Briouats di pollo e zafferano

Dicevamo quindi che al mercato della moschea ho comprato della sfoglia brick. Ora dovete sapere che fra me e la brick c’è una lunga storia d’amore, nel senso che è il mio salva-aperitivi/cenette preferito, capace di rendere un ripieno minimal pure chic e festivo, in un tempo davvero minimo pure lui. Avevo già postato degli involtini aperitivi, questi qui invece, aperitivo o secondo, sono tradizionali della cucina marocchina, degli specie di cuginetti veloci della famosa pastilla la quale chiede però parecchio tempo di preparazione in più.

sfoglia brick una confezione
filetto di pollo 300g
cipolla bianca 1
aglio 1 spicchio
zafferano una bustina
coriandolo fresco tritato 4 cucchiai*
olio per friggere
sale e pepe

Tritare la cipolla e l’aglio e farli dorare in due cucciai di olio d’oliva. Togliere dalla padella e mettere da parte. Nella stessa padella far cuocere il pollo tagliato a striscioline, con due cucchiai di olio, fino a quando il pollo sarà dorato. A questo punto aggiungere la cipolla e l’aglio, il coriandolo e lo zafferano diluito in 5cl di acqua, salare e pepare e far cuocere il tutto a fuoco medio per una decina di minuti. Lasciar raffreddare, versare il tutto su un tagliere e tritare grossolanamente. Prendere la sfoglia brick, tagliare ogni sfoglia a metà e farcirla di un cucchiaio di ripieno, ripiegando poi la sfoglia a triangolino. Scaldare l’olio per friggere e friggere gli involtini, pochi per volta, per circa un minuti, girandoli a metà cotture. Far sgocciolare su della carta da cucina e servire con un’insalata e degli spichietti di limone.

*piccola nota: siccome difficilmente riesco a trovare del coriandolo freso a roma (dovrei andare al mercato di pzza vittorio), l’ho sostituito con un cucchiaio di raz-el-hanout, il mitico miscuglio di spezie marocchine, solitamente usato nelle tagine, che pare possa contenere fino a 100 spezie diverse (compreso, anticamente, della polvere di mosche essicate :-). Il nome significa letteralmente il migliore del negozio. Meglio se acquistato in un qualche souk di marrakesh però se ne trovano versioni industriali (edulcorate ma vabbè) anche da noi.

19 Commenti

  • Fausto ha detto:

    Per Sigrid: visto che vivi all’Ostiense, volevo segnalarti che il coriandolo fresco si trova sempre al banco di Andrea al mercato coperto di S. Paolo

  • Martina ha detto:

    sigrid ho preparato questi fagottini stasera per cena al mio fidanzato e si è leccato i baffi :p
    ho usato la sfoglia filo perchè incredibile ma vero all’esselunga non conoscono la brick (mmm)… ed il curry al posto dello zafferano che preferisco, e che dire… facili e buonissimi!

  • Sigrid ha detto:

    katia: la ricetta, con coriandolo, viene dal libro di uno chef marocchino trasplantato in inghilterra. Infatti non è che il raz el hanout ci azzecca tanto col coriandolo ma ho pensato farlo come variante e sinceramente mi è piaciuto molto così (del resto pure la pastilla è speziata in quel senso). Infatti potevo sostituire il coriandolo col prezzemolo però trovo che si perda mltisismo in profumi (sono una addict di coriandolo fresco), e col prezzemolo al suo posto, beh, a parte che è verde, mi pare prorpio triste… ps: se vuoi condividere le ricette che raccoglie a casablanca sei piu che benvenuta ;-)

    gourmet: quella pasta turca mi manca… ma com’è fatta????

    daniela: il lievito madre quando vuoi :-) (ho pure scritto un file word con le istruzioni per l’uso se vuoi :-))
    brick e fillo non sono la stessa cosa, la brick è nordafricana, la fillo invece è greca (giusto?) :-) però è pur vero che la maggior parte dei dolcetti arabi si fanno con la fillo.. Cmq da castroni troverai entrambi: la brick sta al frigo e la fillo è congelata …

  • Anonymous ha detto:

    sigrid,ma la pasta brick e’ uguale alla fillo?Castroni le vende entrambe o ha solo la fillo?altra domanda ,che non e’ in tema con il post,ma i crumbles si mangiano caldi o freddi?Volevo provare a farli con le susine per una cena,ma non so se vanno serviti caldi o freddi..
    complimenti per il tuo blog,sei bravissima,spero di conoscerti,visto che abito a roma…cosi mi dai un po’ di pasta madre…
    ciao
    daniela

