ho mangiati ieri a St. Florian vicino a Vienna e erano con ripieno alla marmellata e sopra una crema che sembrava una specie di pasticcera più liquida e con panna, buonissimi
ciao sigrid, volevo dire che, non avendo la pasta di mandorle in casa ma tanta marmellata e semi di papavero, ho voluto provare la ricetta di eleonora (n.23), ma credo proprio che le sue dosi siano sbagliate…con soli 250 gr. di farina e tutto quel latte, più l’uovo e il burro, mi è venuto un impiastro appiccicosissimo che altro che “staccarsi” da solo dalla ciotola…così,(grrrrr) per non buttare tutto dalla finestra ho cominciato ad aggiungere farina a caso nella ciotola, fino a ottenere qualcosa di vagamente simile a una palla, che ora sta nel forno spento a lievitare (?)…tengo le dita incrociate sperando che vada tutto bene…insomma, senza nulla togliere ai tanti appassionati e volenterosi che passano da queste parti…sigrid uber alles!
amante della cucina tirolese ho sempre fatto i buchteln senza versare il latte+zucchero+burro sull’impasto pronto prima d’infornare.
Mi sai dire il motivo di questa aggiunta? Forse aiuta ad aumentare la sofficità?
In effetti le mie focaccie sono buone ma il giorno dopo sono già asciutte e si accompagnano meglio con una tazza di latte in cui “tocciare”.
e la mia ricetta è ancora tutta diversa :-(
25 gr lievito di birra
40 gr zucchero vanigliato
125 ml di latte
40 gr di burro ammorbidito
2 uova
pizzico di sale, vanillina
400 gr di farina (0, 00, manitoba o cosa diavolo ci metto???) a questo primo esperimento ci ho messo la 00, speriamo abbia azzeccato!
Fatevi un giro sul mio album per vedere cosa avrò combinato! La pioggia di oggi mi ha ispirato
Salve a tutti era da tempo che cercavo questa ricetta, visto che ho assaggiato i buctheln, o meglio danubio, preparati da un pasticcere per hobby che dice di aver imparato a prepararli a Napoli, ma di darela ricetta nulla! quelli che ho mangiato erano buonissimi e avevano la fragranza ed il sapore tipico dei panettoni artigianali, infatti il mio dubbio era se fossero stati preparati come il panettone, innanzitutto con il lievito madre e poi sfogliati col burro. Secondo voi se dovessi usare il lievito madre in questa ricetta, visto che è da circa un mese che l’ho creato ed è ben attivo, in che proporzione?
Ringrazio tutti anticipatamente!
L’ho fatto ma utilizzando la metà del lievito e preparando un lievitino che ha lievitato un’ora.
Il burro non andrebbe aggiunto, a mio parere, fuso ma morbido!
La lavorazione risulta un po’ difficoltosa all’inizio, ma appena il glutine viene rivegliato ma poi è una meraviglia!!
Ho utilizzato non 1 uovo ma 3 tuorli….insomma è un po’ diversa, ma molto soffice, molto buona e, a mio parere il lievito andrebbe ancora ridotto…..si otterrebbe una lievitazione più lenta ma anche un prodotto più profumato e duraturo!
Ciao,
Barbara
qualcuno…
si dispiace molto che tu abbia verificato 10 volte…
ma li ha rifatti questo weekend..
sono venuti bellissimi (come nella tua foto) ma più soffici la scorsa volta.
insomma, la tua ricetta è bbona e poi… non c’è mai 2 sza 3!
(e per chiudere, non sono un boulanger francais… ni allemand!)
ciaociaociao
ehehe grazie mille, è un onore!!
invece, ho visto che hai anche una pagina su flickr, perchè non pubblichi un altro po’ di foto? sono così belle!
un bacio :*
Brava Artemisia!! E pensa te che qualcuno m’ha detto che c’è troppo latte e che al posto dell’impasto viene una poltiglietta… e io a verificare 10 volte se non avevo sbagliato e tradurre… :-P
ps: ma che bello il tuo sito! (scoperto solo ora, non so come mai :-D – linkato!
IO! IO L’HO FATTA! IO! IO!
ho dimezzato tutte le dosi altrimenti avrei dovuto ingozzarmi fino alla morte, poi ho messo la marmellata al posto della pasta di mandorle ma giuro che la ricetta è ottima! e la quantità di lievito va benissimo così anche se sicuramente aumentare i tempi di riposo della pasta è meglio…
grazie cenzina! :D
cenzina, i love your blog! i try my italian, but i also go to the french site.
thank you for dropping by mine and posting a comment. very happy :)
Buonissime le tue brioche… per me con la Nutella sono perfette.