  • Gourmet ha detto:

    Assomiglia molto alla YUFKA turca questa brick!!!
    Proverò a copiare l’idea del fagotto.. adoro qs stuzzichini, Cenzinaaaaaaaa!!!:-D

  • Anonymous ha detto:

    Ciao, io vivo a Casablanca, le briouats al pollo le faccio (fare)in modo un pochino differente, se ti fa piacere, ti invio la ricetta, per quanto riguarda il coriandolo, il prezzemolo é un ottimo sostituto e non altera i sapori come potrebbero fare le altre spezie marocchine che a qualcuno (me per esempio) alla lunga nauseano..

    Fammi sapere;))

    Katia

  • viruta ha detto:

    …forse halloween ha segnato me, e non blogger: non c’è più!

    basta. non dirò più nulla sul trucchetto traducente. fra poco mi prendo per matta da sola…

    davvero, mi sto preoccupando, spero sia qualche impostazione ballerina del mio pc.

    baci a tutti!!!!

  • Elisa ha detto:

    Io non vedo nessuno scherzetto traducente, anzi non so proprio di cosa si tratti…sicuramente quelli di blogger hanno fatto qualcosa visto che pochi giorni fa (domenica mi sembra) era impossibile uploadare correttamente i file (con una piattaforma .net non mi stupisco poi tanto)

    Ciaooo!

  • viruta ha detto:

    mi sa che quelli di blogger ci hanno sentito! stamattina il trucchetto traducente sta su tutti blogs targati blogger che visito quotidianamente.

    chissà…forse la notte di halloween…

    cià

  • viruta ha detto:

    lo avevo visto nel post post-kebabata ?-) e te lo avevo scritto anche nei commenti.
    poi… perso per sempre, bho!!!
    comunque io non uso firefox.

    ieri su cult (sky) hanno fatto un documentario sulla “luce fiamminga”. che meraviglia! ti ho pensata.

    bacioni

  • Sigrid ha detto:

    Euhm… ma quale traduttore intempo reale??? (mai messo, giuro1) Sei sicura che non si tratasse di una option del tuo browser??( mo che lo dici pure io, un tempo, con firefox, vedevo apparire la traduzione di paroline passandoci sopra col mouse e ora non più, però siccome non è che mi serviva non ci avevo fatto caso più di tanto…)

  • viruta ha detto:

    cenzi, ma hai tolto il traduttore in tempo reale? :-(

    mi piaceva tanto! avrà dato qualche problema, immagino.

    saluti

  • il maiale ubriaco ha detto:

    margherita…condivido i pensieri su global warming e Londra in giacchetta..io vado in giro a mezze maniche..forse troppo integrato nel bio-cultura londinese. Per il coriandolo e tutte le altre spezie, direi che vale la pena farsi un giro in uno dei tanti mercatini della zona di balham. ci trovi di tutto, purché esotico si intenda!

    saluti! Ciao Cenzinaaa!!

    Re

  • Anonymous ha detto:

    ma il cipollotto non ci starebbe meglio?

  • margherita ha detto:

    qui a londra il coriandolo si trova ad ogni angolo … pero’ io lo coltivo sul davanzale … non e’ resistente come la menta, ma grazie al global warming che sta investendoci (qui siamo ancora in giro in giacchetta, unbelievable!) non e’ ancora morto!

  • Maria Giovanna ha detto:

    Ma volendo si può sostituire la pasta brick con la pasta fillo? Sai non riesco a trovarla da nessuna parte………

  • adelina ha detto:

    Grazie per le info sul RAZ EL HANOUT, l’ho comprato qualche settimana fa e lo uso tantissimo anche per fare alcune creme di verdura (zucca, carota, patate dolci, lenticchie arancioni). MI PIACE TANTISSIMO….comunque nel mio la mosche secche non appaiono negli ingredienti…PECCATO!

  • Elisa ha detto:

    Non sono una grande amante di dolci o meglio, mi piacciono, ma non devono essere “troppo dolci”…invece per queste cose qui impazzisco letteralmente, della serie “uno tira l’altro”, come le ciliegie :)

    Io il coriandolo fresco (oddio fresco…imbustato a perdere sapore negli scomparti frigo) lo trovo all’esselunga nel reparto “gioielleria” :)

    Sigrid, ma come polvere di mosche essiccate?!? Che schifo! :D

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