Ciao.
waaa!! Genial!! Mais alors par contre je ne comprend rien du tout à l’italien!! La photo est sublime, j’espere que tu as trouvé ça aussi délicieux que moi!! ;-)
bisous
confermo: il buchteln è un grande classico anche da noi a BZ, nell’impasto non c’è il miglio, il ripieno è di marmellata e si serve con crema di vaniglia calda, ma il tuo, cenzina, ispira moltissimo!saluti golosi cat
Ehi!! Il piccoletto cresce che è uno spettacolo!! :-)
E avevo giusto voglia di rifare la pasta di mandorle..magari per giovedì sera… come dessert!!
;-) Baci ad Olive
ahò!!! grazie ancora! qua speriamo che il cavoletto non si incavoli che ci stiamo allargando con ricette in diretta concorrenza!!!
Beh… per ora non se ne accorge che sarà sicuramente indaffarata (ma spero vivamente che il daffare sia ormai positivamente risolto!!!!)…
ho trascritto tutto, dovendo scrivere lillipuziano sul foglietto… che foglietto già scribacchiato non si cambia… questo weekend mi sa provo proprio che sono curioso (tra l’altro tornano pure i miei dall’austria… per cui… bel parallelismo, no??)
farò sapere i risultati….
ciaaaao!
aspetta aspetta…
il Mohn se non mi sbaglio sono i semi di papavero. Quelli vanno nel ripieno mentre nell’impasto ci vuole proprio il miglio!
Cmq, ricominciando, ti trascrivo per bene la mia ricetta aggiungendo le dosi del ripieno:
50 gr di mandorle tritate
2 cucchiai di semi di papavero (Mohn)
100 gr marmellata di albicocche
Bollire il miglio con 2.5 dl di latte e cuocere a fuoco basso finchè il miglio non si disfa completamente (circa 20 min.), aggiungendo se necessario acqua calda durante la cottura.
Tostare i semi di papavero in un pentolino antiaderente. Mescolarli caldi con le mandorle e la marmellata.
Versare la farina in una ciotola, fare un foro al centro e aggiungere 1.5 dl di latte in cui sciogliere il lievito. Coprire e lasciar riposare per 15 min.
Distribuire una presa di sale sulla farina e aggiungere il burro ammorbidito, lo zucchero, l’uovo e il composto di miglio e latte e impastare vigorosamente la pasta sollevandola e lasciandola cadere con forza (!sic!). Quando l’impasto si staccherà da solo dalle pareti della ciotola coprirlo e lasciarlo riposare per 30 min.
A questo punto dividere l’impasto in 24 porzioni etc.etc. quel che ti ho scritto prima.
Buon divertimento!
eleonaraaaa! uacciu uacciu! la tua ricetta me la sono annotata in calce a quella di cavoletto, che già è intasca…. e che credo proverò tra sabato e domenica (il lavoro durante la settimana… non mi permette di cucinare)…
beh… quando lo faccio, non mancherò… di mettere due righe… e mi sa che le lascerò qui sotto, anche se con giorni di ritardo….
nel mio caso (sorriso per sil) è il non marito mezzo tedesco che farà una sorpresa….
ma il mondo…. che mondo sarebbe senza parallelismi sciroccanti???
;-)
grazie ancora!!!
ah, ps… magari per guarnire opto per una chantilly profumata alla vaniglia… un po’ più soffice… boh…
ah…. di Mohn… parlavi, non di miglio (ehehehe… sennò eravamo uccellini!!!)
ultima in chiusura…. il mohn… pensando all’austria… mi viene normale pensarlo come una guarnizione da mettere SULLA pasta lievitata… o davvero lo metti nell’impasto? (nel qual caso… non andrebbe macinato per rilasciare il suo intenso profumo???)
perdona l’assault of questions…. ma quando mi vengono… mi vengono
;-)
ciao anonimo…io non l’ho mai fatto ma nella ricetta che ho si legge: “Dividere l’impasto in 24 porzioni e formare altrettante palline con le mani. Con il dito fare un piccolo incavo al centro di ogni pallina, inserire un cucchiaino di ripieno (marmellata di albicocche, mandorle tritate e semi di papavero) e chiudere”.
Fammi sapere se lo fai!
Le mie dose sono:
250 gr farina bianca
50 gr miglio
50 gr zucchero
40 gr burro
1 uovo
20 gr lievito di birra
4 dl scarsi di latte
una presa di sale
Olive è una meraviglia! E la brioche fa venir voglia di addentare la foto :)
Anche io ho voluto assaggiare la serial buchteln…ma è stato anche per me un vero disastro…siccome su tutti i blog sembra facilissimo ottenere questa brioche mi sono disperata !…chissa’ quest’inverno forse ci riprovo…
ecco qua… grazie eleonora!!! in una rehie ci sarà quindi pure… la mia organic apricot jam…
domandina (a cavoletto non l’ho fatta perchè per fare entrare una pallina di materia di consistenza – marzapane – dentro la porzione di pasta lievitata… non dovrei avere soverchi problemi… maaaaa) per fare entrare un cucchiaione di confettura… nella pasta lievitata… bisogna soltanto armarsi di coraggio e tralasciare eccessive delicatezze… o servono altri attrezzi????
ciaociao
Ciao Sigrid! Torno da we in Italia e sono contenta di trovare…il mio dolce preferito!!! In realtà io lo conosco come Buchtel, ed è uno dei capisaldi della pasticceria bavarese ma anche austriaca (l’ho scoperto a Vienna). Solo che io l’ho sempre mangiato con grani di miglio nell’impasto, confettura di albicocche all’interno, sul fondo, e annaffiato di crema inglese…yummy!
A Trieste e’ una tradizione, si trova praticamente in tutte le pasticcerie/panetterie… buono, vero?
Ciao volevo farti i complimenti il tuo blog è fantastico.
E poi volevo dirti che Olive è davvero spettacolare vien voglia di coccolarlo!
Ancora tanti complimenti
la brioche ha un’aria meravigliosa, spero venga bene anche a me…vorrei fare una sorpresa al non-marito mezzo tedesco. sarà contento!spero.
e Olive? che ti ha detto a proposito del mare? gli è piaciuto?
Io l’ho fatta… ed è venuta male, un vero disastro! Il che mi ha fatto realizzare che non sono ancora degna di aprire un blog di cucina! ;)
No, in realtà ho dei problemi con il mio forno, quindi la brioche si è brucciata subito e non ha lievitato bene. E poi il lievito, anche se non scaduto, aveva un aspetto veramente strano! :(
La tua brioche sembra veramente fantastica!
Quelle superbe brioche! Elle a l’air si moelleuse!
PS: et le chiot, lui, par contre, il est craquant (j’ai 3 chiens moi-même). :-)
acc! non ho il latte!!! :-(((
…rimandata…
allora provo con 25 gr. (oppure una bustina di disidratato) ed allungo i tempi.
vadooooooooo! …se no per merenda non ce la faccio!
ciao
E come dice viruta :-)
42g di lievito fresco (in effetti, volendo, desidratato), il che sinceramente secondo me è uno sproposito, però mi sono incuriosita e cosi l’ho fatta tenendomi alle indicazioni. Probabilmente basterebbe fare un poolish, o qualunque altra cosa per allungare i tempi di lievitazione (quelli della ricetta sono ridicolmente corti!!!) diminuendo quindi pure il lievito. Cmq il risultato cosi com’è non è affatto malvaggio e la ricetta va a penello alle femmes pressées :-)
42 gr di lievito di birra? quello in dadi? sostituibile con quello disidratato, immagino.
se è così oggi provo! …merenda perfetta per il primo giorno di scuola.
grazie. baci.
Scusa, vedo sia sulla tua che sulle altre ricette: 42 gr di lievito???
Lievito di birra o quello chimico, per dolci?
Grazie
Considera già iniziata al diffusione!!!
Olive è sempre più bello!
ehehehe!
et voilà! nuova uscita… e ti pareva che da buon mezzo sangue, le Buchteln le dovevo scoprire da una flammande??
beh, nulla da stupirsi… ormai!
ma la sai una cosa??
Questa la provo proprio sicuro e ti rendo un favore… imbastardirò un pochetto la ricetta (nooo, non artisticamente quanto sai fare tu… ;-P)
meno creatività… e ricetta eguale, ma mi sbizzarrirò sui ripieni….
ed ogni “Rehie” della mia teglia avrà un ripieno diverso…
e da quanto ho visto… mi intriga di metterci pure il sirop de liege (che mi sa provo a fare), che non differisce poi molto da alcuni stracotti di frutta emiliani e mantovani… sorta di marmellate… non marmellate… (con i quali viene un’ooottima crostata)…
del resto… fra poco dovrò raccogliere nocciole e nocciole ed allora… perchè non metterci dentro anche la pasta di nocciole??(quella tua alto adesina, grosso modo…)
ciaociaociao ;-)
ma la spiaggia è piaciuta a Olive?? si è riempito bene bene di sabbia??
>^^<
Non parlo bene l’italiano ma posso dire che è una super ricetta. Non ho pasta di mandorle ma sto per fare le spese e la comprero.
Grazie mille
MICHELE
Adoro la pasta di mandorle, da rifare assolutamente.
Buonaaaa!
Ho proprio della pasta di mandorle nella dispensa pronta per essere usata… mi sa che questo week end la faccio di sicuro!
:-)